Erezione all' 80%

Gentili dottori,
ho ormai quasi 27 anni, fisico asciutto ed in forma, non fumatore,ma è in pratica da quando ho iniziato ad avere rapporti sessuali (dai 17 anni)che lamento problemi di erezione incompleta.Mi spiego meglio: con mia moglie, con la quale sono in perfetto feeling, ho una fortissima libido, raggiungo subito l'erezione, ma questa è quasi sempre incompleta! Attraverso l' assunzione di 1/4 di pillola di cialis, regolarmente prescrittomi, ho erezioni ottime per almeno 3 giorni di seguito.Il pene è perfettamente rigido ed in posizione orizzontale ( non di più) per molto tempo. Tuttavia, cessato l'effetto del farmaco, diciamo che l'erezione che riesco a raggiungere è l'80 % di quella massima (ottenuta con il cialis). Avevo imparato a convivere con il problema, fin quando non è stata stesso mia moglie a lamentarsene . Circa 3 anni fa, mi sottoposi ad un
ECO-COLO DOPPLER PENIENO DINAMICO CON TEST ALLE PGEI con i seguenti esiti:
"strati cutanei, sottocutanei e fascia dartoica nella norma. Corpi cavernosi nella norma per forma , volumetria ec ecostruttura. Si visualizzano le arterie dorsali e cavernose che non presentano anomalie di decorso.
TEST DINAMICO: dopo iniezione di 2mcg di PGE1, si rileva buon incremento del flusso arterioso in corrispondenza delle arterie cavernose peniene che presentano
-a destra un picco sistolico di : 276mm/sec
- a sinistra un picco sistolico di : 276 mm/sec
a distanza di 15 min dalla somministrazione di 2 mcg di PGE1 , la rigidità ottenuta è stata di 60P"

gli esami sembrerebbero essere quindi nella norma, ma il problema oramai persiste da anni , e io sono stanco.
Aggiungo che soffro di un ernia lombare L5-S1 dovuta probabilmente a problemi posturali assieme a sforzi eccessivi compiuti durante il mio lavoro, che è peraltro è sempre fonte di stress.
Ho un varicocele al testicolo sx, tenuto sotto controllo con analisi dello sperma.

vorrei avere un consiglio in merito su come comportarmi, anche perchè non posso pensare di assumere cialisi per tutta la vita!
grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
gentile utente se gli esami sono nella norma, il suo potrebbe essere un problema psicologico e pertanto utile un consulto psicosessuologico

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signore,
mi soocio al DR.Quarto nella risposta.
Alla sua giovanissima età, assumere un farmaco pro-erettivo, senza un programma terapeutico ad ampio spettro, le crea un apossibile dipendenza farmacologica, in fase di svezzamento.
L'approccio dovrebbe essere combinato, cioè farmacologico e psico-sessuologico, anche se il d.e, fosse stato ad etiologia mista.
Legga, se desidera, questo mio articolo, potrebbe contenere spunti di riflessione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

un giovane paziente che presenta un varicocele ( patologia del sistema venoso, magari presente sotto forma di varici, emorroidi, varicocele, in altri familiari...) con i suoi problemi erettili fa pensare alla esistenza di una problematica da Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa in cui il complesso sistema deputato ad intrappolare il sangue fatto arrivare dalle arterie all'interno dei copri cavernosi del pene, non riesce a svolgere appieno la sua funzione consentendo una valida erezione solo fintanto che il pene venga stimolato manualmente , digitalmente, direttamente ma che tende a perdere velocemente rigidità e capacità penetrativa appena non venga stimolato.
L'uso del cialis ed altri analoghi prodotti aumenta l'afflusso arterioso "soverchiando" il patologico deflussso venoso e consentendo erezioni valide, accettabili.
L'esame ecodoppler penieno potrebbe far sospettare tale situazione ma non può confermarla o escluderla con certezza
Io sentirei un altro specialista oppure continuerei ad assumere il cialis ( non fa assolutamente male all'organismo, è un semplice vasodilatatore!)
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
gentili dottori,
grazie delle veloci risposte e del servizio prestato.
Prima di iniziare un eventuale percorso psico-sessuologico, vorrei essere certo di escludere qualunque causa organica.
Dal momento che l'esame ecodoppler penieno può non far escludere con certezza problemi organici,a quale altro esame sarebbe consiglabile sottoporsi?

Per quanto riguarda il varicocele, è un problema che mi ha dato dei fastidi negli anni passati , con dolori sporadici e di durata massima di 1 giorno.Al momento è un aspetto che tengo sotto controllo, ma ci tengo a sottolineare che non credo sia in una forma "grave".

Il problema del cialis è triplice :
1) costa troppo
2) non mi piace la sensazione di sentiri dipendente da un farmaco.
3) temo che magari quando sarò più anziano possa causarmi dei problemi.

cordiali saluti.
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
scusi se mi intrometto, ma le sarei molto grato se volesse leggere il mio blog sulla fuga venosa, non riesco a fare il link che sono negato pe l' elettronica. Ecodoppler, profili ormonali e vsita sono più che sufficienti a corretta diagnosi.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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