Ipertrofia prostatica e probelmi sessuali
Ho 46 anni due anni fa avendo dei dolori ai testicoli sono andato dall'urologo che mi ha riscontrato un infezione da clamydia tracomantis (non so se ho scritto correttamente) e anche un inizio ipertrofia prostatica benigna.
Ho fatto una cura antibiotica con bassado e poi con zitromax ripetuta più volte fino a che l'infezione non è passata.
Ho sempre avuto nella mia vita adulta un attività sessuale regolare e un grosso desiderio, senza mai avere problemi di erezione.
Negli ultimi due anni invece il mio desiderio sessuale è andato sempre diminuendo e ho cominciato ad avere problemi di erezione (solo la mattina ho erezioni quasi regolari ma non potenti come quelle di qualche anno fa) vorrei sapere se l'ipertrofia prostatica può dare problemi di erezione, se l'infezione da clamydia può avere arrecato qualche danno funzionale o ormonale al mio appararto genitale o se invece devo cercare altrove la causa dei miei problemi
Ringrazio anticipatamente
mauro
Ho fatto una cura antibiotica con bassado e poi con zitromax ripetuta più volte fino a che l'infezione non è passata.
Ho sempre avuto nella mia vita adulta un attività sessuale regolare e un grosso desiderio, senza mai avere problemi di erezione.
Negli ultimi due anni invece il mio desiderio sessuale è andato sempre diminuendo e ho cominciato ad avere problemi di erezione (solo la mattina ho erezioni quasi regolari ma non potenti come quelle di qualche anno fa) vorrei sapere se l'ipertrofia prostatica può dare problemi di erezione, se l'infezione da clamydia può avere arrecato qualche danno funzionale o ormonale al mio appararto genitale o se invece devo cercare altrove la causa dei miei problemi
Ringrazio anticipatamente
mauro
[#1]
caro utente,
L'ipertrofia prostatica potrebbe essere una concausa di tale problema , così come le prostatite, ritengo opportuno effettuare una visita specialistica uroandrologica, in modo da valutare con un attenta anamnesi ed esame obiettivo le eevntuali cause ed un opportuna terapia per la sua problematica.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
L'ipertrofia prostatica potrebbe essere una concausa di tale problema , così come le prostatite, ritengo opportuno effettuare una visita specialistica uroandrologica, in modo da valutare con un attenta anamnesi ed esame obiettivo le eevntuali cause ed un opportuna terapia per la sua problematica.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Gentile utente,
in contemporanea con la visita urologica (d'altra parte ha già effettuato una consulenza in tal senso) è necessaria una visita sessuologica presso un medico specializzato in materia al fine di ottimizzare la terapia.
Tenga presente inoltre che il calo di desiderio sessuale può essere correlato al problema erettivo o potrebbe essere un segnale di un sottostante distrubo dell'umore.
Cordialmente
in contemporanea con la visita urologica (d'altra parte ha già effettuato una consulenza in tal senso) è necessaria una visita sessuologica presso un medico specializzato in materia al fine di ottimizzare la terapia.
Tenga presente inoltre che il calo di desiderio sessuale può essere correlato al problema erettivo o potrebbe essere un segnale di un sottostante distrubo dell'umore.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#3]
Ex utente
Innanzitutto grazie per avermi risposto in tempi sorprendentemente brevi.
Premesso che quanto prima cercherò di effettuare le consulenze da voi suggeritemi, vorrei, se possibile sapere qualcosa di più al riguardo del meccanismo attraverso il quale l'ipertrofia prostatica o la prostatite possono influenzare l'erezione, ovvero se si tratta di una problematica meccanica (es. l'ingrossamento della prostata impedisce qualcosa...) oppure di tipo chimico (es. non viene prodotto qualcosa nella quantità sufficiente per...).
Scusandomi per aver approfittato ancora del vostro tempo ringrazio anticipatamente.
Mauro
Premesso che quanto prima cercherò di effettuare le consulenze da voi suggeritemi, vorrei, se possibile sapere qualcosa di più al riguardo del meccanismo attraverso il quale l'ipertrofia prostatica o la prostatite possono influenzare l'erezione, ovvero se si tratta di una problematica meccanica (es. l'ingrossamento della prostata impedisce qualcosa...) oppure di tipo chimico (es. non viene prodotto qualcosa nella quantità sufficiente per...).
