Frenuloplastica e fimosi
Salve a tutti. Vorrei farvi un paio di domande a cui gentilmente vorrei che rispondeste: e' da un mesetto che ho effettuato una frenuloplastica durante la quale non so il motivo ma mi si era aperta la ferita in 2 o 3 punti. Ora la ferita si è quasi completamente rimarginata e non è più un problema. Volevo chiedere: la ferita provocata dall'operazione x allungare (o meglio, ricostruire) il frenulo, è ancora dura. L'operazione è stata effettuata il 24/07. La non morbidezza della ferita è normale?! E poi, seconda domanda, ho notato oltretutto di essere portatore di fimosi: penso che non sia serrata dato che a pene completamente eretto anche se con un po' di fastidio riesco a fare scorrere il prepuzio fino a quasi sotto la corona del glande, e a volte anche riuscendoci. Ora volevo chiederVi: è sempre necessario un intervento per una forma di fimosi "abbastanza lieve" come la mia?! Oppure potrei provare ad usare qualche cremina elasticizzante proprio di quelle che si fanno mettere ai bambini portatori di fimosi per evitare la circoncisione? Nell'attesa di una probabile risposta da parte vostra alle mile domande, vi ringrazio in anticipo e vi chiedo scusa per il tempo che vi sto facendo perdere. Grazie mille ancora.
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Caro Utente,a seguito di frenupoplastica certamente é possibile,grazie alle erezioni spontanee che di notte continuano a presentarsi,che si possa aprire qualche punto.Anche per quanto riguarda l'elasticità della zona cicatriziale il tempo darà ragione.Sulla difficoltà nell'evaginare il prepuzio sul glande ho qualche perplessità ma ritengo corretto che le medesime domande Le porga al chirurgo che l'ha operata,in quanto é l'unico che é a conoscenza della situazione pre-intervento e,quindi,può meglio giudicare sul da farsi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Gentile Utente,
avere dei dubbi sull'esistenza di un qualsiasi grado di fimosi dopo aver proceduto ad una frenulotomia è quantomeno terdivo. Devo presumere che il Chirurgo che ha proceduto all'intervento sul frenulo abbia notato e giudicato ideale lo scorrimento del Suo prepuzio. Altrimenti, suppongo, Le avrebbe proposto un intervento di postectomia. Quindi lei non ha una fimosi e di conseguenza non avrebbe bisogno di applicare alcun farmaco locale. Tenga presente che un trattamento farmacologico può essere di giovamento in caso di prepuzio anelastico nella primissima e prima infanzia, non certo a 19 anni e ad attività sessuale iniziata. Non Le resta che riparlarne con il Suo Chirurgo.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
avere dei dubbi sull'esistenza di un qualsiasi grado di fimosi dopo aver proceduto ad una frenulotomia è quantomeno terdivo. Devo presumere che il Chirurgo che ha proceduto all'intervento sul frenulo abbia notato e giudicato ideale lo scorrimento del Suo prepuzio. Altrimenti, suppongo, Le avrebbe proposto un intervento di postectomia. Quindi lei non ha una fimosi e di conseguenza non avrebbe bisogno di applicare alcun farmaco locale. Tenga presente che un trattamento farmacologico può essere di giovamento in caso di prepuzio anelastico nella primissima e prima infanzia, non certo a 19 anni e ad attività sessuale iniziata. Non Le resta che riparlarne con il Suo Chirurgo.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
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Utente
Ringrazio tutti voi medici che mi avete risposto. Certamente ne parlerò con il mio dottore, ma volendo rispondere al dottor Martino, le dico che il mio medico ha controllato la scorrevolezza del prepuzio solo a pene flaccido, ma non in erezione, dove io ho notato questa piccola fimosi. Comunque quando avrò notizie più dettagliate vi farò sapere. Grazie mille.
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Gentile Utente,
beh, a voler essere comprensivi, il Suo Medico di fiducia è stato diciamo poco attento e scrupoloso. Come anche Lei che non è un Medico intuisce benissimo, la scorrevolezza del prepuzio sul glande non può essere apprezzata solo visitando il pene flaccido, a meno che non vi sia una fimosi serrata o di grado elevato.
In tutti gli altri casi, sarà chiaramente in erezione che il problema può manifestarsi con i ben noti segni e sintomi. Guardi accade purtroppo di frequente. Non dovrebbe, ma accade. Spesso è proprio a causa di questa leggerezza, sempre a voler essere buoni ma secondo me grave, che un paziente si sente consigliare una plastica del frenulo che poi si rivelerà, giocoforza, del tutto inidonea a risolvere la situazione di difficoltosa apertura del prepuzio.
Lei mi chiederà: come fa il Medico a visitare il pene in erezione? Beh, può e deve fare affidamento sulla raccolta scrupolosa dei dati anamnestici che il paziente stesso riferisce, e poi ovviamente mediante autoscatto fotografico. Solo in casi davvero al limite, quali pluri recidive, esiti traumatici, esiti da ustione, io personalmente induco una farmaco erezione o utilizzo una ben nota classe di farmaci idonei allo scopo
Ne riparli con il Suo Chirurgo di fiducia.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
beh, a voler essere comprensivi, il Suo Medico di fiducia è stato diciamo poco attento e scrupoloso. Come anche Lei che non è un Medico intuisce benissimo, la scorrevolezza del prepuzio sul glande non può essere apprezzata solo visitando il pene flaccido, a meno che non vi sia una fimosi serrata o di grado elevato.
In tutti gli altri casi, sarà chiaramente in erezione che il problema può manifestarsi con i ben noti segni e sintomi. Guardi accade purtroppo di frequente. Non dovrebbe, ma accade. Spesso è proprio a causa di questa leggerezza, sempre a voler essere buoni ma secondo me grave, che un paziente si sente consigliare una plastica del frenulo che poi si rivelerà, giocoforza, del tutto inidonea a risolvere la situazione di difficoltosa apertura del prepuzio.
Lei mi chiederà: come fa il Medico a visitare il pene in erezione? Beh, può e deve fare affidamento sulla raccolta scrupolosa dei dati anamnestici che il paziente stesso riferisce, e poi ovviamente mediante autoscatto fotografico. Solo in casi davvero al limite, quali pluri recidive, esiti traumatici, esiti da ustione, io personalmente induco una farmaco erezione o utilizzo una ben nota classe di farmaci idonei allo scopo
Ne riparli con il Suo Chirurgo di fiducia.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8.8k visite dal 31/08/2007.
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