Rigiscan
Buon giorno, devo effettuare a cominciare da sta sera il test con il rigiscan per una sospetta disfunzione erettiva di tipo psicologico. Gli anelli del rigiscan da inserire sul pene non sono nuovi, ovvero mai usati prima, l'andrologo mi ha peró assicurato che non ci sono problemi a livello igienico dato che cmq sono stati appositamente disinfettati e igienizzati. L'andrologo in questione è un affermato professionista e credo non ci siano problemi a fidarmi tuttavia mi rimane peró il dubbio della totale sicurezza di usare gli anelli non nuovi sul mio pene. Potrebbero esserci problemi di contagio di malattie od altri rischi simili a vostro parere? Grazie anticipatamente per la risposta
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Caro Utente,come si fa a risponderLe senza poter esaminare di persona?A questo punto,o si fida...o non si fida.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Ex utente
Mi scusi, forse mi son spiegato male, mi fido del mio andrologo, solo mi fa un pó strano applicare sul mio pene un macchinario usato precedentemente da un altro paziente e mi chiedevo se fosse totalmente sicuro tale utilizzo dal punto di vista igienico, più che altro xkè avevo sentito parlare di anelli monouso da utilizzare col rigiscan e non disinfettati tutto qui.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 19/12/2010.
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