Soffro di eiaculazione precoce sin quasi dalle prime prestazioni sessuali iniziate verso i 18 anni
Gentili dottori,
ho 26 anni e soffro di eiaculazione precoce sin quasi dalle prime prestazioni sessuali iniziate verso i 18 anni.
Circa tre anni fa mi sono deciso a fare una visita andrologica dove si esclusero cause organiche. Il medico mi prescrisse un quarto di pasticca di Sereupin al giorno. Spaventato dal fatto che fosse uno psicofarmaco evitai di tentare e mi tenni il problema. Solo 1anno e mezzo fa decisi di provare quella strada ed all'inizio trovai un buon riscontro di risultati, fino a che non decisi, aimè, di aumentare il dosaggio ottendo effetti collaterali spiacevoli.
Ora mi chiedevo se fosse il caso di riprovare questa strada dato che i risultati ci sono stati. Ovviamente questa volta non farei io il medico e mi atterei alla prescrizione.
Purtroppo non ho i soldi per affrontare un'altra visita che altrimenti farei. Comunque credo che il passare di qualche anno invalidi la visita precedente.
Cosa ne pensate?
ho 26 anni e soffro di eiaculazione precoce sin quasi dalle prime prestazioni sessuali iniziate verso i 18 anni.
Circa tre anni fa mi sono deciso a fare una visita andrologica dove si esclusero cause organiche. Il medico mi prescrisse un quarto di pasticca di Sereupin al giorno. Spaventato dal fatto che fosse uno psicofarmaco evitai di tentare e mi tenni il problema. Solo 1anno e mezzo fa decisi di provare quella strada ed all'inizio trovai un buon riscontro di risultati, fino a che non decisi, aimè, di aumentare il dosaggio ottendo effetti collaterali spiacevoli.
Ora mi chiedevo se fosse il caso di riprovare questa strada dato che i risultati ci sono stati. Ovviamente questa volta non farei io il medico e mi atterei alla prescrizione.
Purtroppo non ho i soldi per affrontare un'altra visita che altrimenti farei. Comunque credo che il passare di qualche anno invalidi la visita precedente.
Cosa ne pensate?
[#3]
Gentile Ragazzo,
mi associo alla risposta del DR.Quarto.
L'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo,ma valutata la sua giovane età, forse un approccio più sfaccettato potrebbe essere utile.
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
counseling psico-sessuologico,
psicoterapia,
terapia di coppia ad orientamento sessuologico, trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale),
farmaco on de mand( cioè al bisogno)
Un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica e sessuale, però credo che sarebbe auspicabile.
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
Cari saluti
mi associo alla risposta del DR.Quarto.
L'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo,ma valutata la sua giovane età, forse un approccio più sfaccettato potrebbe essere utile.
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
counseling psico-sessuologico,
psicoterapia,
terapia di coppia ad orientamento sessuologico, trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale),
farmaco on de mand( cioè al bisogno)
Un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica e sessuale, però credo che sarebbe auspicabile.
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
Dottoressa la ringrazio per la sua risposta.
Indubbiamente lei ha ragione, ma purtroppo attualmente non ho i soldi necessari per effettuare tali visite e terapie.
Quindi nel frattempo credo che non sia sbagliata l'idea di provare la strada consigliatami precedentemente dall'andrologo, la quale stava avendo dei buoni risultati se non fossi intervenuto io in qualità di medico avendo danni piuttosto che benefici.
Le uniche cose che non ricordo bene sono il quando prendere il mio quarto di pasticca (se non erro era dopo colazione) e quando smettere l'assunzione del farmaco. Credo che per queste informazioni basti anche un consulto on-line :)
inoltre mi chiedevo se, data la modesta assunzione del farmaco, potessi assumere tranquillamente sostanze alcoliche.
Grazie ancora a tutti
Indubbiamente lei ha ragione, ma purtroppo attualmente non ho i soldi necessari per effettuare tali visite e terapie.
Quindi nel frattempo credo che non sia sbagliata l'idea di provare la strada consigliatami precedentemente dall'andrologo, la quale stava avendo dei buoni risultati se non fossi intervenuto io in qualità di medico avendo danni piuttosto che benefici.
Le uniche cose che non ricordo bene sono il quando prendere il mio quarto di pasticca (se non erro era dopo colazione) e quando smettere l'assunzione del farmaco. Credo che per queste informazioni basti anche un consulto on-line :)
inoltre mi chiedevo se, data la modesta assunzione del farmaco, potessi assumere tranquillamente sostanze alcoliche.
Grazie ancora a tutti
[#7]
caro lettore,
l'uso degli inibitori del re-uptake della serotonina, come il sereupin, possono essre un buon rimedio per i pazienti con eiaculazione precoice, mal gestibile, non legata a deficit erettili.
Il dosaggio consigliato è variabile, da 1/4 a 1/2 cp il di da asssumere tutte le mattine a colazione per periodi anche di mesi.
Qualcuno riferisce discreti risultati assumendo tale prodotto alcune ore (4-6) prima del rapporto sessuale
Cari saluti
l'uso degli inibitori del re-uptake della serotonina, come il sereupin, possono essre un buon rimedio per i pazienti con eiaculazione precoice, mal gestibile, non legata a deficit erettili.
Il dosaggio consigliato è variabile, da 1/4 a 1/2 cp il di da asssumere tutte le mattine a colazione per periodi anche di mesi.
Qualcuno riferisce discreti risultati assumendo tale prodotto alcune ore (4-6) prima del rapporto sessuale
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#9]
Ex utente
Dimenticavo di aggiungere che l'andrologo mi prescrisse il farmaco senza chiedermi nulla riguardo le mie condizioni di salute. In ogni caso faccio spesso analisi ed è tutto nella norma. Non c'è alcun rischio vero?
poi ripeto la domanda dato che non vorrei fare scemenze,posso assumere sostanze alcoliche durante il trattamento dato il basso dosaggio (1/4 di compressa)?
grazie ancora
poi ripeto la domanda dato che non vorrei fare scemenze,posso assumere sostanze alcoliche durante il trattamento dato il basso dosaggio (1/4 di compressa)?
grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.5k visite dal 19/02/2011.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.