Un infezione gonococcica mi prescrive test

Buongiorno

Verso Novembre durante un rapporto sessuale protetto ho sentito pizzicare l'interno del pene.Inizialmente ho fatto poco caso alla cosa, in seguito pero ho notato del sangue all'interno del profilattico.
Piuttosto preoccupato mi sono recato in bagno dove notavo una fuoriuscita piuttosto copiosa di sangue dall'uretra.
Nei giorni successivi ho avuto la necessita',piuttosto insolita per me, di recarmi piu' volte in bagno.Sentivo come se la prostata facesse fatica a resistere all'accumularsi di urina.Contestualmente notavo un vistoso calo del flusso di minzione.
Ad una settimana ho notato la fuoriuscita di goccioline trasparenti di un liquido piuttosto denso ed appiccicaticcio dal lapunta del pene, situazione che e' andata avanti per un paio di settimane.
Recatomi dal medico di famiglia,questi sospettando un infezione gonococcica mi prescrive test di stamney,urinocoltura,tampone uretrale.
Nel frattempo i sintomi sopra descritti scompaiono,il flusso di urina torna normale,il fastidio alla prostata sparisce cosi come la gocciolina di essudato dalla punta del pene.
Compare invece un fastidio prima all'epididimo,poi ai testicoli.Una sorta di dolore soffuso nn persistente che compare diverse volte durante la giornata.
Nel frattempo ritiro gli esami, tutti con esito negativo.
Il mio medico quindi mi prescrive un antinfiammatorio per una settimana dicendomi di nn poter intervenire con antibiotici su di un qualcosa nn identificato.
In origine si pensava a sospetta blenorragia o clamidya, ora a sintomi scomparsi si attende l'effetto dell'antinfiammatorio.
Purtroppo a 5 giorni dalla terapia il dolore sordo ai testicoli e' ancora presente.
Cosa mi consigliate?
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Dr. Ernesto Fina Urologo, Nefrologo, Chirurgo generale, Andrologo 585 18
Era prevedibile l'esito negativo dei tests batteriologici,visto l'uso del profilattico.E'probabile che lei abbia avuto una semplice congestione della prostata legata magari ad un rapporto troppo prolungato.I sintomi accusati sono compatibili con questa diagnosi e la fuoriuscita di materiale dal meato uretrale è riferibile a spermatorrea.Persiste una lieve algìa testicolare che scomparirà con l'assunzione degli antinfiammatori.

Dr. ernesto fina

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Utente
Utente
Grazie della risposta Dottore.
Si puo' pensare comunque ad una infezione dovuta al danneggiamento dell'uretra durante il rapporto sessuale?
La perdita di sangue e' stata piuttosto copiosa, il danno nn deve essere stato di leggera entita'.
I giorni successivi provavo inoltre del bruciore durante la minzione.
Quello che mi sembra insolito e' il passaggio del fastidio o dolore tra uretra,prostata,epididimio e testicoli in sequenza uno dietro l'altro.
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Dr. Ernesto Fina Urologo, Nefrologo, Chirurgo generale, Andrologo 585 18
Il traumatismo di un rapporto sessuale intenso può comportare sanguinamento sia dalla prostata,sia dall'uretra,più raramente,sia dalle vescicole seminali,in questo caso commisto allo sperma (emospermìa).Naturalmente un riscontro clinico fatto da uno specialista andrologo può definire meglio la sede del problema.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Segua le corrette indicazioni già ricevute dal collega Fina, ripeta la valutazione in diretta con esperto andrologo e poi ci aggiorni sulle indicazioni finali ricevute, se lo desidera.
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Utente
Utente
Il dolore ad epididimio/testicoli si e' intensificato, l'antinfiammatorio nn ha avuto nessun effetto.
Piuttosto ho qualche dubbio sul tampone uretrale.
Non mi era stata data nessuna indicazione sul come comportarsi prima del tampone, come consuetudine quindi la mattina ho fatto una doccia, sono andato a fare pipi, mi sono rilavato e mi sono recato in ospedale.
Solo in seguito, spulciando su internet ho visto che si sconsiglia la minzione prima del tampone per nn eliminare eventuali tracce sull'uretra.
Oggi telefono per prendere appuntamento da un Andrologo sperando di riuscire a risolvere la situazione per l'11 Febbraio perche' mi devo recare all'estero.
Spero quindi in un appuntamento piuttosto celere nonche in un rapido esito di eventuali nuove analisi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Se ce la fa comunque porti all'andrologo l'esito del tampone già fatto.
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Utente
Utente
Torno ora dall'andrologo.
Dunque, e' stato molto deciso nella sua diagnosi, seppur in presenza di analisi negative mi ha detto che mi sono preso la blenorragia.
I falsi negativi probabilmente derivano dal ritardo con il quale sono stati effettuati gli esami rispetto al contagio.
Terapia, 15 gg di Ciproxin 1000 piu 10gg di supposte Tolpan se nn sbaglio (la ricetta ora e' in farmacia).
Il dottore nn era d'accordo con la cura prescrittami dal mio medico, secondo lui queste infezioni sono da eradicare subito nella maniera' piu' cruenta ( x l'infezione) possibile, un semplice trauma uretrale nn avrebbe portato a dolori a prostata prima epididimio, testicoli e dotto deferente poi.
Dice che nel giro di 5gg dovrei notare i primi miglioramenti.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene , ora segua le indicazioni ricevute.