Testicoli retrattili
Salve a tutti. Volevo chiedere un consulto riguardo un problema che ho da qualche mese, quello dei testicoli retrattili. Mi succede ultimamente che non appena ho lo stimolo di defecare, durante l'attività sportiva e sessuale, entrambi i testicoli risalgano fuori dallo scroto. Ho letto molto sui testicoli in ascensore, ma quello che rende perplesso e'
Il fatto che lo scroto si contrae ,per effetto del muscolo cremastere
Immagino, talmente tanto da non lasciare spazio per i testicoli che conseguentemente salgono. Inoltre mi sembra di notare che i testicoli si posizionino fuori dallo scroto sotto il pene e non lateralmente al pene (dove presumo sia il canale inguinale). Non appena lo scroto si rilassa, i testicoli tornano al loro posto. Circa 8 mesi fa mi sono recato dall'urologo per una visita: nessuna anomalia secondo lui se non una ciste dell'epididimo senza nessuna rilevanza.2 mesi fa mi sono sottoposto ad altra visita specialistica evidenziando questo mio fastidio. Il medico anche in questo caso non ha riscontrato nulla di anomalo, e mi ha spiegato che secondo lui questa risalita e' data dalla conformazione fisiologica del mio scroto diciamo poco accogliente per i testicoli quando il muscolo cremastere si contrae. Non ha accennTo nulla riguardo terapie (farmacologiche e chirurgiche).Durante la visita lo scroto era rilassato e i testicoli in sede. Ho letto dell'intervento di fissaggio. A questo punto volevo sapere se un eventuale
Intervento sarebbe risolutivo nel mio caso, in quanto quando i testicoli salgono, si contrae anche lo scroto irrigidendosi. Fissando i testicoli allo scroto, risalirebbero comunque?volevo
Chiedere se questa situazione possa essere favorita da fattori psicologici( sono molto ansioso e ipocondriaco).potrebbe trattassi di un periodo di ipersensibilità del muscolo
Cremastere?durante il fenomeno non provo dolore ma un leggero fastidio, come una sensazione di restringimento(cosa che effettivamente avviene).Può essere sintomo di ernia?aspetto con ansia una vostra preziosa consulenza. Grazie
Il fatto che lo scroto si contrae ,per effetto del muscolo cremastere
Immagino, talmente tanto da non lasciare spazio per i testicoli che conseguentemente salgono. Inoltre mi sembra di notare che i testicoli si posizionino fuori dallo scroto sotto il pene e non lateralmente al pene (dove presumo sia il canale inguinale). Non appena lo scroto si rilassa, i testicoli tornano al loro posto. Circa 8 mesi fa mi sono recato dall'urologo per una visita: nessuna anomalia secondo lui se non una ciste dell'epididimo senza nessuna rilevanza.2 mesi fa mi sono sottoposto ad altra visita specialistica evidenziando questo mio fastidio. Il medico anche in questo caso non ha riscontrato nulla di anomalo, e mi ha spiegato che secondo lui questa risalita e' data dalla conformazione fisiologica del mio scroto diciamo poco accogliente per i testicoli quando il muscolo cremastere si contrae. Non ha accennTo nulla riguardo terapie (farmacologiche e chirurgiche).Durante la visita lo scroto era rilassato e i testicoli in sede. Ho letto dell'intervento di fissaggio. A questo punto volevo sapere se un eventuale
Intervento sarebbe risolutivo nel mio caso, in quanto quando i testicoli salgono, si contrae anche lo scroto irrigidendosi. Fissando i testicoli allo scroto, risalirebbero comunque?volevo
Chiedere se questa situazione possa essere favorita da fattori psicologici( sono molto ansioso e ipocondriaco).potrebbe trattassi di un periodo di ipersensibilità del muscolo
Cremastere?durante il fenomeno non provo dolore ma un leggero fastidio, come una sensazione di restringimento(cosa che effettivamente avviene).Può essere sintomo di ernia?aspetto con ansia una vostra preziosa consulenza. Grazie
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Gentile lettore,
alla sua età, se non ci sono dolori o fastidi significativi, difficilmente viene data una indicazione chirurgica e questa deve comunque essere presa sempre in diretta con il suo specialista di riferimento.
Sul problema "ernia inguinale" poi anche qui bisogna sentire in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota un esperto chirurgo.
Un cordiale saluto.
alla sua età, se non ci sono dolori o fastidi significativi, difficilmente viene data una indicazione chirurgica e questa deve comunque essere presa sempre in diretta con il suo specialista di riferimento.
Sul problema "ernia inguinale" poi anche qui bisogna sentire in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota un esperto chirurgo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.8k visite dal 21/03/2011.
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