Erezione parziale

Buonasera, sono un ragazzo di 21 anni e la mia vita sessuale è sempre stata nella norma, da circa un mese mi sto frequentando con una ragazza e ho riscontrato in me alcuni problemi che vorrei esporvi.
Le prime volte che abbiamo fatto i preliminari (solo quelli per la sua 'indisposizione') non ho avuto alcun problema, erezione forte e duratura, come l'ho sempre avuta poi però quando abbiamo cominciato ad avere rapporti ho notato che l'erezione non era completa, soddisfacente per la penetrazione e il rapporto ma non completa! Lo stesso è capitato tutte le volte che siamo riusciti ad avere rapporti, scrivo riusciti perchè ormai è una causa persa, è successo un paio di volte che perdessi l'erezione però ci abbiamo riso sù e la volta dopo si è sistemato tutto (ci tengo a precisare che comunque l'erezione non era completa!) ora invece durante i preliminari riesco a raggiungere l'erezione con un pò di difficoltà ma non appena arriva il momento di penetrarla la perdo quasi completamente... Ormai sono parecchie volte che proviamo ma capita sempre nello stesso modo, lei è sempre stata estremamente comprensiva e non mi ha mai fatto pesare la cosa e io comunque ci scherzo senza problemi, ciò non toglie che voglia risolvere questa situazione! Vorrei aggiungere anche che ho provato a masturbarmi per vedre se il problema c'era solo con questa ragazza o meno e ho constatato che la situazione non cambia, faccio fatica a raggiungere l'erezione, la perdo non appena mi distraggo un attimo e non è completa.
Non fumo, bevo di rado e mai eccessivamente, faccio sport e conduco uno stile di vita piuttosto sano, anzi rispetto a circa un anno e mezzo fa quando avevo rapporti regolarmente e quasi quotidianamente con un'altra ragazza e non avevo alcun tipo di problema è migliorato!
Domani andrò dal mio medico di fiduacia a chiedere un consulto anche a lui, intano chiedo a voi dei pareri perchè io ormai le ho pensate tutte, dalla disfunzione erettile all'ansia da prestazione!

Nell'attesa delle vostre risposte cordiali saluti.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,la relativa esperienza e la occasionalita' dei rapporti puo' favorire una "resa" minore che,pero' non va ne' dammatizzata,ne' banalizzata.Non ha alcun senso "provare" con un altra partner,rifarsi al passato o,peggio, masturbarsi per mettersi " alla prova".Un atteggiamento nevrotico verso una funzione spontanea non puo' che penalizzarla ed innescare un circuito vizioso autoperpetuantesi.Lo stile di vita corretto e' la garanzia migliore affinche',con i consigli del medico e la "comprensione" della ragazza,il quadro clinico si possa ristabilire in senso positivo.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

fenomeni come quello che lei ha vissuto e che ha descritto potrebbero essere legati ad uno stato di emotività particolare, ansia ma anche a fattori fisici. L'erezione è un fenomeno fisico, circolatorio regolato da stimolazioni nervose indotte ed influenzate anche dalla psiche, ne deduce che anche fenomeni vascolari potrebbero essere in grado di procurarle i fenomeni che lei descrive
Si faccia vedere da uno andrologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto