Operazione frenulo?
Salve,
sono un ragazzo di 19 anni ed ho un problema legato al frenulo che adesso vi espongo.
ho rapporti regolare con la mia ragazza da circa 5 mesi. Un giorno durante un rapporto un po' più energico del solito ho avvertito un dolore pungente al frenulo della durata di un secondo, ma non me ne sono curato e ho continuato nel rapporto.
I giorni successivi a questo episodio, ho avvertito dolore al frenulo nella fase di "scappellamento" del pene, soprattutto nel punto in cui il glande è totalmente scoperto.
Nei successivi rapporti ho avvertito sempre del dolore al frenulo, che a volte mi pregiudicava l'erezione, ma lasciando trascorrere qualche giorno in astinenza dai rapporti sessuali, questo dolore è stato pressochè superato... non proprio del tutto scomparso, ma i primi rapporti della giornata erano "tranquilli" e non avvertivo dolore, ma più andavamo avanti coi rapporti e più si faceva vivo questo dolore al frenulo.
ormai sono arrivato al punto di sopportare questo dolore che compare ogni volta, ma non penso che sia la normalità... vorrei sapere se è il caso che mi operassi al frenulo, visto che oltre ai dolori, ho notato che la parte del frenulo che si attacca al glande si è tipo leggermente ingrossata e diventata bianca...
Inoltre vorrei sapere se è normale che avendo 3 o 4 rapporti al giorno per 3 giorni, il 4° giorno il mio pene risenta della stanchezza dei giorni precedenti con conseguenti problemi di erezione...
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consulti e per il tempo che dedicate a questi miei problemi,
a presto.
sono un ragazzo di 19 anni ed ho un problema legato al frenulo che adesso vi espongo.
ho rapporti regolare con la mia ragazza da circa 5 mesi. Un giorno durante un rapporto un po' più energico del solito ho avvertito un dolore pungente al frenulo della durata di un secondo, ma non me ne sono curato e ho continuato nel rapporto.
I giorni successivi a questo episodio, ho avvertito dolore al frenulo nella fase di "scappellamento" del pene, soprattutto nel punto in cui il glande è totalmente scoperto.
Nei successivi rapporti ho avvertito sempre del dolore al frenulo, che a volte mi pregiudicava l'erezione, ma lasciando trascorrere qualche giorno in astinenza dai rapporti sessuali, questo dolore è stato pressochè superato... non proprio del tutto scomparso, ma i primi rapporti della giornata erano "tranquilli" e non avvertivo dolore, ma più andavamo avanti coi rapporti e più si faceva vivo questo dolore al frenulo.
ormai sono arrivato al punto di sopportare questo dolore che compare ogni volta, ma non penso che sia la normalità... vorrei sapere se è il caso che mi operassi al frenulo, visto che oltre ai dolori, ho notato che la parte del frenulo che si attacca al glande si è tipo leggermente ingrossata e diventata bianca...
Inoltre vorrei sapere se è normale che avendo 3 o 4 rapporti al giorno per 3 giorni, il 4° giorno il mio pene risenta della stanchezza dei giorni precedenti con conseguenti problemi di erezione...
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consulti e per il tempo che dedicate a questi miei problemi,
a presto.
[#1]
Caro ragazzo,"beata gioventù"...Si ricordi che il pene é un organo delicato e che il coito se é "espletato" in maniera "più energica" certamente può causare delle micro lesioni del frenulo che possono arrivare alla lacerazione dello stesso.Credo che,con il conforto dello specialista che La visiterà,sia giunto il momento di sottoporsi ad una frenulectomia che sicuramente le agevolerà il coito,limitando la "stanchezza" sessuale.
Cordiali vigorosi saluti
Cordiali vigorosi saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta,
quindi in parole povere mi sta dicendo che nel mio caso l'operazione al frenulo sia la scelta migliore...ma è dolorosa? in cosa consiste?
se invece riducessi la mia attività sessuale, o prestassi più attenzione nei rapporti, potrei evitare l'intervento? perchè da quanto ho capito senza frenulo si ha una riduzione di sensibilità del pene... e se potessi evitarlo, sarei più felice.
Grazie Dottore.
quindi in parole povere mi sta dicendo che nel mio caso l'operazione al frenulo sia la scelta migliore...ma è dolorosa? in cosa consiste?
se invece riducessi la mia attività sessuale, o prestassi più attenzione nei rapporti, potrei evitare l'intervento? perchè da quanto ho capito senza frenulo si ha una riduzione di sensibilità del pene... e se potessi evitarlo, sarei più felice.
