Erezione scarsa e mancanza desiderio
Salve sono un ragazzo di 26 anni.
prima di esporre il problema premetto due cose
1) Non ho mai avuto nessun tipo di problemi con le diverse ragazze con cui sono stato.
2) ad ottobre 2010 il medico di famiglia a causa di una perdita di liquido dal pene mi risocntrò una leggera uretrite curata con il LEVOXACIN, che mi risolse il problema già dopo pochi giorni di terapia. dopo allora mai avuti problemi
Oggi mi trovo a scrivere perchè ho conosciuto da un mese circa una ragazza vergine, con lei raggiungevo una buona erezione ma non abbiamo mai avuto rapporti sessuali. Fino a quando una sera 10 giorni fa si sentiva pronta, ovviamente essendo per lei la prima volta quella sera sentiva dolore da subito per ciò abbiamo dovuto desistere.
La sera successiva volevamo riprovarci e dopo i preliminari mentre stavo per indossare il preservativo all'improvviso perdo l'erezione.
Dopo alcuni minuti la massima erezione che riuscivo ad ottenere con gli stimoli non era abbastanza per avere una penetrazione.
Dopo quell'esperienza è iniziato il mio possiamo definirlo "calvario", non riesco ad avere più erezioni "qualitativamente" soddisfacenti, il pene rimane sempre un pò flacido e se anche le riesco ad avere durano poco. Il problema si presenta anche con la masturbazione ed ho un netto calo del desiderio.
In questi giorni erezioni spontanee al mattino ne ho avute praticamente una sola, e durante la giornata mai, eppure prima capitavano erezioni spontanee anche durante la giornata.
Ora mi chiedo: va bene che l'ansia da prestazione oramai mi può aver bloccato psicologicamente (anche se ho avuto tante ragazze e tanti rapporti sessuali), ma perchè anche con la masturbazione, quando sono solo nella stanza, il problema si presenta?
Da profano credo che il problema si possa risolvere con un "aiuto" farmacologico, ma a chi devo rivolgermi? al medico di famiglia, all'urologo oppure ad un andrologo? o voi credete che possa essere veramente solo un blocco momentaneo per cui posso evitare l'imbarazzo di andare da un medico?
prima di esporre il problema premetto due cose
1) Non ho mai avuto nessun tipo di problemi con le diverse ragazze con cui sono stato.
2) ad ottobre 2010 il medico di famiglia a causa di una perdita di liquido dal pene mi risocntrò una leggera uretrite curata con il LEVOXACIN, che mi risolse il problema già dopo pochi giorni di terapia. dopo allora mai avuti problemi
Oggi mi trovo a scrivere perchè ho conosciuto da un mese circa una ragazza vergine, con lei raggiungevo una buona erezione ma non abbiamo mai avuto rapporti sessuali. Fino a quando una sera 10 giorni fa si sentiva pronta, ovviamente essendo per lei la prima volta quella sera sentiva dolore da subito per ciò abbiamo dovuto desistere.
La sera successiva volevamo riprovarci e dopo i preliminari mentre stavo per indossare il preservativo all'improvviso perdo l'erezione.
Dopo alcuni minuti la massima erezione che riuscivo ad ottenere con gli stimoli non era abbastanza per avere una penetrazione.
Dopo quell'esperienza è iniziato il mio possiamo definirlo "calvario", non riesco ad avere più erezioni "qualitativamente" soddisfacenti, il pene rimane sempre un pò flacido e se anche le riesco ad avere durano poco. Il problema si presenta anche con la masturbazione ed ho un netto calo del desiderio.
In questi giorni erezioni spontanee al mattino ne ho avute praticamente una sola, e durante la giornata mai, eppure prima capitavano erezioni spontanee anche durante la giornata.
Ora mi chiedo: va bene che l'ansia da prestazione oramai mi può aver bloccato psicologicamente (anche se ho avuto tante ragazze e tanti rapporti sessuali), ma perchè anche con la masturbazione, quando sono solo nella stanza, il problema si presenta?
Da profano credo che il problema si possa risolvere con un "aiuto" farmacologico, ma a chi devo rivolgermi? al medico di famiglia, all'urologo oppure ad un andrologo? o voi credete che possa essere veramente solo un blocco momentaneo per cui posso evitare l'imbarazzo di andare da un medico?
