Operarsi o no di varicocele?
Buongiorno,
ho 36 anni e circa 10 anni fa mi è stato diagnosticato un varicocele di III grado solo a sx. Tuttavia il medico consultato a suo tempo mi sconsigliò di intervenire poichè le condizioni del testicolo e il liquido seminale erano buoni.
Ho continuato almeno annulamente a effettuare lo spermiogramma, di cui uno vi allego a tergo, e questi non è mai cambiato sia in termini di concetrazione spermatica che negli altri paramatri.
Ultimamente mi sono recato da un chirurgo andrologo per un altro problema, ora risolto, e questi mi ha fortemente consigliato di operarmi, sostenendo che se fino ad ora ero ancora fertile non me lo poteva garantire per il futuro. Ho letto su altri consulti quanto sia opinabile la scelta di operarsi se non in presenza di validi e oggettivi motivi.
Ora la mia domanda è:
1) E' consigliabile operarmi considerando che in tanti anni non è variato nulla e non ho alcun dolore e/o fastidio?
2) Se non mi opero potrebbe davvero col tempo variare la mia fertilià?
3) L'operazione porta ad un miglioramento della qualità dello sperma o al più lo mantiene stazionario?
Ultimo Spermiogramma:
volume: 3.0 ml
aspetto: normale
fluidificazione: completa
concentrazione 101 mln/ml
motilità progressiva basale : 50%
motilità progresiva dopo 2h: 50 %
motilità assente : 46 %
VCL: 45,8 u/sec
LIN: 51,0 u/sec
ALH: 3 u/sec
Test di vitalità (eosina) 85 %
swelling test 70%
Forme normali 65 %
Forme anomale 30 %
Fruttosio 3,6 mg/ml
Leucociti 1,5 mln/ml
Grazie e saluti a tutti
ho 36 anni e circa 10 anni fa mi è stato diagnosticato un varicocele di III grado solo a sx. Tuttavia il medico consultato a suo tempo mi sconsigliò di intervenire poichè le condizioni del testicolo e il liquido seminale erano buoni.
Ho continuato almeno annulamente a effettuare lo spermiogramma, di cui uno vi allego a tergo, e questi non è mai cambiato sia in termini di concetrazione spermatica che negli altri paramatri.
Ultimamente mi sono recato da un chirurgo andrologo per un altro problema, ora risolto, e questi mi ha fortemente consigliato di operarmi, sostenendo che se fino ad ora ero ancora fertile non me lo poteva garantire per il futuro. Ho letto su altri consulti quanto sia opinabile la scelta di operarsi se non in presenza di validi e oggettivi motivi.
Ora la mia domanda è:
1) E' consigliabile operarmi considerando che in tanti anni non è variato nulla e non ho alcun dolore e/o fastidio?
2) Se non mi opero potrebbe davvero col tempo variare la mia fertilià?
3) L'operazione porta ad un miglioramento della qualità dello sperma o al più lo mantiene stazionario?
Ultimo Spermiogramma:
volume: 3.0 ml
aspetto: normale
fluidificazione: completa
concentrazione 101 mln/ml
motilità progressiva basale : 50%
motilità progresiva dopo 2h: 50 %
motilità assente : 46 %
VCL: 45,8 u/sec
LIN: 51,0 u/sec
ALH: 3 u/sec
Test di vitalità (eosina) 85 %
swelling test 70%
Forme normali 65 %
Forme anomale 30 %
Fruttosio 3,6 mg/ml
Leucociti 1,5 mln/ml
Grazie e saluti a tutti
[#1]
Caro Utente,coerentemente alle indicazioni forniteLe nelle visite e controlli seminali da Lei effettuati negli anni trascorsi,che continuavano e continuano a fornire dati favorevoli circa i parametri dello spermiogramma ed,in considerazione della Sua età che non prevederebbe significativi miglioramenti del quadro seminale in seguito ad una correzione del varicocele,mi associo al parere dei colleghi che sconsigliano l'intervento.Tralaltro non riferisce dolenzia o senso di pesantezza in sede locale.Come Lei stesso ha sottolineato,le posizioni in campo andrologico sono diversificate al riguardo per cui,da clinico, ribadisco con forza la mia esperienza di 30 anni che,comunque,ha portato all'operazione migliaia di pazienti seguendo un percorso rigoroso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
salve, bella domanda.
in letteratura scientifica esistono due partiti, uno per operare sempre e comunque, un altro che si basa sul fatto che non esistono prove certe sull'utilità dell'intervento,
come in tutte le cose non esistono regole generali ma occorre calibrare le strategie sulla singola situazione.
la fertilità maschile non è determinata solo dalla presenza o assenzadel varicocele ma da una serie di fattori di cuiil varicocele è solo un aspetto.
le consiglierei di consultare un andrologo esperto in problemi di fertilità. nella sua città non mancano
cordialmente
in letteratura scientifica esistono due partiti, uno per operare sempre e comunque, un altro che si basa sul fatto che non esistono prove certe sull'utilità dell'intervento,
come in tutte le cose non esistono regole generali ma occorre calibrare le strategie sulla singola situazione.
la fertilità maschile non è determinata solo dalla presenza o assenzadel varicocele ma da una serie di fattori di cuiil varicocele è solo un aspetto.
le consiglierei di consultare un andrologo esperto in problemi di fertilità. nella sua città non mancano
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#5]
Anche io mi associo ai precedenti pareri dicendole che l'intervento nel suo caso probabilmente non è indicato. Sia però ben chiaro che nessuno può prevedere un peggioramento della situazione nè tantomeno l'entità di un eventuale peggioramento. In ogni caso l'intervento chirurgico, soprattutto dopo i 30 anni è indicato solo allo scopo di salvaguardare la qualità finora presente.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#6]
Gentile Utente,
i motivi per sottoporre a trattamento un varicocele, senza voler entrare nel merito specifico delle modalità tecniche di trattamento, son tre:
1) dispermia
2) sintomatologia soggettiva
3) inestetismi.