Grazie Dottore.
[#3]
Caro lettore,
la sezione del frenulo ( detta anche plastica di allungamento) è un intervento semplice, ambulatoriale, in anestesia locale, con pochissimi problemi
cari saluti
la sezione del frenulo ( detta anche plastica di allungamento) è un intervento semplice, ambulatoriale, in anestesia locale, con pochissimi problemi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Caro Utente,
concordo con i Colleghi che mi hanno preceduto.
In effetti l'intervento di correzione del frenulo breve può comportare una riduzione della sensibilità ma trovo poco conveniente rimanere con i disturbi da Lei lamentati. Sarà comunque l'urologo che la visiterà a spiegarle nei dettagli i pro e contro dell'intervento.
Cordiali saluti,
Mauro Seveso
concordo con i Colleghi che mi hanno preceduto.
In effetti l'intervento di correzione del frenulo breve può comportare una riduzione della sensibilità ma trovo poco conveniente rimanere con i disturbi da Lei lamentati. Sarà comunque l'urologo che la visiterà a spiegarle nei dettagli i pro e contro dell'intervento.
Cordiali saluti,
Mauro Seveso
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#5]
Caro lettore,
in questi casi ,le consiglio di consultare in prima istanza il suo medico curante e poi ,se le cose stanno come da lei riferito , sarà sicuramente indirizzato ad un collega urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
in questi casi ,le consiglio di consultare in prima istanza il suo medico curante e poi ,se le cose stanno come da lei riferito , sarà sicuramente indirizzato ad un collega urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#6]
Utente
ringrazio tantissimo i dottori che hanno colmato i miei dubbi in materia, quindi seguirò il vostro consiglio di rivolgermi personalmente ad uno specialista, sperando che non sia necessario nessun intervento perchè il solo pensiero mi lascia perplesso...
grazie ancora a tutti voi e buon proseguimento.
grazie ancora a tutti voi e buon proseguimento.
[#7]
Gentile Utente,
sia pure con le perplessità ed i limiti connessi con il mezzo mediatico, credo sia possibile ipotizzaare una lacerazione post-traumatica del frenulo. Bene farebbe a confermare questa diagnosi passando prima attraverso la visione diretta del Suo Medico di famiglia e quindi, se necessario, attraverso quella di uno Specialista Chirurgo. In ogni caso, La invito alla massima prudenza. Mi spiace essere l'unica voce stonata del coro, ma l'intervento di frenulotomia non è banale per niente ed è possibilissimo che in molti casi non riesca perfettamente.
Non lo dico ovviamente per scoraggiarLa o impaurirLa, ma basterebbe che lei si leggesse qualche mail spedita al nostro Forum, oppure che digitasse una parola chiave in un qualsiasi motore di ricerca in rete...e avrebbe le motivazioni in diretta di quello che Le sto scrivendo.
Ho letto ed anche visto personalmente esiti di frenulotomie sbagliate veramente imprevedibili ed irrimediabili.
Mi tenga informato se lo desidera.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
sia pure con le perplessità ed i limiti connessi con il mezzo mediatico, credo sia possibile ipotizzaare una lacerazione post-traumatica del frenulo. Bene farebbe a confermare questa diagnosi passando prima attraverso la visione diretta del Suo Medico di famiglia e quindi, se necessario, attraverso quella di uno Specialista Chirurgo. In ogni caso, La invito alla massima prudenza. Mi spiace essere l'unica voce stonata del coro, ma l'intervento di frenulotomia non è banale per niente ed è possibilissimo che in molti casi non riesca perfettamente.
Non lo dico ovviamente per scoraggiarLa o impaurirLa, ma basterebbe che lei si leggesse qualche mail spedita al nostro Forum, oppure che digitasse una parola chiave in un qualsiasi motore di ricerca in rete...e avrebbe le motivazioni in diretta di quello che Le sto scrivendo.
Ho letto ed anche visto personalmente esiti di frenulotomie sbagliate veramente imprevedibili ed irrimediabili.
