La prossima volta sia la stessa cosa
Buona Giornata, io ho 54 anni sposato da 34 ma da 4 anni a questa parte, non facciamo più nessun rapporto sessuale io e mia moglie, 4 mesi fà ho conosciuto una donna di 52 anni siamo diventati amici e dopo qualcosa di più, da circa un mese ci abbracciamo ci baciamo, e tutto funziona benissimo, la settimana scorsa a casa sua sul divano, lei mi ha fatto del sesso orale, tutto bene alla fine ho avuto il mio orgasmo, poi abbiamo deciso di fare l'Amore insieme io e lei....la voglia era tanta sono due mesi che insistevo per farlo, tutti i giorni mi sognavo che se l'avessi avessi avuta, tra le mie braccia, gli avrei fatto questo, quell'altro e poi alla fine la penetrazione. Ieri siamo andati in un posticino tranquillo io e lei, per stare lontani dalle nostre case e da occhi indiscreti, siamo andati in camera sul letto ci siamo spogliati nudi, ci siamo guardati, baciati, ho fatto con calma e tranquillità e tutto quello che c'era da fare, per mettere a suo agio una donna che io premetto le voglio veramente bene...il mio pene era in erezione, ma appena volevo entrare dentro di lei, diventava piccolo....dopo lei ha cominciato a farmi del sesso orale, e appena in erezione, volevo penetrarla, ma ancora una volta è diventato piccolo...allora io ho cominciato a baciarla in zone molto erogene e dopo un pò, era ancora in erezione, però anche lì quando è stato il momento di penetrarla è diventa piccolo...abbiamo sdramatizzato e ci siamo messi a ridere...l'abbiamo presa così...lei mi ha calmato e detto che può succedere...e qusto si chiamava (Ansia da prestazione) io non sappevo nemmeno cosa volesse dire, non mi era mai successo, ma io dentro di me ho una grande frustrazione e rabbia, che non riesco a calmarmi....ma perchè è successo questo che Lei mi piace da morire e non vedevo l'ora di farlo con lei...perchè????
Io chiedo a voi Medici cosa posso fare?
Devo prendere delle medicine?
Dentro di me ho paura che la prossima volta sia la stessa cosa?
Cosa posso fare?
Chiedo e confido in un Vostro Aiuto.
Ringraziandovi anticipatamente, Vi Saluto Cordialmente
Grazie
Io chiedo a voi Medici cosa posso fare?
Devo prendere delle medicine?
Dentro di me ho paura che la prossima volta sia la stessa cosa?
Cosa posso fare?
Chiedo e confido in un Vostro Aiuto.
Ringraziandovi anticipatamente, Vi Saluto Cordialmente
Grazie
[#1]
Non prenda alcuna medicina !
E' giunta l'ora di consultare il suo medico di fiducia e a ruota un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
E' giunta l'ora di consultare il suo medico di fiducia e a ruota un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Gentile Signore,
mi unisco al Dr.Beretta nella risposta.
Dopo l'andrologo per diagnosi certa, le suggerirei una consulenza psico-sessuologica, al fine di comprendere le motivazioni intrapsichiche e relazionali, che stanno alla base del suo deficit erettivo, correlato all'ambiente vaginale della sua nuova compagna.
Dopo anni di "silenzio dei sensi e della sessualità", è probabile che l'ansia prenda il sopravvento rispetto al desiderio ed il possibile rapporto sessuale, si trasformi in un catastrofico atto amoroso.
Uno psico-sessuologo, potrebbe decodificare le cause inconscie e relazionali e darle una mano a riguardo.
Carissimi auguri
mi unisco al Dr.Beretta nella risposta.
Dopo l'andrologo per diagnosi certa, le suggerirei una consulenza psico-sessuologica, al fine di comprendere le motivazioni intrapsichiche e relazionali, che stanno alla base del suo deficit erettivo, correlato all'ambiente vaginale della sua nuova compagna.
Dopo anni di "silenzio dei sensi e della sessualità", è probabile che l'ansia prenda il sopravvento rispetto al desiderio ed il possibile rapporto sessuale, si trasformi in un catastrofico atto amoroso.
Uno psico-sessuologo, potrebbe decodificare le cause inconscie e relazionali e darle una mano a riguardo.
Carissimi auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 20/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?