Prostatite e mancanza spinta eiacultoria
Salve e complimenti per il tempo che dedicate a chi chiede un consulto online.
Sono un uomo di 41 anni,alimentazione regolare,mediamente in salute.Unica malattia che ho dall'adolescenza,la dermatite atopica che,a sprazzi,mi causa dermatiti qui e lì (adesso per esempio da tre mesi l'ho sotto le ascelle e intorno all'ano).Inoltre da circa 4/5 anni sento un forte peso sovrapubico a volte con delle fitte fortissime di pochissimi secondi,tipicamente quando scendo dall amacchina dopo diverse ore di guida).Ultimissimo cambiamento nel mio corpo, nell'ultimo anno, la presenza di emorroidi (piccole e non fastidiosissime, ma che unita alla dermatite danno un po' di fastidio e disagio).Prima dell'episodio che sto per riferire, la dermatite aveva attecchito sulla punta del pene esterna che risultatva molto arrossato e che tendeva a squamarsi facilmente.Ora è passato.
La primavera scorsa ho accusato la sintomatologia tipica della cistite, con impulso fortissimo di fare la pipì ogni secondo, addirittura appena finito di farla mi tornava lo stimolo (ovviamente senza fare niente).Non sentivo bruciori durante ne dopo averla fatta, solo una stranissima sensazione di "ostruzione" e, dopo qualche giorno, qualche fitta alla base del pene.
La cosa è andata avanti tre giorni, poi mi sono rivolto al mio medico che mi ha prescritto il Monuril. Il fastidio è diminuito ma non passato del tutto, quindi ho proseguito la cura con degli antibiotici specifici (il cui nome non ricordo però).
Dopo circa un mese la situazione sembrava stabilizzata anche se la resistenza a trattenere l'urina era sempre molto bassa e sicuramente non era come prima (ero in grado di resistere tranquillamente metà giornata senza provare alcun fastidio).
Noto inoltre una grande differenza dal punto di vista sessuale, non in termini di libidine ma in termini fisici ovvero con la riduzione drastica della forza delle spinte eiaculatorie (non so se è il termine corretto, mi riferisco agli "schizzi"). In pratica a differenza di pochi giorni prima che mi accadesse quell'episodio di infezione quando la quantità di liquido e la "gittata" dello stesso era molto buona, dopo l'infezione (se di infezione si è trattato) e a tutt'oggi, il liquido è molto minore e lo schizzo praticamente inesistente.
Ho effettuato, anche di recente, l'urinocoltura e la spermiocoltura, entrambe con esito negativo. Mi è stata fatta una visita alla prostata che è risultata di dimensioni normali.Eco vescica normale.
Avere una eiaculazione senza schizzo non è un grosso problema per me,però ho la sensazione che ci sia qualcosa che non va. Durante quei tre giorni di forte infiammazione posso aver causato dei danni non intervenendo tempestivamente? Inoltre ho sempre un po' di prurito al glande e all'uretra nella parte finale.
Può essere che la prostatite sia ancora presente? Può esserci una relazione con le emorroidi o con la dermatite? Vorrei tanto risolvere il problema e fugare ogni dubbio.
Ringrazio anticipatamente per le risposte.
Sono un uomo di 41 anni,alimentazione regolare,mediamente in salute.Unica malattia che ho dall'adolescenza,la dermatite atopica che,a sprazzi,mi causa dermatiti qui e lì (adesso per esempio da tre mesi l'ho sotto le ascelle e intorno all'ano).Inoltre da circa 4/5 anni sento un forte peso sovrapubico a volte con delle fitte fortissime di pochissimi secondi,tipicamente quando scendo dall amacchina dopo diverse ore di guida).Ultimissimo cambiamento nel mio corpo, nell'ultimo anno, la presenza di emorroidi (piccole e non fastidiosissime, ma che unita alla dermatite danno un po' di fastidio e disagio).Prima dell'episodio che sto per riferire, la dermatite aveva attecchito sulla punta del pene esterna che risultatva molto arrossato e che tendeva a squamarsi facilmente.Ora è passato.