Mi tenga informato se lo desidera.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#8]
Lancio una provocazione ma che vuole esclusivamente essere soltanto una occasione per un confronto sereno con tutti i colleghi che partecipano a questo Forum. Ognuno di noi ha una propria esperienza ed un proprio modo di affrontare i problemi clinici con i pazienti ma mi chiedo se è proponibile un atteggiamento univoco da parte del forum su come informare i pazienti? E' giusto informarli su tutti i rischi connessi agli interventi, con il rischio, non avendo un contatto diretto con il paziente di spaventarlo e non soltanto di informarlo? E' sbagliato affermare che un intervento è più semplice di altri e quindi viene , probabilmete in modo non correttissimo, banalizzato? Siamo sicuri che il paziente che si rivolge al nostro Forum, ci chieda solo il consiglio di rivolgersi direttamente ad uno specialista oppure vuole sentire il parere personale di uno specialista diverso da quello già direttamente contattato? il nostro ruolo è quello di dare una second opinion ( come penso io, pur con tutti i limiti di una conoscenza limitata ad una e-mail) ad un paziente dubbioso oppure quello di consolare o spaventare i nostri interlocutori?
Grazie per il tempo che mi avete concesso.
Un cordiale saluto
Mauro Seveso
Grazie per il tempo che mi avete concesso.
Un cordiale saluto
Mauro Seveso
[#9]
Utente
spero che questa discussione non provochi incomprensioni tra Voi, perchè
rispetto e stimo moltissimo tutti voi, quindi ogni opinione/consiglio per me è oro colato, e comunque Vi sono molto grato che mi mettiate al corrente di un eventuale operazione che potrebbe riguardarmi, anzi ve ne sarei molto grato se mi informate (per quanto vi è possibile per e-mail) dei rischi ai quali vado incontro, al fine di presentarmi già un po' preparato a ciò che mi dirà lo specialista.
Io sono del parere che se è possibile evitare l'operazione senza conseguenze, nè ripercussioni sulla mia vita sessuale benvenga, altrimenti, ahimè, mi metterò l'anima in pace e mi sottoporrò all'operazione con i rischi che ne conseguono.
Accetto molto volentieri Vostri pareri e consigli a riguardo, e non smetterò di ringraziarVi perchè i Vostri consulti per me sono molto importanti.
Vi terrò informati molto volentieri dell'evolversi della situazione.. per adesso mi sto astenendo dai rapporti sessuali anche perchè sono 2 giorni che ho problemi di erezione, forse legati alla frequenza dei rapporti dei giorni prima o forse legati ai fastidi del frenulo.
a presto.
rispetto e stimo moltissimo tutti voi, quindi ogni opinione/consiglio per me è oro colato, e comunque Vi sono molto grato che mi mettiate al corrente di un eventuale operazione che potrebbe riguardarmi, anzi ve ne sarei molto grato se mi informate (per quanto vi è possibile per e-mail) dei rischi ai quali vado incontro, al fine di presentarmi già un po' preparato a ciò che mi dirà lo specialista.
Io sono del parere che se è possibile evitare l'operazione senza conseguenze, nè ripercussioni sulla mia vita sessuale benvenga, altrimenti, ahimè, mi metterò l'anima in pace e mi sottoporrò all'operazione con i rischi che ne conseguono.
Accetto molto volentieri Vostri pareri e consigli a riguardo, e non smetterò di ringraziarVi perchè i Vostri consulti per me sono molto importanti.
Vi terrò informati molto volentieri dell'evolversi della situazione.. per adesso mi sto astenendo dai rapporti sessuali anche perchè sono 2 giorni che ho problemi di erezione, forse legati alla frequenza dei rapporti dei giorni prima o forse legati ai fastidi del frenulo.
a presto.
[#10]
Gentile Utente,
la Sua mail non può destare nessuna incomprensione, ci mancherebbe altro. Le opinioni di tutti vanno sempre rispettate, ma ci tengo a ribadire che la libertà di dare opinioni rimane.
Io personalmente non sono qui per spaventare nessuno,ci mancherebbe altro, ma ritengo compito fondamentale quello di informare gli Utenti soprattutto di quello che, purtroppo e sottolineo purtroppo, non viene spesso loro detto. La disinformazione è tanta, spesso in malafede addirittura. Mi riferisco in particolare a tutta la trafila che precede un consenso informato per un intervento chirurgico: indicazioni, limiti, possibilità, rischi, complicanze e sequele. Troppo spesso leggo di superficialità, approssimazione, faciloneria e, lasciatemelo dire, chiara incompetenza. Questo termine non deve incutere timore. Se un Medico prescrive, pubblicamente, una terapia farmacologica o anche indica la necessità di un trattamento chirurgico SULLA SOLA BASE DI QUELLO CHE VIENE RIFERITO DA UN UTENTE IN UNA MAIL...beh il minimo che può attendersi è una critica o una considerazone negativa e LA DEVE ACCETTARE.
