Varicocele infinito
Salve dottori, vi spiego la mia situazione. Ho 23 anni e sono stato operato di varicocele 3°Grado sx con metodo di Tauber esattamente 1 anno fa. A un anno di distanza il varicocele è ancora presente, secondo l'ecocolordoppler che ho effettuato, di 2°grado. Il resto del referto dice che entrambi i testicoli mostrano dimensioni, ecostruttura e morfologia normali. L'ultimo spermiogramma che ho effettuato (dopo 4gg di astinenza e pochi giorni di distanza da una cura di levofloxacina) invece riporta questi valori:
Volume 2,9ml
Viscosità Normale
Fluidificazione dopo 20min.
Aspetto Omogeneo
Ph 8
Numero di spermatozoi 48ml
Rapidamente progressivi dopo 30' 15, dopo 120' 10
Debolmente progressivi dopo 30' 35, dopo 120' 35
In situ dopo 30' 20, dopo 120' 20
Immobili dopo 30' 30, dopo 120' 35
Forme tipiche 24
Atipie della testa 39
Atipie della coda 25
Amorfi 12
Leucociti 2
Emazie assenti
Zone di agglut. 2micro
Cellule epitel. 3
Questo spermiogramma e l'ecocolor non sono state viste dal chirurgo che mi ha operato ma solo dal medico che mi ha effettuato l'ecocolor che, visto il mio caso, mi ha consigliato di prendere appuntamento stesso con lui gratuitamente presso il consultorio della mia città dove lavora per l'USL. Una volta lì però, mi ha consigliato di fare degli esami di laboratorio allo sperma di cui non ricordo il nome e che non riesco a decifrare causa calligrafia veramente criptica! Mi ha solo detto che questi esami non si fanno tramite USL, che costano diversi soldini e che solo un centro privato li effettua qui a Perugia. Io sono nel marasma più completo e non so più che pesci prendere. Sono stato sottoposto ad un intervento che non è stato risolutivo, ho fatto tanti spermiogrammi, tante visite, tanti soldi spesi e ancora questa storia va avanti. Lo spermiogramma che ho fatto mostra un quadro migliorato rispetto a prima dell'intervento ma secondo il dottore ci sono troppe atipie della testa. Io vorrei vederci chiaro e ho un po'di domande.
1) Quanto è complessa questa situazione?
2) Questi esami costosi sono così necessari? Il classico spermiogramma che effettuano in ospedale qui a Perugia (dove tra l'altro abbiamo uno dei migliori centri per la sterilità) non basta?
3) Devo farmi visitare di nuovo dal chirurgo che mi ha operato?
4) Il mio varicocele può peggiorare ancora?
5) Se mi fosse consigliato un nuovo intervento, potrei provare con una scleroembolizzazione retrograda? Non voglio nè nuovi tagli, nè dolori, nè lunga assenza dall'attività sportiva che mi comporta ogni volta problemi. Ho letto in rete che questo metodo ormai si utilizza anche per le recidive.
6) Il fatto che il varicocele nonostante l'intervento non se ne sia mai andato potrebbe essere causa di un errore del chirurgo durante l'intervento? è il caso che approfondisca questa cosa?
Scusate il lungo intervento ma questa storia mi sembra infinita e oltretutto sono un po' preoccupato perchè voglio la tranquillità di poter procreare un domani! Grazie a tutti i dottori, un saluto,
C.
Volume 2,9ml
Viscosità Normale
Fluidificazione dopo 20min.
