Ma subito prima della penetrazione l'erezione svaniva completamente
Salve,
Ho 24 anni e non ho mai avuto problemi nei sessuali, se non qualche caso di eiaculazione precoce, fino a qualche tempo fa, quando ho avuto problemi di erezione durante i rapporti sessuali con una ragazza. Tutto andava liscio fino al rapporto orale, ma subito prima della penetrazione l'erezione svaniva completamente.
Ho sempre collegato questo discorso a problemi di ansia da prestazione. Fatto sta che non li ho risolti e la cosa è andata avanti per qualche mese, poi sono stato costretto a chiudere con la ragazza in questione.
Dopo di ciò, negli ultimi mesi non sono riuscito ad avere mai un'erezione decente neanche durante la masturbazione... e sono quasi convinto non si possa parlare di ansia da prestazione se si parla di autoerotismo.
Cercando di fare un punto della situazione, ho notato che questo problema si è verificato negli ultimi mesi, quando ho aumentato il mio consumo di marijuana e di thè (il consumo di entrambe era gia presente ma non quotidianamente). Inoltre, sto vivendo un periodo di stress, sebbene non eccessivo, per colpa del lavoro e di altre situazioni personali non gravi.
Ultimo, non per importanza, da circa un anno ho degli sporadici dolori ai testicoli; dopo una visita andrologica mi è stato diagnosticato un varicocele di primo livello e consigliato un ecodoppler.
Questo problema sta solamente aumentando la mia ansia e la mia vergogna in maniera molto pesante. Me ne sto accorgendo seriamente ora, mentre sto scrivendo questa lettera.
So che il vostro consiglio sarà quello di andare di nuovo da un andrologo, ma mi piacerebbe sentire qualche parere. Grazie mille in anticipo.
Ho 24 anni e non ho mai avuto problemi nei sessuali, se non qualche caso di eiaculazione precoce, fino a qualche tempo fa, quando ho avuto problemi di erezione durante i rapporti sessuali con una ragazza. Tutto andava liscio fino al rapporto orale, ma subito prima della penetrazione l'erezione svaniva completamente.
Ho sempre collegato questo discorso a problemi di ansia da prestazione. Fatto sta che non li ho risolti e la cosa è andata avanti per qualche mese, poi sono stato costretto a chiudere con la ragazza in questione.
Dopo di ciò, negli ultimi mesi non sono riuscito ad avere mai un'erezione decente neanche durante la masturbazione... e sono quasi convinto non si possa parlare di ansia da prestazione se si parla di autoerotismo.
Cercando di fare un punto della situazione, ho notato che questo problema si è verificato negli ultimi mesi, quando ho aumentato il mio consumo di marijuana e di thè (il consumo di entrambe era gia presente ma non quotidianamente). Inoltre, sto vivendo un periodo di stress, sebbene non eccessivo, per colpa del lavoro e di altre situazioni personali non gravi.
Ultimo, non per importanza, da circa un anno ho degli sporadici dolori ai testicoli; dopo una visita andrologica mi è stato diagnosticato un varicocele di primo livello e consigliato un ecodoppler.
Questo problema sta solamente aumentando la mia ansia e la mia vergogna in maniera molto pesante. Me ne sto accorgendo seriamente ora, mentre sto scrivendo questa lettera.
So che il vostro consiglio sarà quello di andare di nuovo da un andrologo, ma mi piacerebbe sentire qualche parere. Grazie mille in anticipo.
[#2]
Gentile lettore,
quello che scrive purtroppo ci conferma che il suo problema o meglio i suoi problemi sembrano avere alla loro base importanti problemi psicologici, comporatmentali.
Ma, come ha intuito anche lei, senza una attenta valutazione clinica diretta da parte di un esperto andrologo, nulla di preciso, da questa postazione, possiamo indicarle.
Nell'attesa di sentire un bravo andrologo le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
quello che scrive purtroppo ci conferma che il suo problema o meglio i suoi problemi sembrano avere alla loro base importanti problemi psicologici, comporatmentali.
Ma, come ha intuito anche lei, senza una attenta valutazione clinica diretta da parte di un esperto andrologo, nulla di preciso, da questa postazione, possiamo indicarle.
Nell'attesa di sentire un bravo andrologo le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 04/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?