Il mio approccio a questo Forum ed alle richieste degli Utenti è e rimane questo: non prescriverò mai farmaci in Forum pubblico. Non darò mai indicazione a trattamenti chirurgici in Forum pubblico. Non farò mai nomi e cognomi di Colleghi in Forum pubblico. Non farò mai nomi di Strutture Sanitarie Pubbliche o Private in Forum pubblico.
Mi sono voluto dare questa regola.
In assenza di un contatto direi "fisico" con il paziente, il che significa anamnesi, visita clinica, esami strumentali che io decido di programmare, non posso che esprimere un consiglio, dando il mio semplice parere su quello che sta accadendo, senza volermi in alcun modo sostituire al Collega Medico di famiglia o al Collega Specialista. Ed è già tanto e molto per un Forum in Internet, visto che stiamo parlando di Medicina e Chirurgia e del bene preziosissimo della salute. Ma se un Collega scrive, assumendosene la responsabilità, che vuole curare con un callifugo per il trattamento della tetralogia di Fallot...beh...non solo esprimo il parere che più mi piace ma credo sia necessario spingere chi sta leggendo alla massima prudenza, magari offrendo il nominativo di un buon medico Legale e di un Avvocato...
Tutto il resto, a mio parere, è un altro discorso e persegue altri fini.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
la Sua mail non può destare nessuna incomprensione, ci mancherebbe altro. Le opinioni di tutti vanno sempre rispettate, ma ci tengo a ribadire che la libertà di dare opinioni rimane.
Io personalmente non sono qui per spaventare nessuno,ci mancherebbe altro, ma ritengo compito fondamentale quello di informare gli Utenti soprattutto di quello che, purtroppo e sottolineo purtroppo, non viene spesso loro detto. La disinformazione è tanta, spesso in malafede addirittura. Mi riferisco in particolare a tutta la trafila che precede un consenso informato per un intervento chirurgico: indicazioni, limiti, possibilità, rischi, complicanze e sequele. Troppo spesso leggo di superficialità, approssimazione, faciloneria e, lasciatemelo dire, chiara incompetenza. Questo termine non deve incutere timore. Se un Medico prescrive, pubblicamente, una terapia farmacologica o anche indica la necessità di un trattamento chirurgico SULLA SOLA BASE DI QUELLO CHE VIENE RIFERITO DA UN UTENTE IN UNA MAIL...beh il minimo che può attendersi è una critica o una considerazone negativa e LA DEVE ACCETTARE.
Il mio approccio a questo Forum ed alle richieste degli Utenti è e rimane questo: non prescriverò mai farmaci in Forum pubblico. Non darò mai indicazione a trattamenti chirurgici in Forum pubblico. Non farò mai nomi e cognomi di Colleghi in Forum pubblico. Non farò mai nomi di Strutture Sanitarie Pubbliche o Private in Forum pubblico.
Mi sono voluto dare questa regola.
In assenza di un contatto direi "fisico" con il paziente, il che significa anamnesi, visita clinica, esami strumentali che io decido di programmare, non posso che esprimere un consiglio, dando il mio semplice parere su quello che sta accadendo, senza volermi in alcun modo sostituire al Collega Medico di famiglia o al Collega Specialista. Ed è già tanto e molto per un Forum in Internet, visto che stiamo parlando di Medicina e Chirurgia e del bene preziosissimo della salute. Ma se un Collega scrive, assumendosene la responsabilità, che vuole curare con un callifugo per il trattamento della tetralogia di Fallot...beh...non solo esprimo il parere che più mi piace ma credo sia necessario spingere chi sta leggendo alla massima prudenza, magari offrendo il nominativo di un buon medico Legale e di un Avvocato...
Tutto il resto, a mio parere, è un altro discorso e persegue altri fini.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#11]
Utente
Salve a tutti,
ho capito perfettamente il discorso da Lei esposto, e sono certo che nessuno meglio di Voi sà qual è il comportamento da adottare con i pazienti.
Io vi aggiorno sulla mia situazione, vedo che l'astinenza dai rapporti è servita, perchè ieri sono riuscito ad avere ancora rapporti tranquillissimamente senza alcun problema... anche se sul frenulo all'altezza del glande rimane un piccolo scalino... ma che non mi ha dato alcun problema ieri (ed ho avuto più rapporti).
Rischio qualcosa se continuo ad avere rapporti, ignorando ciò che ho provato fino a poco tempo fa?
Vi ringrazio per continuare a seguire la mia situazione,
Distinti Saluti.
ho capito perfettamente il discorso da Lei esposto, e sono certo che nessuno meglio di Voi sà qual è il comportamento da adottare con i pazienti.
