Insensibilità
[#5]
Gentile utente,
tutto è possibile ma sarebbe opportuno partire da una prima buona base di conoscenza della sessualità (ed in questo esistono diversi siti, diversi testi di facile consultazione che illustrano con chiarezza molti aspetti).
In secondo luogo occorre scoprire insieme (vale a dire con il partner) gli aspetti di sessualità che in modo consapevole e volontario ad entrabi piace "esplorare".
Cordialmente
tutto è possibile ma sarebbe opportuno partire da una prima buona base di conoscenza della sessualità (ed in questo esistono diversi siti, diversi testi di facile consultazione che illustrano con chiarezza molti aspetti).
In secondo luogo occorre scoprire insieme (vale a dire con il partner) gli aspetti di sessualità che in modo consapevole e volontario ad entrabi piace "esplorare".
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#6]
Gentile Utente,
condivido la risposta del Collega QUARTO. E' prematuro tutto, più che leggere o cercare notizie in giro, occorre "parlarsi", con pazienza e comprensione. E questo ruolo spetta soprattutto a Lei. E' inutile farsi prendere da ansie non supportate da elementi obbiettivi.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia, se lo desidera.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
condivido la risposta del Collega QUARTO. E' prematuro tutto, più che leggere o cercare notizie in giro, occorre "parlarsi", con pazienza e comprensione. E questo ruolo spetta soprattutto a Lei. E' inutile farsi prendere da ansie non supportate da elementi obbiettivi.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia, se lo desidera.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#8]
Gentile Utente,
esattamente quello cui stavamo accennando. Tocca per il momento a Lei aiutarlo nel migliore dei modi che può. Tutto il resto, mi creda, è prematuro.
Ancora cari saluti ad entrambi
Prof. Giovanni MARTINO
esattamente quello cui stavamo accennando. Tocca per il momento a Lei aiutarlo nel migliore dei modi che può. Tutto il resto, mi creda, è prematuro.
Ancora cari saluti ad entrambi
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Cara signorina la invito a rasserenarsi e soprattutto a trasmettere fiducia e serenità anche al suo giovane compagno,per due motivi:il primo perchè sono situazioni che ai maschietti possono frequentemente accadere ed il secondo perchè le ragazze generalmente sono un po' più precoci nelle esperienze per cui come accade nel vostro caso lei ha da "insegnare" a lui. Ovvio che se la situazione dovesse perdurare potrebbe essere utile cambiare "strategia" sempre nell'ambito della vostra coppia. Se poi il ragazzo dovesse lamentare o continuare ad avere problemi di questo tipo molto a lungo allora è opportuna una valutazione specialistica urologica/andrologica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.5k visite dal 09/09/2007.
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