Aspetto Omogeneo
Ph 8
Numero di spermatozoi 48ml
Rapidamente progressivi dopo 30' 15, dopo 120' 10
Debolmente progressivi dopo 30' 35, dopo 120' 35
In situ dopo 30' 20, dopo 120' 20
Immobili dopo 30' 30, dopo 120' 35
Forme tipiche 24
Atipie della testa 39
Atipie della coda 25
Amorfi 12
Leucociti 2
Emazie assenti
Zone di agglut. 2micro
Cellule epitel. 3
Questo spermiogramma e l'ecocolor non sono state viste dal chirurgo che mi ha operato ma solo dal medico che mi ha effettuato l'ecocolor che, visto il mio caso, mi ha consigliato di prendere appuntamento stesso con lui gratuitamente presso il consultorio della mia città dove lavora per l'USL. Una volta lì però, mi ha consigliato di fare degli esami di laboratorio allo sperma di cui non ricordo il nome e che non riesco a decifrare causa calligrafia veramente criptica! Mi ha solo detto che questi esami non si fanno tramite USL, che costano diversi soldini e che solo un centro privato li effettua qui a Perugia. Io sono nel marasma più completo e non so più che pesci prendere. Sono stato sottoposto ad un intervento che non è stato risolutivo, ho fatto tanti spermiogrammi, tante visite, tanti soldi spesi e ancora questa storia va avanti. Lo spermiogramma che ho fatto mostra un quadro migliorato rispetto a prima dell'intervento ma secondo il dottore ci sono troppe atipie della testa. Io vorrei vederci chiaro e ho un po'di domande.
1) Quanto è complessa questa situazione?
2) Questi esami costosi sono così necessari? Il classico spermiogramma che effettuano in ospedale qui a Perugia (dove tra l'altro abbiamo uno dei migliori centri per la sterilità) non basta?
3) Devo farmi visitare di nuovo dal chirurgo che mi ha operato?
4) Il mio varicocele può peggiorare ancora?
5) Se mi fosse consigliato un nuovo intervento, potrei provare con una scleroembolizzazione retrograda? Non voglio nè nuovi tagli, nè dolori, nè lunga assenza dall'attività sportiva che mi comporta ogni volta problemi. Ho letto in rete che questo metodo ormai si utilizza anche per le recidive.
6) Il fatto che il varicocele nonostante l'intervento non se ne sia mai andato potrebbe essere causa di un errore del chirurgo durante l'intervento? è il caso che approfondisca questa cosa?
Scusate il lungo intervento ma questa storia mi sembra infinita e oltretutto sono un po' preoccupato perchè voglio la tranquillità di poter procreare un domani! Grazie a tutti i dottori, un saluto,
C.
[#1]
Gentile utente,
Si trova di fronte ad una recidiva di varicocele che è prevista per questo tipo di intervento indipendentemente dal chirurgo e dalla tecnica utilizzata; di certo si è riformato nel tempo per la presenza di circoli venosi collaterali (non è corretto pensare che non se ne sia mai andato, infatti ha notato che c'è stato un miglioramento dello spermiogramma). In questa situazione c'è l'indicazione ad eseguire un re-intervento con tecnica differente che può anche essere quella della scleroembolizzazione, ma di questo ne deve parlare con il suo andrologo; per quanto riguarda gli ulteriori esami potrebbero non essere fondamentali (potrebbe trattarsi di esami per valutare l'indice di fertilità che ad oggi non avendo necessità di procreare non sarebbero di estrema necessità).
Cordiali saluti
P.S.: spero di averle eliminato qualche dubbio
Si trova di fronte ad una recidiva di varicocele che è prevista per questo tipo di intervento indipendentemente dal chirurgo e dalla tecnica utilizzata; di certo si è riformato nel tempo per la presenza di circoli venosi collaterali (non è corretto pensare che non se ne sia mai andato, infatti ha notato che c'è stato un miglioramento dello spermiogramma). In questa situazione c'è l'indicazione ad eseguire un re-intervento con tecnica differente che può anche essere quella della scleroembolizzazione, ma di questo ne deve parlare con il suo andrologo; per quanto riguarda gli ulteriori esami potrebbero non essere fondamentali (potrebbe trattarsi di esami per valutare l'indice di fertilità che ad oggi non avendo necessità di procreare non sarebbero di estrema necessità).