Io vi aggiorno sulla mia situazione, vedo che l'astinenza dai rapporti è servita, perchè ieri sono riuscito ad avere ancora rapporti tranquillissimamente senza alcun problema... anche se sul frenulo all'altezza del glande rimane un piccolo scalino... ma che non mi ha dato alcun problema ieri (ed ho avuto più rapporti).
Rischio qualcosa se continuo ad avere rapporti, ignorando ciò che ho provato fino a poco tempo fa?
Vi ringrazio per continuare a seguire la mia situazione,
Distinti Saluti.
[#12]
Caro lettore ,
sono felice che la sua situazione clinica sembra essere meno "drammatica" di quella prospettata dalla sua prima email. Da questo si può dedurre che ci sia stata una lacerazione parziale del frenulo in via di spontanea guarigione. Detto questo, riprendo brevemente la questione sollevata dal collega Seveso che trova il mio appoggio incondizionato. Tutti i totalitarismi in Europa sono malamente naufragati e sono stati spazzati via dalla nostra vita quotidiana. Questo forum non ha fortunatamente un "moderatore" , anche se qualcuno tenta un pò maldestramente di ricoprire questo ruolo, a volte insultando i colleghi altre minacciando l'intervento di "un buon medico Legale e di un Avvocato...". Non mi pare un atteggiamento corretto tra medici neppure rispetto al giuramento professionale che ognuno di noi fa all'inzio della sua carriera che se non ricordo male ribadisce la necessità "di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni" e "di evitare ogni atto o comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della categoria".
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
sono felice che la sua situazione clinica sembra essere meno "drammatica" di quella prospettata dalla sua prima email. Da questo si può dedurre che ci sia stata una lacerazione parziale del frenulo in via di spontanea guarigione. Detto questo, riprendo brevemente la questione sollevata dal collega Seveso che trova il mio appoggio incondizionato. Tutti i totalitarismi in Europa sono malamente naufragati e sono stati spazzati via dalla nostra vita quotidiana. Questo forum non ha fortunatamente un "moderatore" , anche se qualcuno tenta un pò maldestramente di ricoprire questo ruolo, a volte insultando i colleghi altre minacciando l'intervento di "un buon medico Legale e di un Avvocato...". Non mi pare un atteggiamento corretto tra medici neppure rispetto al giuramento professionale che ognuno di noi fa all'inzio della sua carriera che se non ricordo male ribadisce la necessità "di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni" e "di evitare ogni atto o comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della categoria".
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
[#13]
Gentile Utente,
si credo che Lei possa continuare ad avere rapporti ignorando il problema di cui ci ha scritto. Questo ovviamente sino a che lo stesso non dovesse ripresentarsi. In quel caso occorrerebbe porvi rimedio definitivo.
Per tutto il resto, sono contento che almeno Lei abbia capito il senso della mia risposta. Che poi è in assoluto la cosa che più mi interessava. Io, nelle mie risposte, mi rivolgo sempre e comunque all'Utente, per le diatribe fra Colleghi vi sono altre sedi più opportune. Il mio modo di stare in questo Forum è personalissimo. Ognuno faccia come e meglio crede. Ma per non destare equivoci: ogni medico, qui nel Forum, nel Suo Studio privato, nell'Ospedale dove esercita, o in qualsiasi altra Struttura Sanitaria deve essere responsabile di quello che afferma, consiglia e fa. E deve esserlo penalmente e civilmente. Può non far piacere ma le cose stanno così. I malati, si anche quelli "virtuali", hanno dei diritti, così come li hanno i Medici, ma personalmente non sopporto più il buonismo fine a se stesso di certa classe medica, il "non si preoccupi non è niente", "aspettiamo e vediamo che succede", "venga da me che le risolvo in un attimino il problema", il "la mando da un mio amico collega bravissimo", "la pacca sulla spalla", "c'è chi sta peggio di lei", la faciloneria, la superficialità, la malafede più o meno nascosta che spesso traspare, il "volere e non potere" ...
Spero che di questo si possa discutere, fra Colleghi che si trovino in sintonia chiaramente, in quel famoso incontro di cui si era parlato qualche tempo fa.
Mi dispiace averLe rubato spazio alla risposta :o)
Mi tenga informato dell'evoluzione della faccenda.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
si credo che Lei possa continuare ad avere rapporti ignorando il problema di cui ci ha scritto. Questo ovviamente sino a che lo stesso non dovesse ripresentarsi. In quel caso occorrerebbe porvi rimedio definitivo.
