Inoltre sotto il glande in erezione la sezione è inferiore di 1 cm + o - rispetto al centro
Salve ,
ho 23 anni ho constatato di avere un deficit erettivo da parecchio tempo, tuttavia non mi sono preoccupato più di tanto, perché pensavo fosse un problema momentaneo; perdo l’erezione con facilità una volta raggiunta. E questo mi succede sia da solo, che in compagnia femminile.
In particolare ho un problema di insensibilità della parte sotto il glande, mi sembra strano dato la zona, comunque ho notato che il corpo spongioso in erezione è visibile solo per i tre quarti vicino il glande non si vede e non so neanche se effettivamente c’è. Ultimamente stavo provando a fare anche le strette kegel in erezione pensando fosse un problema del muscolo pubico coccigeo, ma dopo una cinquantina di strette il pene si affloscia e quindi se ne voglio fare delle devo continuare con il pene semifalccido, e anche altri esercizi tipo jelq. Devo continuare o non servono a niente?
Inoltre sotto il glande in erezione la sezione è inferiore di 1 cm + o - rispetto al centro dell’asta.
Mi sono fatto le analisi di recente del sangue e ho controllato i valori tutti nella norma eccetto testosterone libero, che per curiosità me lo ero misurato ed era 5.2, un valore penso un po’ bassino dato la mia età vero?.
Una volta l’anno scorso ho provato ad andare a un andrologo della mia città Taranto, per fare una visita sommaria, giusto per capire se dovevo fare visite specialistiche esami o altro, ma non mi ha visitato mi ha detto di andare da un sessuologo, dato la mia giovane età. Sinceramente non so che fare anche perché ogni volta che provo a parlare con qualcuno di questo problema anche con il medico di famiglia, mi viene detto che probabilmente è un problema psicologico, e poi non è più facile diagnosticare se ho qualche patologia e magari poi in caso negativo insistere con una terapia psicologica?
Spero di ricevere qualche suggerimento un cordiale saluto.
ho 23 anni ho constatato di avere un deficit erettivo da parecchio tempo, tuttavia non mi sono preoccupato più di tanto, perché pensavo fosse un problema momentaneo; perdo l’erezione con facilità una volta raggiunta. E questo mi succede sia da solo, che in compagnia femminile.
In particolare ho un problema di insensibilità della parte sotto il glande, mi sembra strano dato la zona, comunque ho notato che il corpo spongioso in erezione è visibile solo per i tre quarti vicino il glande non si vede e non so neanche se effettivamente c’è. Ultimamente stavo provando a fare anche le strette kegel in erezione pensando fosse un problema del muscolo pubico coccigeo, ma dopo una cinquantina di strette il pene si affloscia e quindi se ne voglio fare delle devo continuare con il pene semifalccido, e anche altri esercizi tipo jelq. Devo continuare o non servono a niente?
Inoltre sotto il glande in erezione la sezione è inferiore di 1 cm + o - rispetto al centro dell’asta.
Mi sono fatto le analisi di recente del sangue e ho controllato i valori tutti nella norma eccetto testosterone libero, che per curiosità me lo ero misurato ed era 5.2, un valore penso un po’ bassino dato la mia età vero?.
Una volta l’anno scorso ho provato ad andare a un andrologo della mia città Taranto, per fare una visita sommaria, giusto per capire se dovevo fare visite specialistiche esami o altro, ma non mi ha visitato mi ha detto di andare da un sessuologo, dato la mia giovane età. Sinceramente non so che fare anche perché ogni volta che provo a parlare con qualcuno di questo problema anche con il medico di famiglia, mi viene detto che probabilmente è un problema psicologico, e poi non è più facile diagnosticare se ho qualche patologia e magari poi in caso negativo insistere con una terapia psicologica?
Spero di ricevere qualche suggerimento un cordiale saluto.
[#1]
Caro lettore ,
ha ragione! Riconsulti il suo medico curante ed con lui decida una eventuale nuova valutazione andrologica dei suoi problemi capace di chiarirne le cause. Escluse le problematiche organiche poi si penserà eventualmente ad affrontare le altre questioni funzionali e psicologiche.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
ha ragione! Riconsulti il suo medico curante ed con lui decida una eventuale nuova valutazione andrologica dei suoi problemi capace di chiarirne le cause. Escluse le problematiche organiche poi si penserà eventualmente ad affrontare le altre questioni funzionali e psicologiche.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Gentile lettore,
dalla sua descrizione non mi è del tutto chiara la situazione del corpo songioso vicino al glande; temo non vi siano alternative al poterla visitare, magari in erezione.
Personalmente non ritengo vi sia uno spazio terapeutico per esercizi tipo Kegel o similari.
Non darei troppo peso al valore del testosterone libero, in quanto questo dosaggio è alquanto controverso. Soprattutto se il valore di testosteronemia totale fosse nella norma.
Relativamente all'esperienza con precedente visita andrologica cui si è sottoposto, non condivido il fatto che non sia stato visitato.
Il mio suggerimento per l'impostazione del suo problema è che lei si sottoponga ad una accurata valutazione andrologica, che possa eventualmente indicare la necessità di una successivo intervento psicosessuologico.
Cordialmente
Edoardo Pescatori
dalla sua descrizione non mi è del tutto chiara la situazione del corpo songioso vicino al glande; temo non vi siano alternative al poterla visitare, magari in erezione.
Personalmente non ritengo vi sia uno spazio terapeutico per esercizi tipo Kegel o similari.
Non darei troppo peso al valore del testosterone libero, in quanto questo dosaggio è alquanto controverso. Soprattutto se il valore di testosteronemia totale fosse nella norma.
Relativamente all'esperienza con precedente visita andrologica cui si è sottoposto, non condivido il fatto che non sia stato visitato.
Il mio suggerimento per l'impostazione del suo problema è che lei si sottoponga ad una accurata valutazione andrologica, che possa eventualmente indicare la necessità di una successivo intervento psicosessuologico.
Cordialmente
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Caro Utente,sostengo con forza i consigli dei Colleghi che mi hanno preceduto e La invito a non tergiversare ed a cambiare andrologo in quanto,probabilmente,il Suo problema,se non ben chiarito potrebbe scivolare troppo in avanti...Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
concordo con quanto le è stato già detto: si faccia vedere da un andrologo diverso, che si occupi di problematiche erettili (molti andrologi si occupano prevalentemente di fertilità, da qui forse la sua prima valutazione approssimativa)
cari saluti
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
per questo chieda un parere anche al suo medico di medicina generale.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#7]
si rivolga pure al suo medico curante oppure consulti il sito www.andrologiaitaliana.it
[#8]
Gentile utente,
le problematiche da lei descritte appaiono essere a ponte tra verosimili aspetti biologici e screzi di ordine psicologico/emotivo. Nel suo caso appare indicato un medico specialista in sessuologia.
Cordialmente
le problematiche da lei descritte appaiono essere a ponte tra verosimili aspetti biologici e screzi di ordine psicologico/emotivo. Nel suo caso appare indicato un medico specialista in sessuologia.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.4k visite dal 12/10/2007.
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