Perdita erezione

Buongiorno, da circa 4 giorni lamento una perdita di erezione. Ecco alcune cose che ho notato:
1. Fastidio (tipo spillo che punge) al testicolo destro e all'inguine, e nella pancia poco sotto l'ombelico, sempre lato destro
2. Fastidio sotto il testicolo, verso l'ano
3. Meno forza nella minzione
4. Erezione molto piu' difficoltosa
5. Glande meno sensibile e che non "pulsa"
6. Eiaculazione meno abbondamte rispetto al solito e un po' piu' "trasparente".
7. Contrazioni anali per sostenere l'erezioni meno vigorose ( il mio muscolo pelvico sembra abbia perso tono)
8. Asta meno dura, come se avesse perso tono muscolare

Mi reco senza troppi problemi dall 'urologo per una visita, devo dire che stavo pure ridendo tra me e me perche' pensavo che la vita riserva sempre sorprese...
L'urologo procede nel:
1. Ispezione della prostata -> non dolore, dimensioni nella norma anche se sono presenti delle calcificazioni
2. Ecografia del pube, dei trsticoli e dei reni -> tutto ok
3. Parliamo un po' delle mie abitudini sessuali e del mio lavoro, presumo per capire un po' se sono sotto stress, che tipo di sport pratico (es. ciclismo) ecc... -> tutto ok
4. Verifica la quantita' di urina presente nella vescica e mi dice che se avevo urinato circa 45 minuti prima era un po' troppa e questo "ristagno" poteva causare problemi a livello di batteri.

Diagonsi e cura:
il doc mi ha detto che secondo lui e' una infiammazione molto forte della prostata, che di riflesso ha preso i nervi vicini che sono responsabili dell' erezione e per questo la stessa tende a dare problemi. Mi ha detto che la prostatite, quando non si e' "manifestata" tale, da i primi sintomi sui testicoli.
Mi ha prescritto un antiinffimatorio Mehpadolor e un antibiotico ciproxin, per gg 40. Poi ci si rivedra'.

Domande:
vorrei avere una vostra opinione sulla diagnosi e sulle cure/esami da fare eventualmente,
Cordialita' e grazie.

[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
in effetti la sua sintomatologia è compatibile con un risentimento prostatico.
Esistono molti schemi terapeutici; non mi sembra corretto dare una opinione su quanto le è stato prescritto senza avere avuto la possibilità di valutarla direttamente.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

alcuni sintomi da lei lamentati potrebbero far pensare ad un "interessamento" prostatico anche se le indagini effettuate potrebbero non confermarlo.
La terapia consigliata rientra in quelle che possono essere prescritte in tale patologia ma solo chi la ha visitata e visto direttamente le indagini potrebbe esprimere valutazioni in merito
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Utente
Utente
Vi rimgrazio delle risposte, vorrei pero' precisare alcune cose:

1. non ho piu' erezioni, tipo alla mattina
2. il pene e nolle ed insensibile, il glande ha perso di sensibilita'
3. il fastidio e' situato poco sopra l' attaccamneto del pene al pube
4. Ho provato a mastrubarmi, ci sono risucito ma l'erezione e' stata non perfetta e difficle da mantenenre
L'icalazione e' stata meno abbindantme deo solito.
5. Io non ho dolore alla prostata, sembra che tutta la mia parte bassa sia addormentata...

Sono un po' allibito in merito alla diagnosi che mi hanno fatto, e poi 40 gg di antibiotici sono una dose da cavallo.
Che ne pensate, Grazie per la rispsosta.
[#4]
Utente
Utente
Breve aggiornamento sulla situazione:

dopo circa 5 gg di antibiotici, dalla sera alla mattina il mio pene si "risveglia". Tutto come prima, come se nulla fosse mai successo.

Penso, quindi, di smettere con gli antibiotici. Tutto ok, per circa 10 gg. All' undicesimo giorno, stesso problema di prima, con l'aggiunta di una forte tensione intestinale (presumo colite).

Mi affido al mio dottore, che mi dice che devo rifare la cura e farmi i30 gg di antibiotico in modo tassativo. Dopodiche' ci si rivedra'. Ora sono al 5 gg di antibitci e noto un lieve miglioramento. Nel frattempo, abbiamo proeduto con le analisi ormonali, ecco i risultati:

LH 6,1 U/L intervallo da 1,5 a 9,0
FSH 2,3 U/L intervallo da 1,0 a 14,0
TSH 1,01 mU/L intervallo da 0,10 a 4,00

il dottore mi dice che tutto e'nella norma.

Premetto che, rispetto alla situazioe iniziale, riesco a masturbarmi, ma non ho erezioni mattutine soddifsacienti, cosi come quelle "spontanee" non sono nella norma, a come ero abituato.

Inoltre, noto sempre una certa difficlota bell 'urinare, e' come se il flusso fosse ostruito.
Altra cosa, quando contraggo il muscolo perineale, non riesco a muovere il pene, come invece accadeva prima.

Vorrei avere una vostra opinione: puo' una prostatite non dare dolore, ma disattivare le funzioni nervose in questo modo?

Cordialita' e grazie.
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