Ipp induratio penis plastico

Salve sono un ragazzo di 27 anni...sono stato operato un anno fa di ipp......con un intervento di corporoplastica complessa con chirurgia di placca, incisione albuginea di rilassamento su tutore soffice assiale e graft safenico.. se posso essere di aiuto a qualcuno mi si può contattare al mio indirizzo email mattia0909@libero.it Ciao
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
quale è il motivo che l'ha spinta ad intervenire in questo forum?
Come mai tanto mistero sulla sua storia clinica complessiva e sul possibile esito del suo intervento ? Come è andato? Ha avuto problemi post-chirurgici? Forse mi sbaglio, ma è sicuramente riuscito benissimo e senza esiti secondari.
Ci faccia sapere!

Giovanni Beretta M.D.
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Dr.ssa Angela Vita Andrologo, Urologo 43
Infatti, anch'io vorrei conoscere la sua storia clinica.Intervento molto complesso...a 27 anni...!
La contatterò per far operare qualcuno dei miei pazienti!!
Dr.ssa Angela Vita

[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Mi associo alle perplessità di Chi mi ha preceduto...Saluti a Tutti

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
molta perplessità...molta...

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

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Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Salve...mi chiedete perche ho voluto scrivere qui? Il motivo è che ho passato 2 anni e mezzo di inferno e posso capire cosa possono provare questi ragazzi che scrivono per questo problema cosi complicato e cosi difficile da parlarne con altre persone. é una ' malattia non comune nei ragazzi giovani', o almeno cosi si dice ma dopo due anni di visite , esami, ecc... ho conosciuto tanti ragazzi della mia età e piu giovani con il mi stesso problema. Il mio problema inizale era un incurvamento dell asta verso sx con dolore del pene finito il rapporto sessuale. Con l avnzare del tempo poi mi ha portato anche ad avere difficolta a mantenere l erezione. Mi si è formata una fuga venosa e quindi oltre al dolore facevo anche fatica ad avere rapporti, a mantenere l erezione.Alle mie prime visite i professori non prendevano sul serio il mio cas perche dicevano che ero troppo giovane per avere problemi di erezione che era tutto un fatto mentale. non si degnavano nemmeno di fare una palpazione al mio pene. per fortuna un andrologo amico di famiglia gia in pensione mi ha trovato tramite la palpazione la mia placca e li per li m ha detto: Mattia contro questa malattia cè poco da fare....non sperare che infiltrazioni oppure prendere vitamina e possa fermare la cosa. L'uia cosa era andare sotto cura da un medico molto famoso a milano. forse chi non ha avuto queste esperienze non puo capire cosa si provi veramente....è una cosa che ti fa andar giu di testa. fortunatamente siamo nel 2007...fortunatamente la scienza avanza...fortunatamente ho incontrato un professore bravissimo....per me è stata una salvezza. iter per arrivare a allo stato che sono oggi è stato durissimo. Come prima cosa un sacco di esami complicati, dolorosi sia fisicamente ma soprattutto mentalmente. In 2 gg 16 esami sul tuo pene, aghi ovunque...prometto che dopo questi 2 gg si è veramente a pezzi. dopo questi esami che evidenziavano appunto L' ipp e uan fuga venosa si è deciso di provare una cura di 4 mesi con una cura di vitamina E, cortisone, viagra e ginnastica per il pene utilizzando un atrrezzo che si chiama vacuum. Si forse stavo meglio. mi sentivo meglio il mio pene e l erezione..pero questo no fermava il mio incurvamento e soprattutto il mio dolore al pene. E poi vorrei ricordare che questa è una fibrosi e che ritira quelli che sono i tessuti del pene...quindi si ha anche un ridimensionamento del pene, il pene si ritira. Quindi si è arrivati alla decisione dell ' operazione. un operazione complessa che riporta il tuo pene dritto, riporta il tuo pene alle dimensioni originali, un operazione che ti riporta a stare bene con te stesso. Certo i penso che bisogna essere anche un p fortunati perche è sempre e comunque un operazione ad un pene ad un punto 'delicato e vitale del nostro corpo'. Oggi dopo un anno e 3 mesi dal operazione posso dire di stare bene....certo questo anno non è stato semplice perche la riabilitazione e comunque l abituarsi ad una cosa che probabilmente per un po di tempo non te la senti tua non è facile. Dopo l intervento si deve azzerare tutto quello che era stata la passata vita sessuale e incominciare una nuova vita sessuale. Premetto che mai nessuna ragazza si è accorta dei miei tutori anche perche al momento dell erezione il mio pene è un pene normale.Probabilmente un pene con un erezione piu morbida, cioè non è proprio un erezione dura dura ma il pene rimane un po piu morbido. quello che cambia sono un po le mie sensazioni. all inizio sembra di nonsentire nulla quando si fa sesso...ma è solo problema che il nostro cervello si deve abituare sensazioni diverse e poi tutto torna come prima. Cmq volevo dire che ora ho una vita sessuale normale, ho ripreso la mia storia con la mia ex ragazza che avevo lasciato perche non mi sentivo piu 'uomo' e non mi sentivo di poterla rendere felice quando ero 'ammalato'. Ora devo andare a studiare ,, perche finalmente sono riuscito anche a riprendere a studiare.... se avete domande sono sempre qui.....ciao
