Esito circoncisione insoddisfacente ed edema persistente
Gentili Dottori, sono un ragazzo di 24 anni e ho effettuato un intervento di circoncisione totale per fimosi non serrata il 28/12/2010, assumendo per 3 giorni dall'operazione antibiotico per via orale, cortisonchemicetina da spalmare sui punti per 8 giorni e lavaggi con steridrolo per 12 gg. Ho avuto perdite di sangue per alcuni giorni e dopo 3 era comparso un edema decisamente vistoso che a tutt'oggi non è scomparso, nè diminuito, e NON mi è mai stato prescritto alcunchè per aiutarne lo sgonfiamento. Ho consultato altri 2 urologi/andrologi: il primo 12 giorni fa mi ha prescritto ANONET liquido (antimicotico) per delle chiazzette biancastre che si stavano formando, presumibilmente candida, ma nulla per l'edema. Il secondo, consultato 5 giorni fa, mi ha consigliato di fare impacchi di acqua borica per 10 giorni per il solo edema.
1) Mi chiedevo: quanto possono essere utili tali impacchi? Sono fattibili in concomitanza all'uso di ANONET (che in effetti pare stia agendo almeno sulle chiazze)?
2) Dato che dovrò comunque rifare un intervento (un'incisione verticale, a causa della sutura troppo stretta che "soffoca" il glande in erezione) vorrei sapere, qualora l'edema persistesse, se è asportabile chirurgicamente, tenendo comunque conto del fatto che in erezione la pelle dallo scroto al glande è ora molto tesa.
3) In quest'ultimo caso si tratterebbe a tutti gli effetti di una nuova circoncisione, o sarebbe meno invadente?
Ringrazio dell'attenzione e porgo cordiali saluti.
1) Mi chiedevo: quanto possono essere utili tali impacchi? Sono fattibili in concomitanza all'uso di ANONET (che in effetti pare stia agendo almeno sulle chiazze)?
2) Dato che dovrò comunque rifare un intervento (un'incisione verticale, a causa della sutura troppo stretta che "soffoca" il glande in erezione) vorrei sapere, qualora l'edema persistesse, se è asportabile chirurgicamente, tenendo comunque conto del fatto che in erezione la pelle dallo scroto al glande è ora molto tesa.
3) In quest'ultimo caso si tratterebbe a tutti gli effetti di una nuova circoncisione, o sarebbe meno invadente?
Ringrazio dell'attenzione e porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
nella situazione che ci descrive sono possibili diverse strategie chirurgiche, ma è pressochè impossibile dire quale sia la più opportuna nel suo caso: lo si può dire solo dopo una valutazione diretta.
nella situazione che ci descrive sono possibili diverse strategie chirurgiche, ma è pressochè impossibile dire quale sia la più opportuna nel suo caso: lo si può dire solo dopo una valutazione diretta.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Caro lettorer,
il sospetto che sia stata praticata una circoncisione inadeguata viene dalla necessità di rifare una incisione.
In questi casi si ripropone una situazione simile ad una parafimosi, con edema, dolore e difficoltà-impossibilità a scoprire il glande
ne riparli con il suo chirurgo
cari saluti
il sospetto che sia stata praticata una circoncisione inadeguata viene dalla necessità di rifare una incisione.
In questi casi si ripropone una situazione simile ad una parafimosi, con edema, dolore e difficoltà-impossibilità a scoprire il glande
ne riparli con il suo chirurgo
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 27/02/2011.
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