Per tutto il resto, sono contento che almeno Lei abbia capito il senso della mia risposta. Che poi è in assoluto la cosa che più mi interessava. Io, nelle mie risposte, mi rivolgo sempre e comunque all'Utente, per le diatribe fra Colleghi vi sono altre sedi più opportune. Il mio modo di stare in questo Forum è personalissimo. Ognuno faccia come e meglio crede. Ma per non destare equivoci: ogni medico, qui nel Forum, nel Suo Studio privato, nell'Ospedale dove esercita, o in qualsiasi altra Struttura Sanitaria deve essere responsabile di quello che afferma, consiglia e fa. E deve esserlo penalmente e civilmente. Può non far piacere ma le cose stanno così. I malati, si anche quelli "virtuali", hanno dei diritti, così come li hanno i Medici, ma personalmente non sopporto più il buonismo fine a se stesso di certa classe medica, il "non si preoccupi non è niente", "aspettiamo e vediamo che succede", "venga da me che le risolvo in un attimino il problema", il "la mando da un mio amico collega bravissimo", "la pacca sulla spalla", "c'è chi sta peggio di lei", la faciloneria, la superficialità, la malafede più o meno nascosta che spesso traspare, il "volere e non potere" ...
Spero che di questo si possa discutere, fra Colleghi che si trovino in sintonia chiaramente, in quel famoso incontro di cui si era parlato qualche tempo fa.
Mi dispiace averLe rubato spazio alla risposta :o)
Mi tenga informato dell'evoluzione della faccenda.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#14]
Utente
Vi ringrazio per l'ennesima volta.
Adesso posso provare a stare tranquillo fino a quando non mi si riprensenterà il problema, ma certamente da adesso in poi starò più attento, sperando che se la ferita sul frenulo si dovesse rimarginare del tutto, non mi ritrovi di nuovo da capo a dodici.
Io intanto Vi auguro buon lavoro, sperando che non ci sia la benchè minima incomprensione tra voi.
Approfitto anche per farVi i miei complimenti per questo sito che penso sia un esempio per come rendere costruttivo il web.
A presto,
Saluti
Adesso posso provare a stare tranquillo fino a quando non mi si riprensenterà il problema, ma certamente da adesso in poi starò più attento, sperando che se la ferita sul frenulo si dovesse rimarginare del tutto, non mi ritrovi di nuovo da capo a dodici.
Io intanto Vi auguro buon lavoro, sperando che non ci sia la benchè minima incomprensione tra voi.
Approfitto anche per farVi i miei complimenti per questo sito che penso sia un esempio per come rendere costruttivo il web.
A presto,
Saluti
[#15]
Gentile Utente,
non mi resta che ringraziarLa pe rle cortesi parole nei confronti di questo Forum. Speriamo di continuare a tenerlo vivo e vitale ed in costante miglioramento.
Sempre affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
non mi resta che ringraziarLa pe rle cortesi parole nei confronti di questo Forum. Speriamo di continuare a tenerlo vivo e vitale ed in costante miglioramento.
Sempre affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#16]
Caro lettore ,
bene così e speriamo che tutto fili liscio per il suo "piccolo" problema. Comunque termino le osservazioni fatte nella precedente mia risposta sottolineando che la critica fatta ai medici (sempre nostri colleghi come noi che scriviamo su questo forum per molti aspetti originale ed importante) deve essere sempre fatta con giudizio e rispetto ,senza mai minacciare nessuna sanzione e tenendo sempre conto di tutti i fattori e le circostanze che tendono purtroppo al giorno d'oggi a condizionare in termini non positivi l'attività dei nostri colleghi che operano su tutto il territorio nazionale e che non sempre emergono da una semplice e-mail. E' inutile minacciare il medico di provvedimenti disciplinari o penali se poi ad esempio non si fornisco i mezzi e le occasioni per un suo aggiornamento continuo o lo si fa lavorare in strutture non adeguate. Le racconto un fatto accadutomi proprio recentemente: mio figlio ,a seguito di un trauma cranico accidentale rivelatosi poi fortunatamente non grave, è stato da me accompagnato in un pronto soccorso della mia città. Le competenze , la sensibilità di tutto il personale medico ed infermierisco erano a livelli notevoli ma ci si scontrava poi con la mancanza di strutture adeguate , di letti . Altro che ricovero per una frenulectomia ! Vi erano difficoltà a ricoverare persone che lamentavano importanti dolori secondari a problemi addominali o cardiaci. Racconto questo episodio non per impressionare qualcuno. Credo che chiunque di voi ha visto un pronto soccorso di un ospedale ha vissuto questa esperienza ma quello che capita di non positivo in queste sedi non è colpa esclusiva dei medici. Altri colleghi vivono forse in altre realtà più edificanti: forse Roma è meglio di Firenze o Milano. Ho però i miei leggittimi dubbi! Detto questo finisco col riconfermare la mia opinione che così riassumo: invocare "incompetenze" o l'intervento di avvocati contro un medico, non conoscendo il più delle volte tutta la vicenda clinica in modo dettagliato, da parte di un altro medico non rientra nel Codice di Deontologia Medica e nel Giuramento professionale fatto all'inizio della propria carriera.
