Problemino sessuale

buongiorno a VOI CARI DOTTORI!! Sn fidanzato con una ragazza ke amo..da circa 2 anni!! abbiamo una serena e regolare vita sessuale...io nn sn di grandi performance e lei si dice soddisfatta!! anzi mi dice,il mio palo, x la mia durezza del pene....!Succede ke negli ultimi 4-5 rapporti le cs stanno cambiando.. si inizia cn molta voglia e desiderio di entrambe cn il giusto aumento della passione...e kiaramente il mio pene di metta in posizione eretta appena viene stimolato! solo ke subito dopo i preliminari appena dovrebbe inziare la penetrazione....io perdo la mia, ke io kiamo, POTENZA!! il pene se ne va in posizione di standby...perdo eccitazione e kiaramente mi sconforto in quanto,in parole povere,nn rendo...dopo certamente raggiungiamo l orgasmo entrambi cn masturbazione manuale...ma io nn in maniera di forma eretta...cn il pene molto rilassato!!! cosa succede.... Nn penso di attraversare periodi di stress o troppo lavoro che possano turbare la mia psiche....posso pensare al cambio di stagione...o dite ke ho bisogno di qualke integratore x rinforzarmi...Vi dico anke ke sn un assiduo fumatore e qualke caffe nn lo rinuncioe cm alimemtazione penso ke sia regolare!!! e quindi mi rivolgo a VOI x cm muovermi x una visita o consultare il medico di base... o un consiglio..... aspettando una VOSTRA GRADITA RISPOSTA cerco di nn pensarci aspettando ke ritorni il periodo buono!!! grazie!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

il suo sembra essere un disturbo con la presenza di una certa componente psicologica ma, da questa postazione, ci è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi la cosa migliore da fare è sempre una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.

A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un andrologo .

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
LA RINGRAZIO INFINITAMENTE....... CMQ HO CONSULTATO IL MIO MEDICO DI BASE IN QUANTO ANKE AMICO.... GLI HO RACCONTATO UN PO TUTTO E CS MI SUCCEDE E MI RASSICURATO DICENDO CHE PUO ESSERE UN FATTORE PSICOLOGICO CHE INCOSCIAMENTE A ME NN DA NESSUN PROBLEMA MA PUO CAUSARE QUESTO..TIPO UN PO DI STRESS..O AFFATICAMENTO GENERALE...E CHE A LIVELLO ORGANICO NN CE NIENTE ALTRIMENTI NN AVREI PROPRIO STIMOLI.CMQ MI HA CONSIGLIATO DI PRENDERE IL LEVITRA 4CPR RIV 10MG. X AVERE UNA MIGLIORE PRESTAZIONE ED EREZIONE. HO PRESO UN PO DI INFORMAZIONI SUL FARMACO E HO DEDOTTO CHE SOMOGLIA AL COMUNE E CHIAMATO DA NOI CHE NN SIAM MEDICI.. VIAGRA. MI CHIEDO SE A 35 ANNI DEVO RICORRERE A QST SOLUZIONE O ASPETTARE CHE PASSI QST PERIODO.ANKE SE MI POTREBBE FORSE AIUTARE A SBLOCCARMI DA QST PENSIERO...MA NN VORREI KE POI NE HO BISOGNO SEMPRE... VOI COSA NE PENSATE O MI CONSIGLIATE.... CORDIALI SALUTI E BUON LAVORO.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signore,
mi associo al Dr.Beretta nella risposta.
Il suo medico di base, medico ed amico, ha fatto una diagnosi di deficit erettivo psicogeno?
Lei parla di protocollo terapeutico, con una diagnosi in forse.
Nel suo scrivere confonde la fase del desiderio, che sembra essere conservata( lei parla di stimoli) , con la fase eccitatoria, invece compromessa.
Credo che per la sua salute sessuale, autostima e serenità, sarebbe utuile ricevere una diagnosi clinica da uno specialista, per un duplice scopo: serenità e chiarezza diagnostica.
Se poi l'etiopatogenesi del suo disturbo è psicogena o mista, si può ipotizzare un approccio terapeutico, che solitamente prevede un approccio combinato:
eventualmente farmacologico e psico-sessuologico, per decondizionare la memoria corporea del fallimento e, l'ansia da prestazione correlata al disagio.
auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Da quello che ci scrive le posso solo consigliare di seguire le corrette indicazioni della collega Randone e poi ancora di riconsultare anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Ancora un cordiale saluto.

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