Grumi nel pene
Salve e grazie innanzi tutto per l'attenzione dedicatami.
Sono qua a richiedere questo consulto sperando di non farvi perdere del tempo prezioso, ma sono abbastanza preoccupato in quanto da qualche giorno, andando ad urinare e quindi con il pene flaccido, ho notato, al tatto, qualcosa che potrei definire come 2 grumi nella parte superiore dell'asta del pene, molto vicino al glande; guardando bene sembrano quasi in corrispondenza delle vene. Toccandole con attenzione si sente che si tratta di qualcosa di interno e comunque di duro. Non so se si tratti di grumi di grasso o di calcoli o di cos'altro. Il fatto è che sono comparsi rapidamente ed hanno dimensioni che ad occhio potrei stimare in 5 mm ca; inoltre hanno forma irregolare.
Cercando anche in rete non ho sinceramente trovato niente che sia anche vagamente simile...per questo mi rimetto a voi medici, nella speranza di ricevere buone notizie!
Grazie ancora e buon lavoro.
Sono qua a richiedere questo consulto sperando di non farvi perdere del tempo prezioso, ma sono abbastanza preoccupato in quanto da qualche giorno, andando ad urinare e quindi con il pene flaccido, ho notato, al tatto, qualcosa che potrei definire come 2 grumi nella parte superiore dell'asta del pene, molto vicino al glande; guardando bene sembrano quasi in corrispondenza delle vene. Toccandole con attenzione si sente che si tratta di qualcosa di interno e comunque di duro. Non so se si tratti di grumi di grasso o di calcoli o di cos'altro. Il fatto è che sono comparsi rapidamente ed hanno dimensioni che ad occhio potrei stimare in 5 mm ca; inoltre hanno forma irregolare.
Cercando anche in rete non ho sinceramente trovato niente che sia anche vagamente simile...per questo mi rimetto a voi medici, nella speranza di ricevere buone notizie!
Grazie ancora e buon lavoro.
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Gentile lettore,
da qui si possono fare solo ipotesi: dilatazioni venose? Accumuli di sebo? Altro? (probabilmente non calcoli). Penso sia indicata una valutazione diretta, in prima istanza anche dal suo medico di base.
Ci faccia poi sapere.
da qui si possono fare solo ipotesi: dilatazioni venose? Accumuli di sebo? Altro? (probabilmente non calcoli). Penso sia indicata una valutazione diretta, in prima istanza anche dal suo medico di base.
Ci faccia poi sapere.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 22/11/2010.
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