Fimosi e glande
Salve dottore...
Ho sempre sofferto di un problema di fimosi...ma da circa un mesetto sono venuto a conoscenza di alcuni esercizi che potrebbero evitare l'operazione...facendo questi esercizi sono riuscito a aumentare l'elastiticità della pelle..ormai non ho quasi più problemi e riesco a scoprire il glande anche quando il pene è in erezione.
I problemi sono due:
Primo come posso fare per diminuire la sensibilità del glande? visto che per 19 anni è rimasto scoperto?
Secondo ho notato che in una zona del glande la pelle è come dire appicicata...tirando sono riuscito a fare in modo che un pezzo si staccasse dal glande..ora mi chiedo se posso fare la stessa cosa per staccare anche l'altro pezzettino in modo di staccarla completamente dal glande.
Grazie e distinti saluti
Ho sempre sofferto di un problema di fimosi...ma da circa un mesetto sono venuto a conoscenza di alcuni esercizi che potrebbero evitare l'operazione...facendo questi esercizi sono riuscito a aumentare l'elastiticità della pelle..ormai non ho quasi più problemi e riesco a scoprire il glande anche quando il pene è in erezione.
I problemi sono due:
Primo come posso fare per diminuire la sensibilità del glande? visto che per 19 anni è rimasto scoperto?
Secondo ho notato che in una zona del glande la pelle è come dire appicicata...tirando sono riuscito a fare in modo che un pezzo si staccasse dal glande..ora mi chiedo se posso fare la stessa cosa per staccare anche l'altro pezzettino in modo di staccarla completamente dal glande.
Grazie e distinti saluti
[#2]
Caro lettore ,
approfitti di questi problemi che ci espone , per consultare, se non ancora fatta , una attenta valutazione andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
approfitti di questi problemi che ci espone , per consultare, se non ancora fatta , una attenta valutazione andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Concordo con il COlleghi: non effettui pratiche potenzialmente dannose sul suo organo genitale, ma si consulti con lo specialsta per chiarire le cause e le migliori procedure.
Cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Specialista Venereologo
Malattie Sessulamente Trasmissibili, ROMA
Cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Specialista Venereologo
Malattie Sessulamente Trasmissibili, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Ex utente
Ringrazio tutti delle risposte, comunque volevo dire che..il pezzo dove ho staccato era diventato leggermente rosso..ma già a distanza di un giorno è tornato del suo colore naturale, la parte ke rimane attaccata è meno di 1cm..e comunque preciso che non sembra incollata anche perchè nel pezzettito ho effettuato una leggera pressione e si è staccato da solo...credete che non posso provare a fare la stessa cosa poco alla volta con la restante parte senza sforzare nulla?
[#5]
Caro ragazzo probabilmente sarebbe opportuno che lei si rivolgesse ad un urologo della sua zona al fine di evitare manovre non scevre da possibili problemi se eseguite senza competenza.
Con molta probabilità lei ha delle briglie aderenziali, ma il loro stiramento può determinare delle lacerazioni marginali del glande con la possibilità di un sanguinamento locale.
Quanto alla possibilità di desensibilizzare il glande almeno in parte ciò sarà possibile e lei se ne renderà conto quando riuscirà a riincappucciarlo completamente o quasi.
Potrebbe beneficiare dell'uso di gel che ripristinano il normale trofismo mucocutaneo locale, ma questi prodotti vanno comunque prescritti dallo specialista.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Con molta probabilità lei ha delle briglie aderenziali, ma il loro stiramento può determinare delle lacerazioni marginali del glande con la possibilità di un sanguinamento locale.
Quanto alla possibilità di desensibilizzare il glande almeno in parte ciò sarà possibile e lei se ne renderà conto quando riuscirà a riincappucciarlo completamente o quasi.
Potrebbe beneficiare dell'uso di gel che ripristinano il normale trofismo mucocutaneo locale, ma questi prodotti vanno comunque prescritti dallo specialista.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#6]
Gentile giovane,
faccia attenzione a manovre con rischio di lacerazione. Esse sono spesso seguite da processi cicatriziali di non semplice soluzione.
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
faccia attenzione a manovre con rischio di lacerazione. Esse sono spesso seguite da processi cicatriziali di non semplice soluzione.
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#7]
Caro lettore ,
visti anche i pareri dei colleghi presenti alla discussione, ritorno a ribadire la necessità, senza continuare a "pasticciarsi" e senza tergiversare oltre, di una attenta e diretta valutazione andrologica.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
visti anche i pareri dei colleghi presenti alla discussione, ritorno a ribadire la necessità, senza continuare a "pasticciarsi" e senza tergiversare oltre, di una attenta e diretta valutazione andrologica.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 26/10/2007.
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