[#1]
Caro Utente,le implicazioni psicologiche sono scontate ma,considerando che le esperienze avute non Le hanno garantito una stabilita'psico-fisico-sessuale,Le consiglio di consultare un esperto andrologio che,ponendo una diagnosi di primo livello,possa contribuire alla quantizzazione dell'ansia e favorire l'eventuale intervento psicosessuologico.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
il fatto di aver avuto molti e validi rapporti sessuali con diverse donne , in passato, non esclude la possibilità che siano presenti fattori organici, fisici, che, ad un certo momento della vita, possano impedire una ottimale erezione.
Cerchi di consultare un andrologo che possa valutare il suo caso.
Non si illuda di trovare la "compressa magica" !
anche se non si possa escludere, in certi casi, la opportunità di aiutare una erezione "incerta" con qualche ausilio farmacologico
cari saluti
il fatto di aver avuto molti e validi rapporti sessuali con diverse donne , in passato, non esclude la possibilità che siano presenti fattori organici, fisici, che, ad un certo momento della vita, possano impedire una ottimale erezione.
Cerchi di consultare un andrologo che possa valutare il suo caso.
Non si illuda di trovare la "compressa magica" !
anche se non si possa escludere, in certi casi, la opportunità di aiutare una erezione "incerta" con qualche ausilio farmacologico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Gentili Dottori nel ringraziarvi per le risposte volevo un'ulteriore vostro consiglio.
Dopo aver contattato il medico di famiglia su suo consiglio mi sono recato da un dottore urologo il quale mi ha visitato dicendomi che dalla visita "manuale" (perdonate il termine) non ha riscontrato nulla di anomalo alla prostata ed ai testicoli.
Ora mi ha prescritto delle analisi complete dello sperma, delle urine ed una urinocultura, nonchè prescritto una ecografia (sulla ricetta è scritto a mano e non riesco proprio a capire cosa ci sia scritto). Ho parlato con lui dei problemi di erezioni che fino ad oggi sono ancora presenti, come anche la riduzione di erezioni spontanee.
Aspetterò di fare le analisi dopo pasqua sperando che i tempi di attesa per 'ecografia non siano troppo lunghi, ma vorrei sapere se il fatto che ho un'eiaculazione molto abbondante e abbastanza liquida è indice di qualcosa? può essere un'infiammazione a provocarla cosi come a provocare la scarsezza delle erezioni?
Naturalmente spero di togliermi questi dubbi definitivamente con il risultato delle analisi ma sapete com'è, quando c'è qualcosa che non và i giorni sembrano infiniti! potrebbe essere che qualche chilo di sovrappeso, il fumo e frequenti cene fuori casa e quindi un'alimentazione poco sana possano influire? anche se però a 26 anni sembrerebbe impossibile!
Dopo aver contattato il medico di famiglia su suo consiglio mi sono recato da un dottore urologo il quale mi ha visitato dicendomi che dalla visita "manuale" (perdonate il termine) non ha riscontrato nulla di anomalo alla prostata ed ai testicoli.
Ora mi ha prescritto delle analisi complete dello sperma, delle urine ed una urinocultura, nonchè prescritto una ecografia (sulla ricetta è scritto a mano e non riesco proprio a capire cosa ci sia scritto). Ho parlato con lui dei problemi di erezioni che fino ad oggi sono ancora presenti, come anche la riduzione di erezioni spontanee.
Aspetterò di fare le analisi dopo pasqua sperando che i tempi di attesa per 'ecografia non siano troppo lunghi, ma vorrei sapere se il fatto che ho un'eiaculazione molto abbondante e abbastanza liquida è indice di qualcosa? può essere un'infiammazione a provocarla cosi come a provocare la scarsezza delle erezioni?
Naturalmente spero di togliermi questi dubbi definitivamente con il risultato delle analisi ma sapete com'è, quando c'è qualcosa che non và i giorni sembrano infiniti! potrebbe essere che qualche chilo di sovrappeso, il fumo e frequenti cene fuori casa e quindi un'alimentazione poco sana possano influire? anche se però a 26 anni sembrerebbe impossibile!
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...tutte le ipotesi che pone sono plausibili ma vanno verificate dallo specialista.Va da se che,a naso,non legherei le aspettative ad alcuna di esse,considerando che la sintomatologia riferita potrebbe essere indipendente da tutte e riconoscere una genesi psicologica e,quindi,transitoria. Comunque,in attesa dell'esito degli approfondimenti strumentali,e' buona norma rispettare regole alimentari e di stile di vita idonee.Buona Pasqua (di resurrezione...).Cordialita'.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.9k visite dal 18/03/2011.
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