Ancora un cordialissimo saluto.
Giovanni Beretta.
bene così e speriamo che tutto fili liscio per il suo "piccolo" problema. Comunque termino le osservazioni fatte nella precedente mia risposta sottolineando che la critica fatta ai medici (sempre nostri colleghi come noi che scriviamo su questo forum per molti aspetti originale ed importante) deve essere sempre fatta con giudizio e rispetto ,senza mai minacciare nessuna sanzione e tenendo sempre conto di tutti i fattori e le circostanze che tendono purtroppo al giorno d'oggi a condizionare in termini non positivi l'attività dei nostri colleghi che operano su tutto il territorio nazionale e che non sempre emergono da una semplice e-mail. E' inutile minacciare il medico di provvedimenti disciplinari o penali se poi ad esempio non si fornisco i mezzi e le occasioni per un suo aggiornamento continuo o lo si fa lavorare in strutture non adeguate. Le racconto un fatto accadutomi proprio recentemente: mio figlio ,a seguito di un trauma cranico accidentale rivelatosi poi fortunatamente non grave, è stato da me accompagnato in un pronto soccorso della mia città. Le competenze , la sensibilità di tutto il personale medico ed infermierisco erano a livelli notevoli ma ci si scontrava poi con la mancanza di strutture adeguate , di letti . Altro che ricovero per una frenulectomia ! Vi erano difficoltà a ricoverare persone che lamentavano importanti dolori secondari a problemi addominali o cardiaci. Racconto questo episodio non per impressionare qualcuno. Credo che chiunque di voi ha visto un pronto soccorso di un ospedale ha vissuto questa esperienza ma quello che capita di non positivo in queste sedi non è colpa esclusiva dei medici. Altri colleghi vivono forse in altre realtà più edificanti: forse Roma è meglio di Firenze o Milano. Ho però i miei leggittimi dubbi! Detto questo finisco col riconfermare la mia opinione che così riassumo: invocare "incompetenze" o l'intervento di avvocati contro un medico, non conoscendo il più delle volte tutta la vicenda clinica in modo dettagliato, da parte di un altro medico non rientra nel Codice di Deontologia Medica e nel Giuramento professionale fatto all'inizio della propria carriera.
Ancora un cordialissimo saluto.
Giovanni Beretta.
[#17]
Caro Utente, non rispondo al suo quesito perchè i miei Colleghi le hanno spiegato in modo preciso e dettagliato la sua situazione,e concordo con loro.Piuttosto apprezzo le parole del Collega Seveso e Beretta;l'obiettivo di questo forum non è quello di spaventare i pazienti,ma neanche quello di usare faciloneria e pacche sulla spalla.
Il modo di stare in questo forum non può essere personalissimo!!
E non è vero che si risponde sempre all'utente.Ho notato una strana aggressività in alcune risposte, un proporsi e riproporsi a tutti i costi, quasi la paura di perdere un primo posto virtuale, che porta inevitabilmente ad un atteggiamento decadente ed alla mancanza di etica professionale.Questo è il sito di Medicitalia!!Qualcuno non se lo dimentichi.Non esiste la malafede,nè questo è il posto dove nominare Avvocati o Medici Legali.Non è questo il posto dove si fa la corsa a rispondere meglio o prima di un altro,magari parlando male e nominando il collega.Molti di noi forse non si conoscono neanche personalmente;e per questo il rispetto deve essere la prima cosa.Sono veramente disgustata.Altrimenti diventa il mezzo per farsi della stupida pubblicità.E gli Utenti,che idea si fanno di un Collega che aggredisce e parla male(per fortuna solo virtualmente)di un altro Collega? Caro Utente, non perda di vista il suo frenulo...!
Saluti a tutti Dr.ssa Angela Vita
Il modo di stare in questo forum non può essere personalissimo!!
