L'urologo pertanto mi ha prescritto di fare due iniezioni al giorno di nebicina e, decorsi dieci

Sono un ragazzo di 24 anni che finora non ha mai avuto problemi testicolari. Da qualche anno, però, ho problemi urologici. In particolare, bruciori durante la minzione dopo eiaculazione, fitte nella zona perineale, dolori inguinali. Pertanto un mese fa mi sono deciso di andare da un urologo, dopo che con bactrim, tavanic e ciproxin non ero mai riuscito a risolvere il problema. Sono andato dall'urologo xkè si era aggiunto un problema al testicolo destro (un dolore come se avessi preso una botta). L'urologo,dopo la visita, mi ha ordinato di effettuare una spermiocoltura, un'ecografia dei reni, della vescica e della prostata e un eco-doppler dei testicoli. Dalla spermiocoltura è risultato essere presente nello sperma stafilococco emolitico; dall'ecografia è risultato che non sono rilevabili significative lesioni a carico dei reni e della vescica, con la prostata che presenta le dimensioni di cm 4.5*2.9*5.2; andando, invece a fare l'ecodoppler è nata la mia forte preoccupazione. Infatti, oltre alla presenza di varcocele al testicolo sinistro e una falda di idrocele bilaterale, è emerso che nelle more si evidenzia una zona iperecogena marginale mediana del testicolo destro. L'urologo pertanto mi ha prescritto di fare due iniezioni al giorno di nebicina e, decorsi dieci giorni, di eseguire l'ecografia testicolare e l'analisi del sangue per rilevare la presenza di betaHCG, alfafetoproteina e LDH. Volevo chiederle a cosa potrebbe essere dovuto il problema (l'urologo mi ha detto che secondo lui dovrebbe essere un'infiammazione, ma il rilievo dall'urologo indicatomi degli elementi succitati nel sangue mi fa pensare a cose più gravi, anche perchè da quando ho fatto l'ecodoppler sento sintomi di nausea che partono dal testicolo, come se avessi preso una botta).
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro ragazzo, penso che nel suo caso ci sia sicuramente una componente infiammatoria, che va trattata, però è anche importante vista anche la sua età capire la natura della zona indivciduata all'ecografia, per tanto sono necessari i markers che le sono stati segnati, una nuova ecografia al termine della terapia, ed eventualmente una biopsia
ci faccia sapere

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentile dottor Quarto,
la ringrazio per essere stato così tempestivo nella risposta... Colgo l'occasione per fare un'ulteriore domanda: perchè è importante capire la natura della zona individuata? A scopo preventivo, cioè per accertare se vi è la possibilità di futuri tumori, oppure per capire se il problema non è solo di carattere infiammatorio? La ringrazio nuovamente per la disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore,
i marker indicati dal collega urologo che ha consultato sono finalizzati a fare una precisa diagnosi ora . Non sono misure di profilassi o di prevenzione.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
è importante escludere la presenza di tumori essenzialmente di qui la necessita di eseguire anche i marcatori

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
....ci faccia saper gli esiti, se lo desidera.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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