Escherichia coli persistente
Buongiorno,
2 mesi fa il mio fidanzato, avvertendo bruciore, arrossamento e una sorta di arsura, ha eseguito il tampone del glande che ha rilevato la presenza di escherichia coli e klebsiella pneumonae, entrambe in "rare colonie".
Prima terapia antibiotica con Ciprofloxacina.
Esami ripetuti (sempre tampone)e persistenza di Escherichia Coli, questa volta in "numerosissime colonie".
Seconda terapia antibiotica con Amox-Ac. Clav (Clavulin).
Esami ripetuti (spermiocoltura) e purtroppo permanenza di Escherichia Coli in "numerosissime colonie".
Il medico continuerebbe la terapia con Ciprofloxacina, ma a questo punto abbiamo deciso di rivolgerci ad un urologo. In attesa di appuntamento, vorrei porre alcune domande:
1)innanzitutto, è significativo il fatto che da "rare" le colonie siano diventate "numerosissime"? Quale può essere il motivo?
2)da quanto ho letto su questo sito, la terapia antibiotica è l'unica valida.
Tuttavia, siccome l'e.coli è un germe intestinale, la cura può passare anche dalla dieta indagando eventuali situazioni di intolleranze o semplicemente cattive abitudini alimentari?
Io e il mio fidanzato vorremmo provare ad avere un bambino e questo ostacolo ci ha portato un po' di ansia...
Naturalmente ho effettuato anche io un tampone vaginale che ha dato per fortuna esito negativo.
Grazie anticipatamente a chi vorrà darci aiuto.
Manuela
2 mesi fa il mio fidanzato, avvertendo bruciore, arrossamento e una sorta di arsura, ha eseguito il tampone del glande che ha rilevato la presenza di escherichia coli e klebsiella pneumonae, entrambe in "rare colonie".
Prima terapia antibiotica con Ciprofloxacina.
Esami ripetuti (sempre tampone)e persistenza di Escherichia Coli, questa volta in "numerosissime colonie".
Seconda terapia antibiotica con Amox-Ac. Clav (Clavulin).
Esami ripetuti (spermiocoltura) e purtroppo permanenza di Escherichia Coli in "numerosissime colonie".
Il medico continuerebbe la terapia con Ciprofloxacina, ma a questo punto abbiamo deciso di rivolgerci ad un urologo. In attesa di appuntamento, vorrei porre alcune domande:
1)innanzitutto, è significativo il fatto che da "rare" le colonie siano diventate "numerosissime"? Quale può essere il motivo?
2)da quanto ho letto su questo sito, la terapia antibiotica è l'unica valida.
Tuttavia, siccome l'e.coli è un germe intestinale, la cura può passare anche dalla dieta indagando eventuali situazioni di intolleranze o semplicemente cattive abitudini alimentari?
Io e il mio fidanzato vorremmo provare ad avere un bambino e questo ostacolo ci ha portato un po' di ansia...
Naturalmente ho effettuato anche io un tampone vaginale che ha dato per fortuna esito negativo.
Grazie anticipatamente a chi vorrà darci aiuto.
Manuela
[#1]
Cara Utente,e' possibile che lo stato infiammatorio si procrastini e si aggravi,dal punto di vista degli esami colturali,nonostante le terapie effettuate.Con un po' di pazienza il quadro si normalizzera'.Quanto alla fertilita',eseguirei uno spermiogramma in occasione della prossima coltura e,principalmente,mi sottoporrei ad una visita andrologica.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
Utente
Grazie ancora del Suo parere.
Purtroppo, come certo sa meglio di me, gli uomini sono poco propensi a visite andrologiche di controllo o prevenzione.
Con il mio fidanzato poi il tema è maggiormente delicato in quanto ha subito l'asportazione di un testicolo 13 anni fa in conseguenza di un tumore. E' sempre sotto controllo e lo spermiogramma era stato fatto preventivamente per valutare la situazione, visto il nostro desiderio di avere un figlio.
I risultati sono stati confortanti (e migliori rispetto ad uno spermiogramma precedente)per cui l'andrologo ci ha consigliato di iniziare a fare tentativi tranquillamente e senza pensieri e di procedere ad ulteriori controlli solo in caso di insuccessi nel tempo.
Ora è sorto il problema dell'e.coli...speriamo di riuscire a risolverlo in fretta e di poter realizzare i nostri desideri!
La ringrazio nuovamente per la disponibilità e la saluto cordialmente
Purtroppo, come certo sa meglio di me, gli uomini sono poco propensi a visite andrologiche di controllo o prevenzione.
Con il mio fidanzato poi il tema è maggiormente delicato in quanto ha subito l'asportazione di un testicolo 13 anni fa in conseguenza di un tumore. E' sempre sotto controllo e lo spermiogramma era stato fatto preventivamente per valutare la situazione, visto il nostro desiderio di avere un figlio.
I risultati sono stati confortanti (e migliori rispetto ad uno spermiogramma precedente)per cui l'andrologo ci ha consigliato di iniziare a fare tentativi tranquillamente e senza pensieri e di procedere ad ulteriori controlli solo in caso di insuccessi nel tempo.
Ora è sorto il problema dell'e.coli...speriamo di riuscire a risolverlo in fretta e di poter realizzare i nostri desideri!
La ringrazio nuovamente per la disponibilità e la saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.9k visite dal 15/02/2011.
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