Dolore dopo eiaculazione
Salve,
ho 37 anni e una vita di coppia regolare,nell'ultimo periodo,circa 2 mesi,appena dopo l'eiaculazione provo dolore nella zona rettale.
Il fastidio dura qualche minuto e dopo tutto torna normale fino alla eiaculazione successiva..
Vivo in Russia e volevo aspettare di rientrare in italia per andare da uno specialista..spesso qui hanno dei metodi molto invasivi..
Leggendo qualche risposta a domande abbastanza simili,posso immaginare sia qualcosa inerente alla prostata.
Possa aspettare di rientrare in italia tra 1 mese o sarebbe meglio approfondire qui?
Da che specialista mi consigliate di andare a farmi visitare?
Grazie per l'attenzione.
ho 37 anni e una vita di coppia regolare,nell'ultimo periodo,circa 2 mesi,appena dopo l'eiaculazione provo dolore nella zona rettale.
Il fastidio dura qualche minuto e dopo tutto torna normale fino alla eiaculazione successiva..
Vivo in Russia e volevo aspettare di rientrare in italia per andare da uno specialista..spesso qui hanno dei metodi molto invasivi..
Leggendo qualche risposta a domande abbastanza simili,posso immaginare sia qualcosa inerente alla prostata.
Possa aspettare di rientrare in italia tra 1 mese o sarebbe meglio approfondire qui?
Da che specialista mi consigliate di andare a farmi visitare?
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Caro Utente,probabimente si tratta di uno stato congestizio/infiammatorio delle vie seminali (prostata e vescicole seminali) che puo' essere favorito da vari fattori : emorroidi,alimentazione (cibi piccanti,insaccati,cibi grassi,etc.),
abitudini voluttuarie scorrette (troppi caffe',superalcolici),vita sessuale non regolare etc.,metodo contraccettivo inadeguato (coito interrotto) etc...il tutto
"condito" dalle temperature rigide.Nel frattempo, a mio avviso,puo' tranquillamente attendere il rientro in Italia,rispettando,magari,le "regole" consigliate.Cordialita'.
abitudini voluttuarie scorrette (troppi caffe',superalcolici),vita sessuale non regolare etc.,metodo contraccettivo inadeguato (coito interrotto) etc...il tutto
"condito" dalle temperature rigide.Nel frattempo, a mio avviso,puo' tranquillamente attendere il rientro in Italia,rispettando,magari,le "regole" consigliate.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
il sospetto che si possa trattare di qualche stato infiammatorio a livello prostato-vescicolare è abbastanza concreto.
Attività sessuale regolare e "spontanea",(non cerchi di ritardare la eiaculazione) attenzione all'alcool, spezie, cibi piccanti, avere attività fisica, bere molti liquidi.
Al prossimo rientro in Italia visita urologica
cari saluti
il sospetto che si possa trattare di qualche stato infiammatorio a livello prostato-vescicolare è abbastanza concreto.
Attività sessuale regolare e "spontanea",(non cerchi di ritardare la eiaculazione) attenzione all'alcool, spezie, cibi piccanti, avere attività fisica, bere molti liquidi.
Al prossimo rientro in Italia visita urologica
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 03/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.