Non riesce a raggiungere un'erezione completa
Vi scrivo per chiedervi un parere.Il mio moroso (di 19 anni)non riesce a raggiungere un'erezione completa.Lui afferma di raggiungerla in modo soddisfaciente con la masturbazione,ma con me non ci è mai riuscito.Bisogna dire che siamo entrambi vergini.Lui è convinto che il suo sia solo un problema psicologico malgrado da bambino abbia subito un'operazione ad un testicolo.Cosa dobbiamo fare?Il problema è davvero solo psicologico?Se si cosa fare ,a ci rivolgersi?A un sessuologo?
Ringrazio anticipatamente.
Ringrazio anticipatamente.
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Cara ragazza,certamente,data la giovane età e l'inesperienza di entrambi,v'é un problema psicologico che solo l'entusiasmo e la spensieratezza dell'età possono superare assieme ad una paziente fiducia.Il rapporto sessuale non é fatto di solo coito vaginale,per cui,dando spazio alla fantasia,più facilmente si può arrivare alla "meta" finale.Circa il problema del testicolo ritenuto,mi sembra un ottimo motivo per consultare un andrologo (e Gorizia ne é fornita) per un doveroso controllo.In questa occasione potrete esporre anche le Vostre curiosità e perplessità legate al disagio sessuale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Gentile Utente,
io credo che il Suo compagno debba, in prima battuta, parlare di questi problemi con il Suo Medico di famiglia, il quale di certo saprà indirizzarLo verso lo Specialista più idoneo o, come credo più probabile, saprà tranquillizzarLo in modo serio e corretto. E' troppo prematuro, al debutto della propria sessualità di coppia, che il Suo compagno tragga delle conclusioni. Molto dipende da come Lei reagisce di fronte a questo stato di disagio erettivo del Suo partner...
A proposito dell'intervento che il Suo compagno ha subito: di cosa si trattava? Lei in realtà non lo ha precisato.
Ci tenga informati dell'evoluzione della cosa.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
io credo che il Suo compagno debba, in prima battuta, parlare di questi problemi con il Suo Medico di famiglia, il quale di certo saprà indirizzarLo verso lo Specialista più idoneo o, come credo più probabile, saprà tranquillizzarLo in modo serio e corretto. E' troppo prematuro, al debutto della propria sessualità di coppia, che il Suo compagno tragga delle conclusioni. Molto dipende da come Lei reagisce di fronte a questo stato di disagio erettivo del Suo partner...
A proposito dell'intervento che il Suo compagno ha subito: di cosa si trattava? Lei in realtà non lo ha precisato.
Ci tenga informati dell'evoluzione della cosa.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#6]
Ex utente
Si scusi non l'ho precisato.Si è operato per testicolo ritenuto.
Con il suo medico ne ha parlato ma solo per telefono e il medico lo ha rassicurato dicendo che dipende dalla nostra inesperienza.Per quanto riguarda la mia reazione inizialmente è stata buona(non l'ho fatta pesare al mio moroso),ma ora vedendo che le cose non cambiano mi sono un po'scoraggiata e ho deciso di chiedere consiglio a voi.Anche perchè sinceramente non amo molto i metodi che come dice il suo collega permettono di dare "spazio alla fantasia" e che ho interpretato come petting o sesso orale.Se ha qualche consiglio in più da darmi le sarei grata.
Grazie.
Con il suo medico ne ha parlato ma solo per telefono e il medico lo ha rassicurato dicendo che dipende dalla nostra inesperienza.Per quanto riguarda la mia reazione inizialmente è stata buona(non l'ho fatta pesare al mio moroso),ma ora vedendo che le cose non cambiano mi sono un po'scoraggiata e ho deciso di chiedere consiglio a voi.Anche perchè sinceramente non amo molto i metodi che come dice il suo collega permettono di dare "spazio alla fantasia" e che ho interpretato come petting o sesso orale.Se ha qualche consiglio in più da darmi le sarei grata.
Grazie.
[#7]
Gentile Utente,
per telefono? No, proprio non ci siamo. Non va bene. Mi complimento con il Vostro Medico di fiducia.
Anche la Sua interpretazione del sesso e dell'intimità sessuale, rispettabilissima sia chiaro, meriterebbe una valutazione più apporfondita nell'ambito delle dinamiche psicologiche della Vostra coppia nello specifico. Insomma, vedo un gran lavoro, e non solo per l'Andrologo :)
Partite come è logico proprio da una visita andrologica ma di certo si finirà con lo spaziare anche nel campo psicosessuologico. A questo proposito lascio il testimone ai commenti dei miei Colleghi Psichiatri e Psicosessuologi di questo Forum.
Intanto da parte mia affettuosi auguri per tutto ed un cordialissimo saluto ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
per telefono? No, proprio non ci siamo. Non va bene. Mi complimento con il Vostro Medico di fiducia.
Anche la Sua interpretazione del sesso e dell'intimità sessuale, rispettabilissima sia chiaro, meriterebbe una valutazione più apporfondita nell'ambito delle dinamiche psicologiche della Vostra coppia nello specifico. Insomma, vedo un gran lavoro, e non solo per l'Andrologo :)
Partite come è logico proprio da una visita andrologica ma di certo si finirà con lo spaziare anche nel campo psicosessuologico. A questo proposito lascio il testimone ai commenti dei miei Colleghi Psichiatri e Psicosessuologi di questo Forum.
Intanto da parte mia affettuosi auguri per tutto ed un cordialissimo saluto ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.6k visite dal 28/08/2007.
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