La primavera scorsa ho accusato la sintomatologia tipica della cistite, con impulso fortissimo di fare la pipì ogni secondo, addirittura appena finito di farla mi tornava lo stimolo (ovviamente senza fare niente).Non sentivo bruciori durante ne dopo averla fatta, solo una stranissima sensazione di "ostruzione" e, dopo qualche giorno, qualche fitta alla base del pene.
La cosa è andata avanti tre giorni, poi mi sono rivolto al mio medico che mi ha prescritto il Monuril. Il fastidio è diminuito ma non passato del tutto, quindi ho proseguito la cura con degli antibiotici specifici (il cui nome non ricordo però).
Dopo circa un mese la situazione sembrava stabilizzata anche se la resistenza a trattenere l'urina era sempre molto bassa e sicuramente non era come prima (ero in grado di resistere tranquillamente metà giornata senza provare alcun fastidio).
Noto inoltre una grande differenza dal punto di vista sessuale, non in termini di libidine ma in termini fisici ovvero con la riduzione drastica della forza delle spinte eiaculatorie (non so se è il termine corretto, mi riferisco agli "schizzi"). In pratica a differenza di pochi giorni prima che mi accadesse quell'episodio di infezione quando la quantità di liquido e la "gittata" dello stesso era molto buona, dopo l'infezione (se di infezione si è trattato) e a tutt'oggi, il liquido è molto minore e lo schizzo praticamente inesistente.
Ho effettuato, anche di recente, l'urinocoltura e la spermiocoltura, entrambe con esito negativo. Mi è stata fatta una visita alla prostata che è risultata di dimensioni normali.Eco vescica normale.
Avere una eiaculazione senza schizzo non è un grosso problema per me,però ho la sensazione che ci sia qualcosa che non va. Durante quei tre giorni di forte infiammazione posso aver causato dei danni non intervenendo tempestivamente? Inoltre ho sempre un po' di prurito al glande e all'uretra nella parte finale.
Può essere che la prostatite sia ancora presente? Può esserci una relazione con le emorroidi o con la dermatite? Vorrei tanto risolvere il problema e fugare ogni dubbio.
Ringrazio anticipatamente per le risposte.
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Caro Utente,ho la sensazione che vi sia una contemporaneita' tra la prostatite e la balanopostite.La diagnosi va ampliata a 360 gradi.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Il LIEVE prurito al glande e nella parte finale della uretra (questo intende per balanopostite? Scusi ma non sono pratico..) mi è sopraggiunto solo da un mese, quindi molti mesi dopo dell'accaduto.
Mi consiglierebbe il da farsi, cosa intende per 360°?
Grazie
Il LIEVE prurito al glande e nella parte finale della uretra (questo intende per balanopostite? Scusi ma non sono pratico..) mi è sopraggiunto solo da un mese, quindi molti mesi dopo dell'accaduto.
Mi consiglierebbe il da farsi, cosa intende per 360°?
Grazie
[#3]
...la balanopostite e' un processo infiammatorio che riguarda il prepuzio ed il glande che puo' interessare anche il meato uretrale risalendo lungo l'uretra...Va da se che solo una diagnosi ad ampio spettro possa dare il giusto valore alla sintomatologia riferita.Cordialita'.
[#4]
La dermatite atopica rivela uno stato disreattivo cutaneo-mucoso che si può manifestare anche in sedi più profonde del suo apparato urinario.Non credo che la causa del suo episodio sia l'infezione;propendo per un fatto congestizio della prostata cui si e associato il fenomeno irritativo all'estremità dell'uretra e del meato uretrale.L'abolizione della gittata iniziale potrebbe dipendere da edema o subocclusione dell'uretra terminale.Si faccia controllare da un andrologo per verificare la pervietà e lo stato di questa parte del suo condotto urinario.
Dr. ernesto fina
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 09/02/2011.
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