Una prostatite dovuta

carissimi dottori grazie a voi riesco quasi sempre ad avere le risposte che cerco e spero che anche questa volta possiate aiutarmi. avendo curato un infezione da clamidia e da stafilococco con un mese di levofloxacina 500 continuo ad avere piccoli dolori alla punta del pene in prossimità del'attacco del prepuzio, sono appena appena percettibili, avolte ci sono a volte no. se non acessi avuto problemi di prostatie e infezioni varie non ci avrei fatto neanche caso tanto è poco il dolore che si sente. la mia domanda è in attesa dei risultati per verificare se le infezioni sono andate via: dopo una prostatite dovuta a clamidia e a stafilococco è normale che rimangano dei lievi sintomi come sento io oppure devo prepararmi a un altro ciclo di antibiotici? insomma può esserci la possibilità che le infezioni siano state sconfitte ma nonostante cio permangono dei sintomi? grazie e buon lavoro
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
salve.
si, spesso accade prprio quello che descrive.
a volte la prostatite ricomincia, a volte si calma dopo un pò per un pò.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

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Utente
Utente
quindi se ho capito bene potrei risultare negativo all'esame dei tamponi ma continuare ad avvertire sei sintomi di infezione? insomma a me la cosa che mi preoccupa è se ho debellato i batteri poi del doloretto di per se non mi interessa molto. la notte non dormo in attesa dei risultati. grazie per le rispèoste
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,


i germi entrano nell'organismo, si localizzano nella prostata e determinano una "infiammazione" che determina fastidi, dolenzia, disagi........con gli esami colturali si individuano i germi e si valuta quali antibiotici siano efficaci per eliminarli. Gli antibiotici eliminano i germi ma i "danni" determinati dalla infiammazione persistono e richiedono in genere giorni o settimane prima di essere "riparati" dall'organismo.
In concreto può essere normale percepire alcuni sintomi, fastidi anche dopo essere guarito dalla malattia
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
grazie , grazie davvero per le risposte, adesso sono piu sereno in attesa dei risultati, approfitto della vostra disponibilità per chiedervi se conoscete un bravo urologo o andrologo nella provincia di salerno, uno sensibile ai problemi delle infezioni batteriche non uno che si preoccupa solo di patologie gravi e operazioni, perchè alcuni hanno la fama di essere bravi e forse lo sono ma solo per operazioni e malattie gravi insomma tendono a minimizzare i problemi di prostatiti e infezioni batteriche come se fossero cose di poca importanza e non si rendono conto della sofferenza che possono provocare. grazie
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
cerchi nel sito, ci sono.
cordialmente
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
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cordialmente
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Utente
Utente
c'è una cosa che non sono riuscito a capire riguardo la clamidia. ho cercato per tutta la rete ma non ho trovato neanche un argomento che mi dicesse se l'organismo da solo con la propria difesa immunitaria possa vincere la clamidia senza ricorrere agli antibiotici. è possibile che cio si verifichi oppure una volta che si è inserita l'organismo da solo non può fare nulla?
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