Uso del testosterone
Salve, un collega Andrologo mi ha cosigliato Testogel 1 al giorno.
Ho 55aa, già da qualche anno ho presbiopia, presbioacusia, diminuzione della memoria e della libido, un pò di stanchezza muscolare.Faccio sport regolarmente e moderatamente, ok il peso, donatore di sangue da 20 anni.
Avevo testosterone a 2; ora con metà bustina di Testogel al giorno (di testa mia ho fatto una autoriduzione) arrivo a 2,9.
Mi domando se questo apporto esogeno di testost alla lunga causa danni o no; se faccio bene ad usare un dosaggio minimo per "stare meglio" o andare a dose piena...
Il PSA è sempre normale e non aumenta; l'eco prostata endorett era nella norma.
Cosa e come valutare per il "reale" fabbisogno di testosterone?
Ho 55aa, già da qualche anno ho presbiopia, presbioacusia, diminuzione della memoria e della libido, un pò di stanchezza muscolare.Faccio sport regolarmente e moderatamente, ok il peso, donatore di sangue da 20 anni.
Avevo testosterone a 2; ora con metà bustina di Testogel al giorno (di testa mia ho fatto una autoriduzione) arrivo a 2,9.
Mi domando se questo apporto esogeno di testost alla lunga causa danni o no; se faccio bene ad usare un dosaggio minimo per "stare meglio" o andare a dose piena...
Il PSA è sempre normale e non aumenta; l'eco prostata endorett era nella norma.
Cosa e come valutare per il "reale" fabbisogno di testosterone?
[#1]
Innanzitutto è importante naturalmente definire la causa dell'ipogonadismo: primitivo? Secondario, e se si, a cosa? Come sono cioè i livelli di gonadotropine (per dirne una)? Se ne può trattare la causa a monte?
Il concetto terapeutico è riportare il livello di testosterone entro il range di normalità: se il T è nella norma non si rischia nulla, anzi ci si protegge da rischi cardiovascolari, osteoporotici, etc. Ciò in parallelo con il monitoraggio del quadro clinico. E' inoltre corretto controllare periodicamente PSA, emocromo, profilo epatico e naturalmente i livelli di testosteronemia.
Il concetto terapeutico è riportare il livello di testosterone entro il range di normalità: se il T è nella norma non si rischia nulla, anzi ci si protegge da rischi cardiovascolari, osteoporotici, etc. Ciò in parallelo con il monitoraggio del quadro clinico. E' inoltre corretto controllare periodicamente PSA, emocromo, profilo epatico e naturalmente i livelli di testosteronemia.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
Senza terapia:
LH 3,21 ;
SHBG 18,33
Estradiolo 12
Testost 2,9
Poi, dopo Gonasi 2000 1/gg x 4gg:
Estaradiolo 37
Testost 11
Dunque, da quello che intendo, è sufficiente tenere il testost < ai massimi e monitorare PSA ed emocromo.
Ovvero, se mi sento in forma col test a 3 è il caso di aumentare per portarlo a 4 o 5?
Grazie della risposta.
LH 3,21 ;
SHBG 18,33
Estradiolo 12
Testost 2,9
Poi, dopo Gonasi 2000 1/gg x 4gg:
Estaradiolo 37
Testost 11
Dunque, da quello che intendo, è sufficiente tenere il testost < ai massimi e monitorare PSA ed emocromo.
Ovvero, se mi sento in forma col test a 3 è il caso di aumentare per portarlo a 4 o 5?
Grazie della risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 13/12/2010.
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