Prostatite e.p. e fertilità
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 28 anni al quale, da 5 anni, è stata diagnosticata una prostatite batterica ormai cronicizzata. Ho effettuato negli anni alcune spermiocolture risultate di volta in volta positive ad agenti batterici diversi come E.Coli, enterococco faecalis, klebsiella ecc., poi negativizzate a seguito di terapia antibiotica; le varie urinocolture eseguite sono sempre state negative.
Avendo capito che non è possibile guarire da tale patologia, volevo sapere se è possibile migliorare il problema dell'eiaculazione precoce, nel mio caso piuttosto severa. Alcuni andrologi da me consultati, mi hanno consigliato l'assunzione del priligy: avendo una relazione stabile con una ragazza, con frequenti rapporti sessuali, non potrei sostenere la spesa per l'acquisto continuo del farmaco. Questo problema sta compromettendo la qualità della mia vita.
Inoltre, sono molto preoccupato per le ripercussioni che la prostatite potrebbe avere sulla mia fertilità: vorrei, allora, sapere se la patologia potrebbe causare un'infertilità irreversibile (non ho ancora eseguito uno spermiogramma).
Grazie per la disponibilità.
sono un ragazzo di 28 anni al quale, da 5 anni, è stata diagnosticata una prostatite batterica ormai cronicizzata. Ho effettuato negli anni alcune spermiocolture risultate di volta in volta positive ad agenti batterici diversi come E.Coli, enterococco faecalis, klebsiella ecc., poi negativizzate a seguito di terapia antibiotica; le varie urinocolture eseguite sono sempre state negative.
Avendo capito che non è possibile guarire da tale patologia, volevo sapere se è possibile migliorare il problema dell'eiaculazione precoce, nel mio caso piuttosto severa. Alcuni andrologi da me consultati, mi hanno consigliato l'assunzione del priligy: avendo una relazione stabile con una ragazza, con frequenti rapporti sessuali, non potrei sostenere la spesa per l'acquisto continuo del farmaco. Questo problema sta compromettendo la qualità della mia vita.
Inoltre, sono molto preoccupato per le ripercussioni che la prostatite potrebbe avere sulla mia fertilità: vorrei, allora, sapere se la patologia potrebbe causare un'infertilità irreversibile (non ho ancora eseguito uno spermiogramma).
Grazie per la disponibilità.
[#1]
Caro Utente,la risposta al quesito puo' avvenire solo dopo aver eseguitp uno spermiogramma presso un laboratorio specializzato.No e' corretto affermare che la prostatite non guarisce,cosi' come non si puo' pensare di assumere a vita la dapoxetina (come risponde?).Ci aggiorni dopo lo spermiogramma. Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottor Izzo,
l'urologo dal quale mi sono ultimamente recato ha raccomandato di effetture una nuova spermiocoltura prima dello spermiogramma. Secondo lui, se dovesse evidenziarsi un'infezione, ocorrerà prima trattare e risolvere questa per poter effettuare poi uno spermiogramma con risultati attendibili. Secondo lei è possibile effettuare lo spermiogramma da subito?
Inoltre, dalla sua risposta, mi pare di capire che una prostatite sarebbe potenzialmente causa di infertilità irreversibile.
Grazie.
l'urologo dal quale mi sono ultimamente recato ha raccomandato di effetture una nuova spermiocoltura prima dello spermiogramma. Secondo lui, se dovesse evidenziarsi un'infezione, ocorrerà prima trattare e risolvere questa per poter effettuare poi uno spermiogramma con risultati attendibili. Secondo lei è possibile effettuare lo spermiogramma da subito?
Inoltre, dalla sua risposta, mi pare di capire che una prostatite sarebbe potenzialmente causa di infertilità irreversibile.
Grazie.
[#4]
Ex utente
Gentile dottore,
non era mia intenzione attribuirle conclusioni alle quali non è pervenuto, purtroppo sono solo molto sconfortato e preoccupato. Quanto ai sintomi, avverto bruciore alla minzione, potenza del getto urinario a volte debole a volte normale con goggiolamento post-minzionale, sensazione di sensibilizzazione che parte dal perineo e prosegue lungo l'asta del pene, sensibilità del glande, eiaculazione precoce e dolorosa. Ho anche effettuato a febbraio 2010 un'ecografia trans-rettale che ha evidenziato una prostata di volume nella norma; diametro a-p 23 mm; trasverso mm 50; echi interni disomogenei; vescichette seminali nella norma: Sono un ragazzo molto ansioso e soggetto a stress, fumatore (mediamente 7 sigarette al giorno). Volevo solo sapere se una prostatite batterica cronica potesse essere in grado di causare danni fino all'infertilità irreversibile. Mi sono rivolto a diversi urologi, ma nella mia città non ci sono medici specializzati in andrologia. Quanto alla risposta alla dapoxetina, non l'ho mai assunta, sono uno studente non lavoratore e non posso permettermela.