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...per fortuna l'iter diagnostico-terapeutico dell'induratio penis non sempre é cosi articolato e ricco di soluzioni...Sinceramente non farei mai presente ad un mio Paziente tutto ciò che Lei ha subito.Comunque,la cosa importante é che Lei,finalmente,abbia ritrovato il giusto feeling con il Suo pene.
Auguri.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro Mattia (se questo è il tuo vero nome) ,
le ricordo comunque che l'Induratio Penis Plastica non è "una malattia così comune e frequente nei ragazzi giovani" come lei e che tutte le sue decrizioni "dettagliate" sulle metodiche diagnostiche e le terapie , fino all'inserimento di una protesi peniena che lei chiama "tutori" ,l'accenno ad un medico molto famoso a Milano , informazione data da un altro andrologo amico di famiglia , l'incontro di un "bravissimo professore " ecc, ecc. sono tutte notizie molto "sospette" e scatenano in chi , come me , purtroppo è da trent'anni in questi ambienti, che ci sia sotto una "pesante autopromozione" mascherata e scorretta nonchè poco o per nulla veritiera. Condivido quindi tutte le perplessità del caso e mi associo alle considerazioni già fatte da tutti i colleghi intervenuti in questo forum. Sarebbe curioso capire chi le fa scrivere e sostenere "questa curiosa partecipazione".
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#8]
Dr.ssa Angela Vita Andrologo, Urologo 43
E' proprio così..Una "curiosa partecipazione"!
Dr.ssa Angela Vita
[#9]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Cari dottori mi dispiace ma non cè nessuna 'autopromozione'. purtoppo si voi studiate tutti i veri casi che posso accadere ai vostri pazienti, ma solo chi vive certe esperienze puo capire cosa si prova veramente, cosa si provi a non poter avere piu nessun rapporto sessuale, non potetete capire cosa si prova a dover essere sottoposti a determinati esami. Certo è una ' malattia rara'.... ma quante persone vi scrivono? immagino tante....non sapete quanti dottori e professori ho girati io inn 2 anni......quanti dottori si che magari bravi ad operare magari alla prostata...o altro...ma quando si parla di ipp è come se si mettessero le mani nei capelli e dicessero: e adesso dove metto le mani? ho potuto vedere ragazzi operati da dei ' macellai' (passatemi il termine)....prima di operarmi ho voluto fare per sfizio una visita da un altro andrologo e spiegargli l operazione che volevo fare e lui mi disse: ma tu sei pazzo a 25 anni un operazione del genere? io non te la farei anche perche non saprei nemmeco come si fa e dove mettere le mani...ti farei fare solo un raddrizzamento del pene intervenendo sul lato sano del tuo pene e riportando il pene dritoo. E li mi chiesi tra me: scusa questo mi raddrizza il mio pene operando la mia parte sana e mi lascia la mia parte malata?.....Non ho problemi guardate a incontrare qualsiasi di voi anche di persona.....cerco solo nel mio piccolo se posso cercare di aiutare a comprendere questa ' malattia'. eh si caro dottore io mi chiamo Mattia davvero sono di parma e come le ho detto non ho nessun problema a dialogare anche di persona dal vivo. e ripeto non è una autopromozione ma solo un aiuto perche come sapete bene pure voi l intervento che ho subito non è un intervento che tutti i dottori o professori sono in grado di fare.
E poi scusi dott. Beretta prorpio lei mi vieni a parlare di autopromozione quanto alla fine di ogni sua risposta mette il link del sito del suo centro?...e poi se si ricorda ma forse no io le ho scritto piu volte nella sua email privata prima di oerarmi per portarle il mio caso. cmq se vuole visto che lei è anche a milano possiamo prendere un caffè e parlare di questa cosa.
Distinti Saluti
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro Mattia (se esisti),
sarò lieto di incontrarti e prendere con te un caffè o un the e naturalmente vedere il "miracolo" fatto da questo andrologo milanese unico a saper correggere le problematiche legate ad una Induratio Penis Plastica e a mettere una protesi peniena ad un giovane di 27 anni! Sarò il primo a riparlarne su questo forum. Parola mia! Scrivimi sulla mia e-mail personale se lo desideri. Sul fatto poi delle "autopromozioni" io personalmente non ho nulla in contrario a ciò, anzi in questo forum tutti i medici che partecipano si presentano e cercano di farsi conoscere dando consigli utili che servono veramente ai pazienti che li contattano per conoscere i loro problemi e le eventuali possibili indicazioni diagnostiche e terapeutiche utili a risolverli, se possibile. L'importante è che queste "autopromozioni" siano palesi, chiare e capaci di informare "nel possibile" il paziente sulle capacità professionali che un medico ha realmente nello specifico. Non mi vanno le "autopromozione mascherate" soprattutto da colleghi che utilizzano un paziente in un forum per dire "come è bravo , come è unico ,solo lui sa fare quel tipo di chirurgia e risolvere quel tipo di problemi", "ecco la mia e-mail , scrivetemi ,vi dirò tutto io dopo". Ci siamo capiti!
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#11]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Salve...
si probabilmente ho sbagliato nel modo di eporre il mio caso...capisco nessuno mai puo sapere con verita chi sta dall altra parte del computer...cmq volevo solo essere di aiuto se era possibile......cmq se qualche dott. vuole sapere qualche chiarimento mi contatti pure...
distinti saluti
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