Mi sono masturbato per l'aumento del dolore ai testicoli

Sono un ragazzo atletico, in salute e senza alcun problema. "Tranne" questo:
Da 6 mesi sto con una ragazza fantastica, che mi piace in tutto e soprattutto mi attrae sessualmente come nessun'altra. Abbiamo rapporti sessuali quasi quotidianamente, ma da subito ho avuto problemi di perdita di erezione, specie dal 2' rapporto nell'arco della giornata. All'inizio ho pensato ad una qualche mia "soggezione" perché il fatto non si ripeteva sempre.
Scoperta poi, di lì a poco , una lieve lacerazione del frenulo, che si infiammava col susseguirsi dei rapporti, 3 mesi fa ho subito una frenulotomia che si è rimarginata alla perfezione.
Da allora però le cose non sono andate meglio e 20gg fa sono andato da un andrologo che mi ha visitato a fondo e non ha riscontrato alcuna anomalia, ricollegando il perdurare dei problemi al breve periodo post-operatorio. Mi ha solo prescritto il proviron per aiutarmi a "resettare" il sistema e chiesto di aggiornarlo sugli sviluppi del caso.
Questo l'aggiornamento:
"come prescrittomi, ho preso regolarmente il Proviron, mattina e sera;
dei 15gg di "verifica" dalla visita, 9 li ho trascorsi con la mia compagna al mare (lasciando quindi a casa il freddo, la stanchezza ed ogni sorta di stress);

In tale ambito, io e la mia compagna abbiamo potuto pensare solo a noi, con spensieratezza, naturalezza e serenità. Abbiamo con tinuato ad avere rapporti sessuali ogni giorno, ma la situazione è via via peggiorata:
Nei primi giorni, ad un rapporto abbastanza soddisfacente per entrambi, anche se non accompagnato da una erezione eccellente e continuativa, seguivano uno o due altri tentativi nell'arco della giornata nei quali l'erezione iniziale veniva rapidamente meno senza rimedio;
Successivamente, ogni giorno, anche durante il primo rapporto, la piena erezione iniziale veniva meno poco dopo la penetrazione, producendo così un rapporto decisamente poco appagante per entrambi, nonostante il raggiungimento dell'orgasmo da parte del sottoscritto;
In tutto questo, la sensazioni fisiche percepite sono di "stanchezza" del pene ed assenza di erezioni spontanee, ma nonostante quest'ultima cosa, nei giorni in cui non mi sono visto con la mia compagna ho avvertito, anche se in forma lieve, il dolore ai testicoli tipico di quando ci si "prepara" ad un rapporto sessuale che poi non avviene.
Questa notte, dopo 4gg di astinenza per assenza della mia compagna, mi sono masturbato per l'aumento del dolore ai testicoli, ma anche in questo caso l'erezione è stata provocata e non spontanea e comunque non eccellente. "
L'andrologo mi risponde che gli viene da pensare ad una possibile problematica circolatoria venosa e di fare gli esami previsti.
Chiedo a voi, gentilmente, un parere. Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
gentile utente in questi casi, più che una problematica circolatoria va valutata anche una problematica ormonale, con annesso dosaggio di ormoni

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
di certo fa bene a stare in contatto col suo andrologo di riferimento, ed ad approfondire la sua situazione. Certo è che la fuga venosa è attualmente ritenuta solo un sintomo di disordini ormonali, psicologici e strutturali del pene. In poche parole il sospetto di fuga venosa, pur nel rispetto del collega e non potendo entrare nelle dinamiche della visita, mi lascia di qua "freddino". Ma attendiamo l' esito degli esami.
[#3]
Attivo dal 2011 al 2021
Ex utente
Grazie anzitutto per la velocità e chiarezza delle risposte. A questo punto però cosa dovrei fare? Rischiare di perdere tempo, denaro e fiducia per esaminare ciò che entrambi mi dite sia probabilmente soltanto un sintomo? Nel caso di squilibrio ormonale il proviron non dovrebbe avere effetti benefici?
Agiungo, tra l'altro, che il mio dottore non è andato a rivedere la mia scheda, nella quale non aveva previsto nessun altro esame proprio perché dalla visita mi aveva trovato "perfettamente strutturato" ed aveva minimizzato i problemi associandoli alla frenulotomia. Probabilmente anche per rasserenarmi e limitare quindi ingerenze di natura psicologica, che credo comunque siano oramai presenti.
In attesa d'un vostro aiuto invio cordiali saluti
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Serve una diagnosi precisa, non psso di qua formularne una, neanche riguardo alla strutturazione. Quantoi al testosterone, bisogna valutare il livello ematico dell' ormone prima e dopo assunzione, per poter dire qualche cosa. Tenndo presente che il testosterone orale non sempre viene assorbito cvorrettamente.
[#5]
Attivo dal 2011 al 2021
Ex utente
Ho chiamato il mio andrologo che per telefono è stato più esaustivo e, seppur stupito di non avermi comunque prescritto sinora alcuna analisi, vi ha posto rimedio richiedendomi queste:
Emocromo
glicemia
GOT
GPT
Colesterolo
Trigliceridi
Urine
LH
TSH
Testosterone Totale
Testosterone Libero
SHBG
Protidogramma
con le quali dovrò tornare da lui per eseguire an he un ecocolordoppler dei corpi cavernosi.
Mi rimangono però alcuni dubbi:
Perché non mi si chiede la prolattina che invece leggo sempre in associazione al testosterone in tali argomentazioni?
L'uso del proviron sino a questa mattina, nella misura di 2 compresse al giorno, può alterare i risultati?
Scusate la probabile banalità delle domande, ma in una tale situazione preferisco utilizzare tutte le risorse a disposizione
[#6]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Perché non mi si chiede la prolattina che invece leggo sempre in associazione al testosterone in tali argomentazioni? NON LO SO, IO LA CHIEDO ROUTINARIAMENT$E, LAQ FACCIA DI SUA INIZIATIVA.
L'uso del proviron sino a questa mattina, nella misura di 2 compresse al giorno, può alterare i risultati? SI, NE PARLI AL COLLEGA.
[#7]
Attivo dal 2011 al 2021
Ex utente
Salve a tutti,
finalmente ho i risultati delle analisi e quindi torno a scrivervi per chiedervei un consulto:
FSH 4.95
LH 7.18
PROLATTINA 4
TESTOSTERONE 360
COLESTEROLO 225 (LIM. DI RIFERIMENTO 200)
COLESTEROLO HDL 40 (40 - 60)
PROTEINE TOTALI 8.2 (6.3 - 8.2)
Questi sono credo i valori dei controlli più significativi che, comunque, ad eccezione del colesterolo e delle proteini totali, rientrano ampiamente nelle fasce di riferimento, come anche tutte le altre analisi del sangue e delle urnie che per brevità non ho riportato.
Sapreste darmi una prima valutazione di questi risultati, acclarato che farò visionare il tutto al mio andrologo alla prossima visita?
Per completezza vi rappresento anche che l'attività sessuale con la mia partner è di gran lunga migliorata, complici il suo sostegno e la sua pazienza che probabilmente stanno alleviando l'aggravante psicologica.
Grazie
[#8]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Appunto, esami ok,
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