L'età cronologica, come vede, non c'entra proprio niente.
Sia ben chiara una cosa: nel Suo caso le remore a consigliare o meno una correzione del varicocele non sono certamente dettate dalla Sua età ma, semmai, dal quadro seminologico.
Purtroppo, anche se le cose stanno cambiando grazie ad una nuova cultura "andrologica" sempre in maggior diffusione, la maggior parte dei pazienti che si rivolgono al Chirurgo per un intervento di varicolectomia appartengono ancora alla terza-quarta decade di vita.
Se l'indicazione è corretta...il trattamento è indicato...
Lei non rientra in una delle categorie che ho appena individuato. A mio parere Lei non deve essere operato. Fermo restando che, agendo in tale maniera, diviene tassativo un controllo del liquido seminale ed un ecocolorDoppler periodico.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
i motivi per sottoporre a trattamento un varicocele, senza voler entrare nel merito specifico delle modalità tecniche di trattamento, son tre:
1) dispermia
2) sintomatologia soggettiva
3) inestetismi.
L'età cronologica, come vede, non c'entra proprio niente.
Sia ben chiara una cosa: nel Suo caso le remore a consigliare o meno una correzione del varicocele non sono certamente dettate dalla Sua età ma, semmai, dal quadro seminologico.
Purtroppo, anche se le cose stanno cambiando grazie ad una nuova cultura "andrologica" sempre in maggior diffusione, la maggior parte dei pazienti che si rivolgono al Chirurgo per un intervento di varicolectomia appartengono ancora alla terza-quarta decade di vita.
Se l'indicazione è corretta...il trattamento è indicato...
Lei non rientra in una delle categorie che ho appena individuato. A mio parere Lei non deve essere operato. Fermo restando che, agendo in tale maniera, diviene tassativo un controllo del liquido seminale ed un ecocolorDoppler periodico.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#7]
Utente
Innanzitutto Grazie per le Loro risposte.
Vorrei solo aggiungere un'ultima domanda al fine di fugare un mio dubbio.
Probabilmente mi avete già risposto in tal senso, ma vorrei un ulteriore conferma.
Nel mio caso, ma potremmo parlare ipoteticamente di un paziente generico, non sappiamo in tempi antecedenti alla prima diagnosi di varicolcele quale fossero i valori del liquido seminale.
Ipotizziamo che fossero:
concentrazione 201 mln/ml
motilità progressiva basale : 70%
oggi si sono ridotti a:
concentrazione 101 mln/ml
motilità progressiva basale : 50%
se pure ancora buoni, mi chiedo:
operandosi è possibile auspicare/rilevare una risalita di tali valori alle condizioni iniziali o quanto meno un miglioramento?
In pratica, nella etteratura andrologica, è verificata la reversibilità della qualtà del liquido seminale?
Grazie ancora e saluti
Vorrei solo aggiungere un'ultima domanda al fine di fugare un mio dubbio.
Probabilmente mi avete già risposto in tal senso, ma vorrei un ulteriore conferma.
Nel mio caso, ma potremmo parlare ipoteticamente di un paziente generico, non sappiamo in tempi antecedenti alla prima diagnosi di varicolcele quale fossero i valori del liquido seminale.
Ipotizziamo che fossero:
concentrazione 201 mln/ml
motilità progressiva basale : 70%
oggi si sono ridotti a:
concentrazione 101 mln/ml
motilità progressiva basale : 50%
se pure ancora buoni, mi chiedo:
operandosi è possibile auspicare/rilevare una risalita di tali valori alle condizioni iniziali o quanto meno un miglioramento?
In pratica, nella etteratura andrologica, è verificata la reversibilità della qualtà del liquido seminale?
Grazie ancora e saluti
[#8]
Gentile Utente,
no, l'indicazione chirurgica non viene fatta sulle supposizioni che Lei, giustamente, ha tentato di fare.
Lei non necessita di trattamento chirurgico. A mio modo di vedere ovvio.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
no, l'indicazione chirurgica non viene fatta sulle supposizioni che Lei, giustamente, ha tentato di fare.
Lei non necessita di trattamento chirurgico. A mio modo di vedere ovvio.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#10]
Gentile Utente,
ci tengo pero' a sottolineare una cosa, peraltro già espressa nella mia precedente risposta. Il fatto che...allo stato attuale...Lei non sia candidato all'intervento non significa che non necessiti di un attento controllo clinico e strumentale nel tempo. Ne parli con il Suo Andrologo.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
ci tengo pero' a sottolineare una cosa, peraltro già espressa nella mia precedente risposta. Il fatto che...allo stato attuale...Lei non sia candidato all'intervento non significa che non necessiti di un attento controllo clinico e strumentale nel tempo. Ne parli con il Suo Andrologo.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.1k visite dal 24/09/2007.
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