Grazie ancora.
non era mia intenzione attribuirle conclusioni alle quali non è pervenuto, purtroppo sono solo molto sconfortato e preoccupato. Quanto ai sintomi, avverto bruciore alla minzione, potenza del getto urinario a volte debole a volte normale con goggiolamento post-minzionale, sensazione di sensibilizzazione che parte dal perineo e prosegue lungo l'asta del pene, sensibilità del glande, eiaculazione precoce e dolorosa. Ho anche effettuato a febbraio 2010 un'ecografia trans-rettale che ha evidenziato una prostata di volume nella norma; diametro a-p 23 mm; trasverso mm 50; echi interni disomogenei; vescichette seminali nella norma: Sono un ragazzo molto ansioso e soggetto a stress, fumatore (mediamente 7 sigarette al giorno). Volevo solo sapere se una prostatite batterica cronica potesse essere in grado di causare danni fino all'infertilità irreversibile. Mi sono rivolto a diversi urologi, ma nella mia città non ci sono medici specializzati in andrologia. Quanto alla risposta alla dapoxetina, non l'ho mai assunta, sono uno studente non lavoratore e non posso permettermela.
Grazie ancora.
[#6]
Ex utente
Gentile dottore,
mi scusi, io sto solo cercando di capire se una prostatite cronica, in astratto, potrebbe essere in grado di portare ad una sterilità irreversibile. Nel mio caso specifico non lo so, ovviamente , e francamente ho paura di scoprirlo: ho rivolto questa domanda solo per essere preparato all'eventualità.
Sulla dapoxetina, non l'ho assunta per via del costo, per me insostenibile, dal momento che ogni confezione contiene poche compresse e ad un prezzo elevato: ho rapporti con la mia ragazza praticamente ogni giorno, questo significa che dovrei acquistare una confezione ogni 3 giorni o poco più.
La ringrazio davvero del tempo che mi ha gentilmente dedicato.
mi scusi, io sto solo cercando di capire se una prostatite cronica, in astratto, potrebbe essere in grado di portare ad una sterilità irreversibile. Nel mio caso specifico non lo so, ovviamente , e francamente ho paura di scoprirlo: ho rivolto questa domanda solo per essere preparato all'eventualità.
Sulla dapoxetina, non l'ho assunta per via del costo, per me insostenibile, dal momento che ogni confezione contiene poche compresse e ad un prezzo elevato: ho rapporti con la mia ragazza praticamente ogni giorno, questo significa che dovrei acquistare una confezione ogni 3 giorni o poco più.
La ringrazio davvero del tempo che mi ha gentilmente dedicato.
[#8]
Ex utente
Gentile dottore,
non vorrei mai abusare della sua disponibilità; credo peraltro di aver mal formulato la domanda: ciò che intendevo chiedere, è se, anche a seguito di idonea terpia per la prostatite con conseguente miglioramento delle condizioni della ghiandola, la fertilità possa risultare compromessa dagli episodi infettivi ed infiammatori precedenti. Capisco che è un problema che dovrei pormi solo in seguito all'esito dello spermiogramma, ma sono molto preoccupato di tale eventualità ed è per questa preoccupazione che pongo la domanda.
Purtroppo ritrovarsi a 28 anni senza poter vivere una sessualità normale, è una condizione che genera ansia e frustrazione.
Ancora grazie.
non vorrei mai abusare della sua disponibilità; credo peraltro di aver mal formulato la domanda: ciò che intendevo chiedere, è se, anche a seguito di idonea terpia per la prostatite con conseguente miglioramento delle condizioni della ghiandola, la fertilità possa risultare compromessa dagli episodi infettivi ed infiammatori precedenti. Capisco che è un problema che dovrei pormi solo in seguito all'esito dello spermiogramma, ma sono molto preoccupato di tale eventualità ed è per questa preoccupazione che pongo la domanda.
Purtroppo ritrovarsi a 28 anni senza poter vivere una sessualità normale, è una condizione che genera ansia e frustrazione.
Ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.1k visite dal 16/11/2010.
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Approfondimento su Prostatite
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