Lieve problema a scoprire il glande. trattasi di fimosi?
Salve,
Sono un ragazzo di 23 anni che ultimamente si sta ponendo molti dubbi..
Da sempre ho avuto il problema a scoprire totalmente il glande durante l'erezione.
In fase di non erezione non ho mai avuto nessun tipo di problema, ne dolori ne fastidi.
Invece durante l'erezione riesco a scoprire 1/3 o metà del glande ma non tutto (da solo non si scopre mai).
La sensazione è quella di sentire il frenulo tirare e manualmente non ho mai avuto abbastanza coraggio per provare a sforzare di più.
Diversi anni fa, quando mi capitava di avere i miei primi rapporti sessuali con la mia vecchia ragazza, non ho mai avuto ne sensazioni di dolore o altro ma devo anche ammettere che il mio pensiero era altrove e non cercavo di capire se sentivo o no scoprirsi totalmente il glande, così come anche il fatto che essendo entrambi alle nostre prime esperienze, i nostri rapporti erano molto delicati.
All'epoca avevo anche la convinzione che quello fosse il segno della verginità maschile e che con il tempo sarebbe svanito.
Spesso tra amici ci si diceva che la perdità di verginità prevedesse la rottura o l'elasticizzazione del frenulo, e questo mi portava sempre a pensare che fosse tutto normale.
Da tre d'anni però ho iniziato un rapporto con una ragazza con l'ideale della verginità e l'assenza di un rapporto sessuale completo mi porta a pormi sempre più preoccupazioni con il passar del tempo.
Non riesco più a capire quanto sia normale o no il mio problema.
Se davvero il mio problema riguardi solo una elasticità del frenulo momentaneamente ridotta, una lieve fimosi o è un reale problema di frenulo corto.
Devo dire che, oltre a questo, ho anche una forte sensibilità al glande solo quando è a contatto con pareti non umide..Anche un solo capello può causarmi un lieve dolore, un pizzico, cosa che si amplifica se invece capita con del tessuto o con pelle non umida.
Qual è la Vostra opinione a riguardo?
Secondo Voi la mia situazione richiede un intervento chirurgico (circoncisione o operazione al frenulo) o magari il mito adolescenziale che "l'esercizio" aiuti è vera (riguardo anche alla sensibilità)?
Lo so che forse una visita faccia a faccia con un medico possa risolvere meglio ogni mia perplessità, però non vorrei dovermi ritrovare davanti, come mi è già capitato in altre circostanze, con un medico che mi porti a fare operazioni chirurgiche che con il tempo si sono rivelate non necessarie e quindi vorrei avere più pareri sulla situazione.
In attesa di una Vostra risposta Vi ringrazio e Vi mando i miei più cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 23 anni che ultimamente si sta ponendo molti dubbi..
Da sempre ho avuto il problema a scoprire totalmente il glande durante l'erezione.
In fase di non erezione non ho mai avuto nessun tipo di problema, ne dolori ne fastidi.
Invece durante l'erezione riesco a scoprire 1/3 o metà del glande ma non tutto (da solo non si scopre mai).
La sensazione è quella di sentire il frenulo tirare e manualmente non ho mai avuto abbastanza coraggio per provare a sforzare di più.
Diversi anni fa, quando mi capitava di avere i miei primi rapporti sessuali con la mia vecchia ragazza, non ho mai avuto ne sensazioni di dolore o altro ma devo anche ammettere che il mio pensiero era altrove e non cercavo di capire se sentivo o no scoprirsi totalmente il glande, così come anche il fatto che essendo entrambi alle nostre prime esperienze, i nostri rapporti erano molto delicati.
All'epoca avevo anche la convinzione che quello fosse il segno della verginità maschile e che con il tempo sarebbe svanito.
Spesso tra amici ci si diceva che la perdità di verginità prevedesse la rottura o l'elasticizzazione del frenulo, e questo mi portava sempre a pensare che fosse tutto normale.
Da tre d'anni però ho iniziato un rapporto con una ragazza con l'ideale della verginità e l'assenza di un rapporto sessuale completo mi porta a pormi sempre più preoccupazioni con il passar del tempo.
Non riesco più a capire quanto sia normale o no il mio problema.
Se davvero il mio problema riguardi solo una elasticità del frenulo momentaneamente ridotta, una lieve fimosi o è un reale problema di frenulo corto.
Devo dire che, oltre a questo, ho anche una forte sensibilità al glande solo quando è a contatto con pareti non umide..Anche un solo capello può causarmi un lieve dolore, un pizzico, cosa che si amplifica se invece capita con del tessuto o con pelle non umida.
Qual è la Vostra opinione a riguardo?
Secondo Voi la mia situazione richiede un intervento chirurgico (circoncisione o operazione al frenulo) o magari il mito adolescenziale che "l'esercizio" aiuti è vera (riguardo anche alla sensibilità)?
Lo so che forse una visita faccia a faccia con un medico possa risolvere meglio ogni mia perplessità, però non vorrei dovermi ritrovare davanti, come mi è già capitato in altre circostanze, con un medico che mi porti a fare operazioni chirurgiche che con il tempo si sono rivelate non necessarie e quindi vorrei avere più pareri sulla situazione.
In attesa di una Vostra risposta Vi ringrazio e Vi mando i miei più cordiali saluti.
[#1]
Caro Utente,come ha gia' intuito,il rischio di un consiglio errato e' molto piu' grande se pensa di chiarire il problema sul web.Personalmente,se il prepuzio non si evagina sul glande in erezione,il problema va chiarito da uno specialista e risolto.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 06/12/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?