Corporoplastica peniena: convalescenza
Sarò a breve sottoposto ad un intervento di corpoproplastica peniena perché ho un pene incurvato eccessivamente verso il basso.
Ciò che mi stavo chiedendo è: la convalescenza è lunga o no? c'è necessità di stare "fermi immobili" o potrò tranquillamente fare sport?
Grazie
Ciò che mi stavo chiedendo è: la convalescenza è lunga o no? c'è necessità di stare "fermi immobili" o potrò tranquillamente fare sport?
Grazie
Che tipo di corporoplastica peniena deve fare?
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Ex utente
Beh, le confido che scopro ora che esistono più tipi di corporoplastica peniena!!
Se le dicessi che devo fare un raddrizzamento le sarei utile al fine di capire?
Se le dicessi che devo fare un raddrizzamento le sarei utile al fine di capire?
caro lettore,
esistono varie metodiche di corporoplastica ma sostanzialmente il decorso postoperatorio richiede le stesse attenzioni.
Ad un giovane di 20 anni, personalmente, consiglio dei farmaci antiandrogeni, che possano ridurre le erezioni notturne, spesso "tumultuose" e che potrebbero creare problemi al paziente o, anche, alle suture cavernose, per i primi 15-20 giorni consentendo il ritorno alle stimolazioni sessuali proprie o della partner dopo 30 gg ca.
qualche informazione su www.erezione.org
Direi che ogni chirurgo ha le sue esperienze e sue modalità di "gestione" del problema. Se ha saputo che il suo chirurgo ha buona esperienza segua tranquillamente i suoi consigli
Cari saluti
esistono varie metodiche di corporoplastica ma sostanzialmente il decorso postoperatorio richiede le stesse attenzioni.
Ad un giovane di 20 anni, personalmente, consiglio dei farmaci antiandrogeni, che possano ridurre le erezioni notturne, spesso "tumultuose" e che potrebbero creare problemi al paziente o, anche, alle suture cavernose, per i primi 15-20 giorni consentendo il ritorno alle stimolazioni sessuali proprie o della partner dopo 30 gg ca.
qualche informazione su www.erezione.org
Direi che ogni chirurgo ha le sue esperienze e sue modalità di "gestione" del problema. Se ha saputo che il suo chirurgo ha buona esperienza segua tranquillamente i suoi consigli
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Ex utente
la ringrazio caldamente per la risposta
le farò sapere come andrà a finire
Grazie ed arrivederci!
le farò sapere come andrà a finire
Grazie ed arrivederci!
Gentile lettore ,
si informi per bene su quale tipo di procedura chirurgica correttiva del suo incurvamento penieno sarà seguita e chieda per bene al suo andrologo i tempi che dovrà rispettare.
Si ricordi che ogni chirurgo ha i suoi tempi particolari.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.
Un cordiale saluto.
si informi per bene su quale tipo di procedura chirurgica correttiva del suo incurvamento penieno sarà seguita e chieda per bene al suo andrologo i tempi che dovrà rispettare.
Si ricordi che ogni chirurgo ha i suoi tempi particolari.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.
Un cordiale saluto.

Ex utente
Grazie dottore,
per lo meno mi sono chiarito alcuni dubbi; il mio andrologo mi ha fatto seguire una procedura analoga a quella descritta nella guida che Lei mi ha indicato, con diverse visite specialistiche terminanti con una dove ha osservato le fotografie da me scattate ed ha deciso che si risolveva il problema con intervento chirurgico.
A fronte di questo ho due domande, principalmente curiosità: durante l'intervento l'anestesia praticata è locale o totale? Visto che immagino che l'operazione venga effettuata con il pene eretto, in che modo lo si rende tale durante l'anestesia del paziente?
Grazie mille per la disponibilità
per lo meno mi sono chiarito alcuni dubbi; il mio andrologo mi ha fatto seguire una procedura analoga a quella descritta nella guida che Lei mi ha indicato, con diverse visite specialistiche terminanti con una dove ha osservato le fotografie da me scattate ed ha deciso che si risolveva il problema con intervento chirurgico.
A fronte di questo ho due domande, principalmente curiosità: durante l'intervento l'anestesia praticata è locale o totale? Visto che immagino che l'operazione venga effettuata con il pene eretto, in che modo lo si rende tale durante l'anestesia del paziente?
Grazie mille per la disponibilità
Caro lettore,
l'intervento di corporoplatsica può essere effettuato in anestesia locale, in anestesia spinale o generale dipende dalla esperienza ed attitudine della equipe operatoria.
Durante l'intervento si inducono erezioni artificiali iniettando soluzione fisiologica all'intervno dei copri cavernosi per valutare la curvatura, la bonta della correzione e la tenuta "stagna" delle suture applicate
cari saluti
l'intervento di corporoplatsica può essere effettuato in anestesia locale, in anestesia spinale o generale dipende dalla esperienza ed attitudine della equipe operatoria.
Durante l'intervento si inducono erezioni artificiali iniettando soluzione fisiologica all'intervno dei copri cavernosi per valutare la curvatura, la bonta della correzione e la tenuta "stagna" delle suture applicate
cari saluti
Gentile lettore,
ma, anestesia a parte, quale procedura chirugica le è stata proposta?
Un cordiale saluto.
ma, anestesia a parte, quale procedura chirugica le è stata proposta?
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.9k visite dal 25/01/2011.
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