Scusandomi per aver approfittato ancora del vostro tempo ringrazio anticipatamente.
Mauro
[#4]
Caro lettore,
un problema che coinvolge l'apparato uro-seminale facilmente può far nascere sensi di "inadeguatezza" ed "il sentirsi non puù normali".
Da come ci riporta la sua situazione clinica è possibile che i disturbi nella sfera sessuale da lei lamentati abbiano una forte componente di tipo funzionale , psicologico. In questi casi sono escluse le cause "meccaniche" e "chimiche".
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
un problema che coinvolge l'apparato uro-seminale facilmente può far nascere sensi di "inadeguatezza" ed "il sentirsi non puù normali".
Da come ci riporta la sua situazione clinica è possibile che i disturbi nella sfera sessuale da lei lamentati abbiano una forte componente di tipo funzionale , psicologico. In questi casi sono escluse le cause "meccaniche" e "chimiche".
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Gentile Utente,
senza voler entrare troppo nello specifico, cosa che dovrebbe tuttavia fare con il Suo Andrologo di fiducia, posso dirLe che spesso in presenza di IPB (adenomioma prostatico) e/o prostatite, è possibile annoverare alterazioni della libido sino addirittura alla completa scomparsa dell'appetito sessuale. Talvolta si registra uno stato di anorgasmia. Si tratta di porblemi che nella gran parte dei casi prevedono un apporccio di tipo psicosessuologico.
Per quanto riguarda le alterazioni erettive e della sensibilità peniena, aspetti conenssi fra loro, in moltissimi casi sono ascrivibili ad un coinvolgimento compressivo dei nervi erigendi, situati in sede posteriore e laterale della capsula prostatica. Un aumento volumetrico della ghiandola per ipetrofia o per flogosi (prostatite) possono appunto alla base di questa compressione.
Ne discuta con il Suo Specialista di fiducia.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
senza voler entrare troppo nello specifico, cosa che dovrebbe tuttavia fare con il Suo Andrologo di fiducia, posso dirLe che spesso in presenza di IPB (adenomioma prostatico) e/o prostatite, è possibile annoverare alterazioni della libido sino addirittura alla completa scomparsa dell'appetito sessuale. Talvolta si registra uno stato di anorgasmia. Si tratta di porblemi che nella gran parte dei casi prevedono un apporccio di tipo psicosessuologico.
Per quanto riguarda le alterazioni erettive e della sensibilità peniena, aspetti conenssi fra loro, in moltissimi casi sono ascrivibili ad un coinvolgimento compressivo dei nervi erigendi, situati in sede posteriore e laterale della capsula prostatica. Un aumento volumetrico della ghiandola per ipetrofia o per flogosi (prostatite) possono appunto alla base di questa compressione.
Ne discuta con il Suo Specialista di fiducia.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#6]
Caro lettore ,
a 46 anni una ipertrofia prostatica voluminosa e "compressiva" che causa problemi sui nervi erigendi con secondario disturbo erettivo e del desiderio sessuale potrebbe essere un primo caso degno di una pubblicazione scientifica come case report. Sto naturalmente scherzando , non si allarmi e segua comunque attentamente le indicazioni che le abbiamo dato.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
a 46 anni una ipertrofia prostatica voluminosa e "compressiva" che causa problemi sui nervi erigendi con secondario disturbo erettivo e del desiderio sessuale potrebbe essere un primo caso degno di una pubblicazione scientifica come case report. Sto naturalmente scherzando , non si allarmi e segua comunque attentamente le indicazioni che le abbiamo dato.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
[#7]
Gentile Utente,
a volte è sufficiente un edema infiammatorio della prostata (prostatite) per provocare una reazione consensuale dei nervi erigendi. Non occorre che siano compressi da un carro armato, nè che si giunga alla loro distruzione.
Ne discuta con il Suo specialista di fiducia.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Sempre cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
a volte è sufficiente un edema infiammatorio della prostata (prostatite) per provocare una reazione consensuale dei nervi erigendi. Non occorre che siano compressi da un carro armato, nè che si giunga alla loro distruzione.
Ne discuta con il Suo specialista di fiducia.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Sempre cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Attendiamo i suoi "aggiornamenti".
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
gornamenti.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 13.4k visite dal 05/09/2007.
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