Cordiali saluti
P.S.: spero di averle eliminato qualche dubbio
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#3]
Gentile Utente, innanzitutto bisogna essere assolutamente certi che si tratti di una persistenza di varicocele attraverso un altro ecodoppleler eseguito con criteri di qaulità in un centro di eccellenza,infatti, per quel che riguarda la Tauber,le persistenze-recidive sono piuttosto rare, mentre sono di più frequente riscontro dopo intervento "classico" anche se, in questo caso, dipende molto "mano dall'operatore".
Sicuramente la "legatura guidata da imaging" (scleroembolzzazione retrograda)è quella che oggi fornisce le migliori performances per la quasi assenza di invasività e miglori garanzie,anche se bisogna fare, anche qui, alcuni importanti "distinguo", ma non è questa la sede opportuna.
Le allego alcuni nostri articoli sulla scleroembolizzazione retrograda
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/536-la-scleroembolizzazione-retrograda-del-varicocele-che-cos-e.html
e sul consenso informato (intervento classico/scleroembolizzazione)
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/158-il-consenso-informato-come-spiegare-al-paziente.html
Attendiamo quindi Sue Nuove
Sicuramente la "legatura guidata da imaging" (scleroembolzzazione retrograda)è quella che oggi fornisce le migliori performances per la quasi assenza di invasività e miglori garanzie,anche se bisogna fare, anche qui, alcuni importanti "distinguo", ma non è questa la sede opportuna.
Le allego alcuni nostri articoli sulla scleroembolizzazione retrograda
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/536-la-scleroembolizzazione-retrograda-del-varicocele-che-cos-e.html
e sul consenso informato (intervento classico/scleroembolizzazione)
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/158-il-consenso-informato-come-spiegare-al-paziente.html
Attendiamo quindi Sue Nuove
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
[#4]
Utente
Dottor Prudenzano grazie per l'interessamento. Per quanto riguarda un eventuale ma non così remoto re-intervento sono assolutamente propenso per la retrograda e di fatto credo che abbandonerò il chirurgo che mi ha operato per passare all'unico radiologo che effettua questo tipo di intervento tramite l'Ospedale della mia città. Voglio farle una domanda...so bene che il rischio di recidiva c'era, ricordo il foglio che lessi prima dell'intervento..ma a suo avviso, ci sono le possibilità che sia stato fatto qualche errore in sala? Possibile che io, almeno al tatto, il mio varicocele l'ho sempre sentito presente, anche appena un mese dopo l'intervento? Io non l'ho mai sentito sparito..e di fatti l'ECD me l'ha confermato. Lei che dice, le sembra corretrta la mia scelta di rivolgermi al radiologo senza ripassare per il mio chirurgo? Sono sincero, sono stufo di vedere i medici in urologia..anche perchè so che mi consiglierebbero un re-intervento presso di loro, cosa che non ho intenzione di fare. Un'altra domanda, dato che è il suo campo. Io faccio un'attività fisica che mi obbliga, nei limiti della salute come in tutte le cose, a stare in allenamento. Con la Tauber dovetti star fermo totalmente per un mese e mezzo e solo dopo 2 mesi e mezzo ripresi completamente ogni attività. Con la retrograda, nell'eventualità che si possa e si debba fare, la degenza cosa impone? Questo per me è di grande importanza! Grazie ancora, un saluto,
C.
C.
[#5]
salve.
nell'ipotesi di soddisfare la tranquillità di procreare in futuro potrebbe depositare una quota di spermatozoi in una banca del seme. In tal modo, anche se dovessero verificarsi peggioramenti della performace seminale, avrà comunque gameti ( spermatozoi) disponibili.
cordialmente
nell'ipotesi di soddisfare la tranquillità di procreare in futuro potrebbe depositare una quota di spermatozoi in una banca del seme. In tal modo, anche se dovessero verificarsi peggioramenti della performace seminale, avrà comunque gameti ( spermatozoi) disponibili.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#6]
No, penso che nessun errore in sala operatoria è stato effettuato!
Ribadisco che, per quello che riguarda la mia esperienza, è molto più frequente una "imprecisione" del doppler post operatorio che conferma un varicocele che però non c'è.
