Ipp ed erezione ,rossore al glande, prostata


Buongiorno a tutti,
ringrazio anticipatamente coloro che risponderanno al mio post.
Mi volgo a Voi per sentire il parere di altri esperti nel settore per alcune mie perplessità ….

1) Sono un ragazzo di 27 anni, operato il 1 giugno 2010 di IPP multipla severa giovanile (avevo una placca distale che sentivo con la mano e una placca
interna alla base del pene che mi creava uno sorta di strozzamento dell’asta).
Sono stato operato secondo la metodologia dell’incisione di rilassamento delle placche su tutori soffici endocavernosi.
Inoltre l’urologo mi aveva detto che avevo una leggera fuga venosa.

Oggi a distanza di qualche mese mi ritrovo con un erezione che raggiungo “tranquillamente” quando sono da solo e rilassato mentre quando sono con la partner non riesco ad avere l’erezione ed inoltre alla mattina non noto erezioni.
Il dottore che mi ha seguito dice essere una cosa psicogena e nonostante l’assunzione del cialis questa mancata erezione (o cmq ingrossamento del pene) deriva dal fatto che manca lo “scoccare” dell’eccitazione, che viene frenata da quest’ansia che la malattia mi ha indotto nel tempo.
Il dottore mi ha consigliato di rivolgermi a qualche psicologo oppure frequentare qualche corso di tantra… voi che ne pensate???
Volevo sentire cortesemente il parere di altri esperti in merito …..
Inoltre chi mi ha operato dice che notero’ miglioramenti (dal punto dell’erezione) fino alla distanza di due anni dall’operazione, riuscendo ad riottenere la sensibilità che avevo una volta e l’erezione sarà paragonabile al 95% di un erezione normale ( ovviamente tranne il glande) e’ vero quanto mi e’ stato detto?
E poi non capisco perche’ il glande non riesce ad ottenere il pieno riempimento di sangue.

2) Ho inoltre due macchie rosse sul glande da qualche anno (una sorta di eritoplasia), dove ho cercato di trattare con le varie pomate
(antibiotiche/cortisoniche/lenitive), e dopo svariate visite specialistiche da diversi medici (urologi/dermatologi) , ho effettuato dei tamponi che sono risultati negativi.
Pertanto mi hanno consigliato di lasciar perdere essendo solo una “cosa” irritativa. E’ davvero cosi? Ci dovro’ convivere con tale arrosamento??
Addirittura il dottor che mi ha operato ha detto che me lo guardo troppo e di lasciarlo in pace e dimenticarmi di cio’….. voi che ne pensate???

Ultima perplessità….

3) Da qualche settimana ho delle perdite dal pene di liquido bianco (simile allo sperma), ho fatto il tampone uretrale che e’ risultato negativo quindi sono
andato da un urologo che mi ha visitato con un’esplorazione rettale della prostata e mi ha detto essere ingrossata, inoltre c’è in atto una congestione prostatica.
Mi ha prescritto 1 cps di prostamev per 60 gg, cercare di eiaculare giornalmente, prestare attenzione alla dieta ed effettuare il controllo tra 3 mesi con ecografia prostatica (TR e SP…. Che non ho ben capito cosa indicano queste sigle).
Secondo voi, per tale problematica e’ sufficiente la cura con un semplice integratore ? mi sembra un po strano che il dottore non mi abbia prescritto alcun farmaco…..

Chiedo scusa per il mio racconto un po’ prolisso, ma spero di sentire il parere di altre persone che hanno esperienza in merito.
Ringrazio per lo spazio concesso e porgo Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
meglio lo psicologo del tantra assolutamente. Quanto alle macchie rosse, non so non posso vederle, ma spesso chi si scotto con l' acqua calda ha paura anche della fredda. La congestione prostatica è ben curata.
[#2]
Utente
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grazie.
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