Il problema e' tracce di sangue nello sperma
SALVE,HO UN PROBLEMA CHE MI PORTO DA QUINDICI ANNI.
IL PROBLEMA E' TRACCE DI SANGUE NELLO SPERMA.
MI HANNO OPERATO DI VARICOCELE UN 15 ANNI FA',DICENDO CHE FORSE ERA QUELLO IL PROBLEMA.
ALL'INZIO SEMBRAVA TUTTO OK,MA DOPO 2 ANNI SI E' VERIFICATO LO STESSO PROBLEMA.
FACENDO UN ESAME PIU ACCURATO,MI HANNO DIAGNOSTICATO UNA UROTROPROSTATITE,INDICANDOMI ALCUNI FARMACI.
OGGI HO ANCORA LO STESSO PROBLEMA,MA QUESTO SI VERIFICA SOPRATTUTTO QUANDO E DA TANTO CHE NON HO UNA EIACULAZIONE,QUANDO GIOCO SPESSO A CALCETTO E FACCIO UNO SFORZO ECCESSIVO.
INOLTRE VI SEGNALO CHE ALCUNE VOLTE MI VENGO COME DEI CRAMPI SUL FONDO SCHIENA A SINISTRA CHE MI PORTA ANCHE UN LEGGERO DOLORE HAI TESTICOLI E DEI FORMICOLII ALLA GAMBA SINISTRA,IL LATO DOVE HO SUBITO L'INTERVENTO DI VARICOCELE.
TUTTO QUESTO E COLLEGATO AD UN UNICO PROBLEMA?
GRAZIE
IL PROBLEMA E' TRACCE DI SANGUE NELLO SPERMA.
MI HANNO OPERATO DI VARICOCELE UN 15 ANNI FA',DICENDO CHE FORSE ERA QUELLO IL PROBLEMA.
ALL'INZIO SEMBRAVA TUTTO OK,MA DOPO 2 ANNI SI E' VERIFICATO LO STESSO PROBLEMA.
FACENDO UN ESAME PIU ACCURATO,MI HANNO DIAGNOSTICATO UNA UROTROPROSTATITE,INDICANDOMI ALCUNI FARMACI.
OGGI HO ANCORA LO STESSO PROBLEMA,MA QUESTO SI VERIFICA SOPRATTUTTO QUANDO E DA TANTO CHE NON HO UNA EIACULAZIONE,QUANDO GIOCO SPESSO A CALCETTO E FACCIO UNO SFORZO ECCESSIVO.
INOLTRE VI SEGNALO CHE ALCUNE VOLTE MI VENGO COME DEI CRAMPI SUL FONDO SCHIENA A SINISTRA CHE MI PORTA ANCHE UN LEGGERO DOLORE HAI TESTICOLI E DEI FORMICOLII ALLA GAMBA SINISTRA,IL LATO DOVE HO SUBITO L'INTERVENTO DI VARICOCELE.
TUTTO QUESTO E COLLEGATO AD UN UNICO PROBLEMA?
GRAZIE
[#1]
Caro Utente,dimentichi per un pò il varicocele...Riguardo al Suo problema in primo luogo sarei portato a pensare al ruolo patogenetico svolto dalla uretroprostatite probabilmente cronicizzatasi e slatentizzata da un'astinenza sessuale prolungata.Non sottovaluterei,inoltre lo sforzo fisico legato allo sport che,ipotizzo,potrebbe,in presenza di emorroidi,dar luogo ad una proctite (infiammazione della mucosa del retto) e,per contiguità,ad una prostatite.E' stitico ?La sintomatologia riferita al rachide lombo sacrale con irradiazione all'emiscroto sinistro ed alla parestesia all'arto inferiore omolaterale,potrebbe essere dovuta ad un risentimento sciatalgico,per cui Le consiglierei una visita ortopedica.Come vede ho costruito un romanzo,peraltro plausibile,che,però,senza una visita può rimanere tale.Nel rinnovare l'invito a considerare il varicocele operato per quello che era (sperando che stia continuando nei controlli seminali),La saluto molto cordialmente scusandomi per la prolissità domenicale.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
il varicocele non ha nessuna correlazione
indagherei per eventuali porblemi osteomuscolare del rachide che danno irradiazione all'arto inferiore
per l'emospermia siccome legata soprattutto a sforzi non è da escludere causata da rotture di capillari durante i rapporti o gli sforzi fisici
indagherei per eventuali porblemi osteomuscolare del rachide che danno irradiazione all'arto inferiore
per l'emospermia siccome legata soprattutto a sforzi non è da escludere causata da rotture di capillari durante i rapporti o gli sforzi fisici
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#3]
caro ragazzo,
come detto probabilmente i due problemi non sono collegati, il sangue e i dolori testicolori sono probabilmente causati da una prostatite, nella prostatite è importatnte sia curare i sontomi ma soprattutto capire la causa per poter evitare che si abbiano delle recidive, i dolori al rachide potrebbero essere più causati d aproblemi muscolari
cordiali saluti
come detto probabilmente i due problemi non sono collegati, il sangue e i dolori testicolori sono probabilmente causati da una prostatite, nella prostatite è importatnte sia curare i sontomi ma soprattutto capire la causa per poter evitare che si abbiano delle recidive, i dolori al rachide potrebbero essere più causati d aproblemi muscolari
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#4]
Caro signore concordo a pieno col collega Izzo, l'ipotesi di una prostatite è assolutamente verosimile e possibile e l'emospermia sarebbe risultato di sforzi a carico della ghiandola che determinerebbero ruttura parziale dei capillari dei quali è fornitissima la prostata stessa.
Ma si tratta ovviamente di supposizioni empiriche, il cosndiglio è chiaramente di rivolgersi ad uno specialista urologo per inquadrare organicamente il problema e se possibile trattarlo pur sapendo che prostatiti croniche come la sua sono davvero delle brutte bestie da debellare,in quanto ciò che si può fare è agire sulla fase acuta con antibiotico terapie.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Ma si tratta ovviamente di supposizioni empiriche, il cosndiglio è chiaramente di rivolgersi ad uno specialista urologo per inquadrare organicamente il problema e se possibile trattarlo pur sapendo che prostatiti croniche come la sua sono davvero delle brutte bestie da debellare,in quanto ciò che si può fare è agire sulla fase acuta con antibiotico terapie.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#6]
Caro lettore,
un'"uretroprostatite" , come tutte le problematiche infiammatorie delle vie seminali, hanno cause diverse e varie . Nel uomo possono essere chiamati in causa soprattutto fattori infettivi (batteri comuni, Chlamydiae, Mycoplasmi, Ureaplasmi., ecc )o fattori comportamentali (stress, fumo, alcool, vita sedentaria, alimentazione incongrua,ecc, ecc ). L'esatta diagnosi e la successiva terapia devono essere fatte ed indicate sempre dallo specialista che ha avuto modo di valutare tutte le indagini fatte e di esaminare direttamente il quadro clinico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
un'"uretroprostatite" , come tutte le problematiche infiammatorie delle vie seminali, hanno cause diverse e varie . Nel uomo possono essere chiamati in causa soprattutto fattori infettivi (batteri comuni, Chlamydiae, Mycoplasmi, Ureaplasmi., ecc )o fattori comportamentali (stress, fumo, alcool, vita sedentaria, alimentazione incongrua,ecc, ecc ). L'esatta diagnosi e la successiva terapia devono essere fatte ed indicate sempre dallo specialista che ha avuto modo di valutare tutte le indagini fatte e di esaminare direttamente il quadro clinico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 16k visite dal 23/09/2007.
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