Anche se dovesse essere visisitato dal chirurgo (qualora si tratti proprio di persisteza di varicocele) non è possiblile che le consigli un re-intervento perchè è contrario alle linee guida (e ad ogni logica).
Con la retrograda si torna a casa dopo una-due ore e scarsa attività fisica per una settimana ma si può tornare al lavoro dopo 2 gg.
Distinti saluti
Dr R Prudenzano
Resp.Radiol.Vasc.Interv
PO V Fazzi Lecce
Ribadisco che, per quello che riguarda la mia esperienza, è molto più frequente una "imprecisione" del doppler post operatorio che conferma un varicocele che però non c'è.
Anche se dovesse essere visisitato dal chirurgo (qualora si tratti proprio di persisteza di varicocele) non è possiblile che le consigli un re-intervento perchè è contrario alle linee guida (e ad ogni logica).
Con la retrograda si torna a casa dopo una-due ore e scarsa attività fisica per una settimana ma si può tornare al lavoro dopo 2 gg.
Distinti saluti
Dr R Prudenzano
Resp.Radiol.Vasc.Interv
PO V Fazzi Lecce
[#7]
Utente
Gentile Dottor Biagiotti,
grazie anche a lei per l'interessamento. Sono più che certo di voler procreare un giorno e tutta questa trafila la sto facendo solo a quello scopo. Sarei quindi molto interessato a depositare i miei spermatozoi in una banca del seme. Potrebbe darmi qualche dritta sul dove rivolgermi? Io abito a Perugia. Grazie, un saluto,
C.
Gentile Dott. Prudenzano,
a questo punto mi sembra piuttosto inutile ripassare per il mio chirurgo. Mi consiglia di mettermi direttamente nelle mani del radiologo? Grazie ancora, un saluto,
C.
grazie anche a lei per l'interessamento. Sono più che certo di voler procreare un giorno e tutta questa trafila la sto facendo solo a quello scopo. Sarei quindi molto interessato a depositare i miei spermatozoi in una banca del seme. Potrebbe darmi qualche dritta sul dove rivolgermi? Io abito a Perugia. Grazie, un saluto,
C.
Gentile Dott. Prudenzano,
a questo punto mi sembra piuttosto inutile ripassare per il mio chirurgo. Mi consiglia di mettermi direttamente nelle mani del radiologo? Grazie ancora, un saluto,
C.
[#9]
[#11]
Utente
Dottor Prudenzano, scusi se la disturbo nuovamente. Il fatto è che qui a Perugia è un'odissea trovare qualcuno che sappia con chi devo parlare per cercare un radiologo interventista per il mio varicocele. L'unico dottore di cui avevo un nominativo trovato sul sito varicocele.it è il prof. Lupatelli ma ho chiamato e mi hanno detto che è in pensione!! Io sono di Perugia, lei per caso ha idea sul dove posso rivolgermi? Questa retrograda qui sembra essere una cosa misteriosa...e a dir la verità almeno i medici che ho incontrato io mi sembrano piuttosto "conservatori" e poco inclini ad utilizzare tecniche più moderne. Ma ho letto tanto su internet sull'argomento e voglio intraprendere questo iter, sempre che sia anatomicamente possibile. Sono disponibile anche a farmi operare in regioni limitrofe (Toscana, Marche, Lazio). Se lei potesse farmi il nome di qualche collega degno di nota le sarei grato. Grazie ancora. Un saluto,
C.
C.
[#12]
Come passa il tempo!"Spiace che abbia lasciato"!
Quando, da studente al V anno di medicina e gli chiesi il titolo la tesi lui era un Prof giovanissimo (praticamente neanche 50 enne,) beh, in effetti sono passati 21 anni da quel lontano gennaio 1990!
