Nervo pene indurito
salve,
ho 28 anni ed ho un problema da un paio di settimane e vorrei capire cosa potrebbe essere ed a chi dovrei rivolgermi, per evitare perdite di tempo.
come dicevo prima, da un paio di settimane ho notato un indurimento di un nervo, presumo che sia un nervo perchè non mi sembra un vena, sulla parte superiore del pene che si prolunga fino all'inizio del glande. in concomitanza con il termine di quest'ultimo, compare una sorta di piccola bolla.
faccio presente che non ho nessun tipo di dolore, tranne che in fase di rapporti dove sento un forte fastidio che si manifesta specie se premo sopra alla zona interessata.
penso di dovermi ad un andrologo, ma vorrei averne conferma. questa è la prima volta che accade da sempre ed a livello metabolico non ho mai avuto nessun tipo di problemi.
grazie
ho 28 anni ed ho un problema da un paio di settimane e vorrei capire cosa potrebbe essere ed a chi dovrei rivolgermi, per evitare perdite di tempo.
come dicevo prima, da un paio di settimane ho notato un indurimento di un nervo, presumo che sia un nervo perchè non mi sembra un vena, sulla parte superiore del pene che si prolunga fino all'inizio del glande. in concomitanza con il termine di quest'ultimo, compare una sorta di piccola bolla.
faccio presente che non ho nessun tipo di dolore, tranne che in fase di rapporti dove sento un forte fastidio che si manifesta specie se premo sopra alla zona interessata.
penso di dovermi ad un andrologo, ma vorrei averne conferma. questa è la prima volta che accade da sempre ed a livello metabolico non ho mai avuto nessun tipo di problemi.
grazie
[#3]
Se è una vena trombizzata (si chiama malattia di Mondor) ci mette il suo giusto a ricanalizzarsi, per cui non mi stupisce che siano due settimane. Francamente, per stare sul sicuro, meglio sentire un collega, senza ansie, però.
[#4]
Gentile Utente,
da quello che ci scrive, come già ipotizzava il collega Cavallini, potrebbe trattarsi di una tromobosi della vena superficiale del pene (Sindrome di Mondor). La vena risulta dura al tatto perchè non comprimibile in quanto trombosata. Per la diagnosi è necessario eseguire un ecocolor Doppler penieno.
In alcuni casi si possono idividuare delle cause che hanno determinato la trombosi in altri non si riesce ad identificare alcun fattore responsabile della sintomatologia.
E' utile consultare un andrologo per eseguire una terapia
che aiuta la guarigione.
Ci tenga al corrente
Cordiali saluti
da quello che ci scrive, come già ipotizzava il collega Cavallini, potrebbe trattarsi di una tromobosi della vena superficiale del pene (Sindrome di Mondor). La vena risulta dura al tatto perchè non comprimibile in quanto trombosata. Per la diagnosi è necessario eseguire un ecocolor Doppler penieno.
In alcuni casi si possono idividuare delle cause che hanno determinato la trombosi in altri non si riesce ad identificare alcun fattore responsabile della sintomatologia.
E' utile consultare un andrologo per eseguire una terapia
che aiuta la guarigione.
Ci tenga al corrente
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 26.8k visite dal 14/11/2010.
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