Una relazione circa 6 mesi
Buon giorno ho 32 anni e da quando ho iniziato una relazione circa 6 mesi con la mia attuale ragazza, ci siamo accorti che durante i rapporti c'è una parziale o a volte totale perdita dell'erezione che nella fase preliminare invece esiste ed è consistente.
In pratica non riesco a mantenerla se non tramite stimolazione manuale od orale. Può essere un problema di concentrazione mio, una cosa fisica oppure di natura psicolgica? Premetto che con questa ragazza c'è un coinvolgimento emotivo e sentimentale che prima non c'era mai stato nelle mie prexcedenti relazioni.
Grazie
In pratica non riesco a mantenerla se non tramite stimolazione manuale od orale. Può essere un problema di concentrazione mio, una cosa fisica oppure di natura psicolgica? Premetto che con questa ragazza c'è un coinvolgimento emotivo e sentimentale che prima non c'era mai stato nelle mie prexcedenti relazioni.
Grazie
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Per poterLe rispondere esaurientemente ,necessita una visita urologica e per l'anamnesi(dibete etc.) e per la necessità di eventualmente richiederLe gli accertamenti necessari.
Non le consiglio di procrastinare tale visita onde non innescare meccanismi psicologici di autostima pre rapporto.
Cordiali saluti
Non le consiglio di procrastinare tale visita onde non innescare meccanismi psicologici di autostima pre rapporto.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Gentile utente,
credo che una visita sessuologica sia quanto meno dirimente nell'ottica trattamentale perchè in prima battuta pare che il "meccanismo" erettivo sia efficente in determinati contesti (rapporti orali e manuali) ma deficitario in altri (durante il coito).
Pertanto è opportuno un approfondimento psicosessuologico da integrare con eventuali esami specifici. Si rivolga ad un medico esperto in tal senso.
Cordialmente
credo che una visita sessuologica sia quanto meno dirimente nell'ottica trattamentale perchè in prima battuta pare che il "meccanismo" erettivo sia efficente in determinati contesti (rapporti orali e manuali) ma deficitario in altri (durante il coito).
Pertanto è opportuno un approfondimento psicosessuologico da integrare con eventuali esami specifici. Si rivolga ad un medico esperto in tal senso.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#3]
caro utente, alla vista la sua età e visto la conparasa improvvisa di tale sintomatologia si potrebbe pensare ad un problema di tipo psicologico, ovviamente prima di escludere altre cause e dare un terapia appropiata è opportuno sottoporsi a visita urologica.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#4]
Caro lettore,
a volte un eccessivo "coinvolgimento di tipo emotivo e sentimentale" può giocare brutti scherzi. Cerchi di recuperare l'aspetto gioioso e ludico che ha una normale relazione sentimentale e vedrà che le cose dovrebbero migliorare. Se questo non succede bisogna poi consultare un esperto andrologo .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
a volte un eccessivo "coinvolgimento di tipo emotivo e sentimentale" può giocare brutti scherzi. Cerchi di recuperare l'aspetto gioioso e ludico che ha una normale relazione sentimentale e vedrà che le cose dovrebbero migliorare. Se questo non succede bisogna poi consultare un esperto andrologo .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#6]
Gentile Utente,
effettivamente avere l'erezione in certi momenti e non averla in altri ci fa pensare.
Escludiamo per sicurezza problemi medici attraverso una necessaria valutazione andrologica. Successivamente seguirei la pista psicologica, e non perderei tanto tempo, vista la sofferenza che lei descrive.
Da uomo le dico di non sottovalutare la componente emotiva legata alla sessualità, soprattutto a fini preventivi
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
effettivamente avere l'erezione in certi momenti e non averla in altri ci fa pensare.
Escludiamo per sicurezza problemi medici attraverso una necessaria valutazione andrologica. Successivamente seguirei la pista psicologica, e non perderei tanto tempo, vista la sofferenza che lei descrive.
Da uomo le dico di non sottovalutare la componente emotiva legata alla sessualità, soprattutto a fini preventivi
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
[#7]
Concordo in pieno con la posizione del collega Bulla.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 19/10/2007.
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