Tornando a noi
Il Lazio offre molti centri
LAZIO
Dr. Maurizio Morucci, Dr.Pieri Stefano, Dr. Agresti Paolo
Servizio di Radiologia Interventistica
Ospedale S. Camillo
Via Portuense, 332 - 00149 Roma
Tel:+390658704470/5
Fax:
e-mail:mauri.morucci@tiscali.it / stepieri@excite.it- agrestipaolo@tiscali.it
Prof. Giovanni Simonetti
Ospedale S. Eugenio - Istituto di Radiologia Università Tor Vergata
Radiologia Vascolare e Interventistica
viale Oxford 81 - 00133 Roma - ITALY
Tel.: +39 06 20902401/2283 Fax:
e-mail:
Dr. Marco Castrucci
Servizio di Radiologia Interventistica
Ospedale S. Filippo Neri
ROMA
Tel:06 3306 2442
Fax:06 3306 2357
e-mail: m.castrucci@sanfilipponeri.roma.it
Dr. Michele Rossi
Azienda Ospedaliera S. Andrea di Roma
Università "La Sapienza "
II Facoltà di Medicina e Chirurgia
U.O. Radiologia Vascolare ed Interventistica
Via di Grottarossa 1035 - 00189 Roma
Tel.: +390633775968/5893/6729 Fax:
e-mail: michele.rossi@uniroma1.it
Dott. Carmine Di Stasi
Istituto di Radiologia
UCSC Policlinico Gemelli
ROMA
Tel: +3906 30154646
Fax: +3906 35501928
e-mail: cdistas@tin.it
Dr. Cesare Ambrogi-Dr.ssa Pascale Riu
Servizio di radiologia interventistica
Az.Osp. S. Giovanni Addolorata
Roma
Tel.+390677055129 / 5447
Fax+390677055130
e.mail: cambrogi@.hsangiovanni.roma.it
Dr. Marco Caboni
UOD di Radiologia Interventistica
ASL Roma H (Frascati-Marino-Albano-Velletri-Anzio)
Via Orti Ginnetti, 1 - 00049 Velletri
Tel: 0696102555-0693277313
Fax: 0696102361
e-mail: mcaboni@sirm.org
Dr. Andrea Santini - Dr. Francesco Laschena
Struttura Complessa di Diagnostica per Immagini
IDI IRCCS Via Monti di Creta 104
Via Monti di Creta 104 - 00167 Roma
Tel: +39 0666464642 Fax: +39 0666464642-78
e-mail: a.santini@idi.it
Dr. Massimo Mancuso
UOS dip Radiologia Interventistica e Vascolare
Ospedale Sandro Pertini
Roma
v. Monti Tiburtini, 385 - 00157
Tel. +390641433307 - 3391476138
Fax
e-mail: massimo.mancuso@aslromab.it - manmassimo@tiscali.it
Sono molto amico sia del Dr Di Stasi (UNICATT) che del Dr Morucci (S Camillo)
Quando, da studente al V anno di medicina e gli chiesi il titolo la tesi lui era un Prof giovanissimo (praticamente neanche 50 enne,) beh, in effetti sono passati 21 anni da quel lontano gennaio 1990!
