Erezione discontinua e problematica
Salve sono un ragazzo di 24 anni. Avrei 2 problemi riguardo alla sfera sessuale: il primo è che fatico a mantenere erezioni durature durante un rapporto sessuale, il secondo è che, tramite masturbazione noto nel momento dell'eiaculazione una lieve perdita di erezione, cosa che ancora non verifico durante un rapporto sessuale avendo problemi nella stimolazione e il raggiungimento dell'orgasmo. Sono stato operato (circonciso) a causa di una fimosi all'incirca all'eta di 15-16 e non ho mai avuto altro tipo di patologie gravi. Grazie anticipatamente per il grande aiuto.
[#1]
Gentile Signore,
potrebbe trattarsi di un problema psicologico, vista anche la sua giovane età, ma mai escludere altri temi ed in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
potrebbe trattarsi di un problema psicologico, vista anche la sua giovane età, ma mai escludere altri temi ed in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Caro Ragazzo,
mi associo al Dr.Beretta nella risposta.
Valutata la sua giovanissima età, una disfunzionalità della capacità erettiva, potrebbe contribuire a destabilizzare tono dell'umore, coppia ed autostima, così dopo un'accurata diagnosi andrologica, le suggerirei qualche colloquio di counseling psico-sessuologico, al fine di poter approcciare questo momento di difficoltà sessuale, con modalità poliedriche e non cadere nel circolo vizioso dell'auto-osservazione dei suoi genitali, atteggiamento disfunzionale e nocivo a salute e benessere sessuale.
Cari auguri
mi associo al Dr.Beretta nella risposta.
Valutata la sua giovanissima età, una disfunzionalità della capacità erettiva, potrebbe contribuire a destabilizzare tono dell'umore, coppia ed autostima, così dopo un'accurata diagnosi andrologica, le suggerirei qualche colloquio di counseling psico-sessuologico, al fine di poter approcciare questo momento di difficoltà sessuale, con modalità poliedriche e non cadere nel circolo vizioso dell'auto-osservazione dei suoi genitali, atteggiamento disfunzionale e nocivo a salute e benessere sessuale.
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
caro lettore,
credo che prima di dover pensare a fattori "psico-sessuologici" si debba capire se i suoi meccanismi erettili ( ormonali, vascolari...) funzionino bene.
Non è infrequente il caso del maschio che sente di avere l'erezione fintanto che il suo pene venga stimolato manualmente ( il che porta ad un aumento dell'afflusso arterioso) dalle proprie od altrui dita ma che tende a perdere velocemente la rigidità ed erezione nel momento di pausa per mettersi il profilattico, per posizionarsi per la penetrazione....fino alla perdita quasi completa della erezione.
In questi casi sicuramente scatta un meccanismo di ansia, panico con produzione di sostanze adrenergiche che vanno a bloccare il sistema arterioso peggiorando ulteriormente l'erezione.
veda qualcosa su www.erezione.org
Altri hanno opinioni diverse, ma la medicina è fatta così!
cari saluti
credo che prima di dover pensare a fattori "psico-sessuologici" si debba capire se i suoi meccanismi erettili ( ormonali, vascolari...) funzionino bene.
Non è infrequente il caso del maschio che sente di avere l'erezione fintanto che il suo pene venga stimolato manualmente ( il che porta ad un aumento dell'afflusso arterioso) dalle proprie od altrui dita ma che tende a perdere velocemente la rigidità ed erezione nel momento di pausa per mettersi il profilattico, per posizionarsi per la penetrazione....fino alla perdita quasi completa della erezione.
In questi casi sicuramente scatta un meccanismo di ansia, panico con produzione di sostanze adrenergiche che vanno a bloccare il sistema arterioso peggiorando ulteriormente l'erezione.
veda qualcosa su www.erezione.org
Altri hanno opinioni diverse, ma la medicina è fatta così!
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Gentile Utente,
per agganciarmi alla risposta del DR.Pozza, nessuno le ha suggerito il contrario, ma valutata la sua giovane età e la "non sdiscindibilità" tra aspetti organici e psico-sessuologici( lei non ha un femore rotto), cause ed effetti in ambito sessuologico, emozuionale e relazionale si inetresecano con modalità esponenziale, amplificando il disturbo clinic;, attenzionare anche altro, rispetto all'aspetto meramente organicista, potrebbe solo darle giovamento.
Le due figure professionali, lavorano in sinergia, non si escludono a vicenda.
sempre auguri
per agganciarmi alla risposta del DR.Pozza, nessuno le ha suggerito il contrario, ma valutata la sua giovane età e la "non sdiscindibilità" tra aspetti organici e psico-sessuologici( lei non ha un femore rotto), cause ed effetti in ambito sessuologico, emozuionale e relazionale si inetresecano con modalità esponenziale, amplificando il disturbo clinic;, attenzionare anche altro, rispetto all'aspetto meramente organicista, potrebbe solo darle giovamento.
Le due figure professionali, lavorano in sinergia, non si escludono a vicenda.
sempre auguri
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 11.2k visite dal 07/12/2010.
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