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Dr. Maurizio Morucci, Dr.Pieri Stefano, Dr. Agresti Paolo
Servizio di Radiologia Interventistica
Ospedale S. Camillo
Via Portuense, 332 - 00149 Roma
Tel:+390658704470/5
Fax:
e-mail:mauri.morucci@tiscali.it / stepieri@excite.it- agrestipaolo@tiscali.it
Prof. Giovanni Simonetti
Ospedale S. Eugenio - Istituto di Radiologia Università Tor Vergata
Radiologia Vascolare e Interventistica
viale Oxford 81 - 00133 Roma - ITALY
Tel.: +39 06 20902401/2283 Fax:
e-mail:
Dr. Marco Castrucci
Servizio di Radiologia Interventistica
Ospedale S. Filippo Neri
ROMA
Tel:06 3306 2442
Fax:06 3306 2357
e-mail: m.castrucci@sanfilipponeri.roma.it
Dr. Michele Rossi
Azienda Ospedaliera S. Andrea di Roma
Università "La Sapienza "
II Facoltà di Medicina e Chirurgia
U.O. Radiologia Vascolare ed Interventistica
Via di Grottarossa 1035 - 00189 Roma
Tel.: +390633775968/5893/6729 Fax:
e-mail: michele.rossi@uniroma1.it
Dott. Carmine Di Stasi
Istituto di Radiologia
UCSC Policlinico Gemelli
ROMA
Tel: +3906 30154646
Fax: +3906 35501928
e-mail: cdistas@tin.it
Dr. Cesare Ambrogi-Dr.ssa Pascale Riu
Servizio di radiologia interventistica
Az.Osp. S. Giovanni Addolorata
Roma
Tel.+390677055129 / 5447
Fax+390677055130
e.mail: cambrogi@.hsangiovanni.roma.it
Dr. Marco Caboni
UOD di Radiologia Interventistica
ASL Roma H (Frascati-Marino-Albano-Velletri-Anzio)
Via Orti Ginnetti, 1 - 00049 Velletri
Tel: 0696102555-0693277313
Fax: 0696102361
e-mail: mcaboni@sirm.org
Dr. Andrea Santini - Dr. Francesco Laschena
Struttura Complessa di Diagnostica per Immagini
IDI IRCCS Via Monti di Creta 104
Via Monti di Creta 104 - 00167 Roma
Tel: +39 0666464642 Fax: +39 0666464642-78
e-mail: a.santini@idi.it
Dr. Massimo Mancuso
UOS dip Radiologia Interventistica e Vascolare
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Roma
v. Monti Tiburtini, 385 - 00157
Tel. +390641433307 - 3391476138
Fax
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Sono molto amico sia del Dr Di Stasi (UNICATT) che del Dr Morucci (S Camillo)
[#13]
Utente
Credo per vicinanza mi rivolgerò a loro allora! Anche perchè vedo che non è a conoscenza di altri radiologi che effettuino questo tipo di intervento qui a Perugia..e voglio mettermi in mani sicure. Con tutto il rispetto per i medici della mia città, pare che qui questa tecnica sia sconosciuta ora che non esercita più il Dott. Lupatelli!!! Grazie ancora Dottore, molto gentile. La aggiornerò. Un saluto,
C.
C.
[#18]
Utente
Solo una piccola perplessità..da quel poco che ho capito, il "giro del corpo umano attraverso le vene" deve essere fatto da qualcuno che conosco molto bene quel settore e oltretutto si fa uso di mezzi di contrasto...possibile che un urologo faccia tutto ciò da solo? Non dovrebbe avere ulteriori specializzazioni? Vado sul sicuro? Perdonate i miei dubbi..ma voglio farmi "esplorare" le vene con tutta la serenità possibile! Grazie ancora per la disponibilità. Un saluto,
C.
C.
[#19]
Dipende come al solito dall'esperienza personale degli operatori.Esistono radiologi interventisti che non hanno mai eseguito una scleroembolizzazione retrograda.
Per questi dubbi può chidere "lumi" addirittura al Padre della scleroembolzzazione retrograda, (il pioniere Italiano) ancora operante, che è il Prof Iaccarino (Napoli) se il Centro Segnalato è riconosciuto per questo intervento.
Prof. Vittorio Iaccarino
Radiologia Cardiovascolare ed Interventistica
I.A.U.P. "Federico II"
NAPOLI
Tel:+390817463525
Fax:+390817463525
e-mail: vittorio.iaccarino@unina.it
Per questi dubbi può chidere "lumi" addirittura al Padre della scleroembolzzazione retrograda, (il pioniere Italiano) ancora operante, che è il Prof Iaccarino (Napoli) se il Centro Segnalato è riconosciuto per questo intervento.
Prof. Vittorio Iaccarino
Radiologia Cardiovascolare ed Interventistica
I.A.U.P. "Federico II"
NAPOLI
Tel:+390817463525
Fax:+390817463525
e-mail: vittorio.iaccarino@unina.it
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