E non è vero che si risponde sempre all'utente.Ho notato una strana aggressività in alcune risposte, un proporsi e riproporsi a tutti i costi, quasi la paura di perdere un primo posto virtuale, che porta inevitabilmente ad un atteggiamento decadente ed alla mancanza di etica professionale.Questo è il sito di Medicitalia!!Qualcuno non se lo dimentichi.Non esiste la malafede,nè questo è il posto dove nominare Avvocati o Medici Legali.Non è questo il posto dove si fa la corsa a rispondere meglio o prima di un altro,magari parlando male e nominando il collega.Molti di noi forse non si conoscono neanche personalmente;e per questo il rispetto deve essere la prima cosa.Sono veramente disgustata.Altrimenti diventa il mezzo per farsi della stupida pubblicità.E gli Utenti,che idea si fanno di un Collega che aggredisce e parla male(per fortuna solo virtualmente)di un altro Collega? Caro Utente, non perda di vista il suo frenulo...!
Saluti a tutti Dr.ssa Angela Vita
[#18]
Gentile Utente,
non mi rimane che ribadire quanto ho già espresso nella precedente risposta. Credo che a Lei non posso che fare gli auguri per tutto e scusarmi per la noia mortale che Le stiamo procurando... Per tutto il resto, al di là delle ovvie simpatie "virtuali" torno a ripetere che vi sono le sedi giuste per discutere di Deontologia o altro. Il modo di essere presente in questo Forum è e deve essere quanto di più "personalissimo" si può immaginare. E ci mancherebbe altro.
Il giuramento di Ippocrate, prima di tutto, viene fatto nei confronti del Paziente. La malasanità è un dato di fatto purtroppo, e non si può più accettarla passivamente...Ognuno si assuma le proprie responsabilità, dovunque eserciti la propria professione, anche in un Forum, visto che liberamente ha deciso di entrarvi.
Gentile Utente, lo tenga sempre presente, nella scelta del Professionista ed in tutto quello che ne consegue. Il rapporto di fiducia che deve legare Medico e Paziente è insostituibile.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
non mi rimane che ribadire quanto ho già espresso nella precedente risposta. Credo che a Lei non posso che fare gli auguri per tutto e scusarmi per la noia mortale che Le stiamo procurando... Per tutto il resto, al di là delle ovvie simpatie "virtuali" torno a ripetere che vi sono le sedi giuste per discutere di Deontologia o altro. Il modo di essere presente in questo Forum è e deve essere quanto di più "personalissimo" si può immaginare. E ci mancherebbe altro.
Il giuramento di Ippocrate, prima di tutto, viene fatto nei confronti del Paziente. La malasanità è un dato di fatto purtroppo, e non si può più accettarla passivamente...Ognuno si assuma le proprie responsabilità, dovunque eserciti la propria professione, anche in un Forum, visto che liberamente ha deciso di entrarvi.
Gentile Utente, lo tenga sempre presente, nella scelta del Professionista ed in tutto quello che ne consegue. Il rapporto di fiducia che deve legare Medico e Paziente è insostituibile.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#19]
Caro lettore ,
continuando le osservazioni della collega Vita vorrei, anche se la sede è periferica ma credo che questo abbia poca importanza per il nostro forum (sito elastico e dinamico), chiarire alcuni aspetti della nostra deontologia medica. Per questo motivo invito tutti a rileggersi o a leggere il Codice di Deontologia Medica e il relativo Giuramento Professionale rieditato il 16 dicembre 2006 dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri a cui anche il collega Martino è iscritto. In questo documento non si ribadiscono solo gli obblighi del medico nei confronti dei pazienti o di chi ha bisogno di un aiuto medico ma si definiscono chiaramente anche le modalità con cui i medici devono confrontarsi tra di loro. Potrebbe essere una cosa utile per tutti.
Ancora auguri ed un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
continuando le osservazioni della collega Vita vorrei, anche se la sede è periferica ma credo che questo abbia poca importanza per il nostro forum (sito elastico e dinamico), chiarire alcuni aspetti della nostra deontologia medica. Per questo motivo invito tutti a rileggersi o a leggere il Codice di Deontologia Medica e il relativo Giuramento Professionale rieditato il 16 dicembre 2006 dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri a cui anche il collega Martino è iscritto. In questo documento non si ribadiscono solo gli obblighi del medico nei confronti dei pazienti o di chi ha bisogno di un aiuto medico ma si definiscono chiaramente anche le modalità con cui i medici devono confrontarsi tra di loro. Potrebbe essere una cosa utile per tutti.
Ancora auguri ed un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#20]
Gentile Utente,
prometto di annoiarLa per l'ultima volta. Ripeto solo quello che ho già scritto.
"Il giuramento di Ippocrate, prima di tutto, viene fatto nei confronti del Paziente. La malasanità è un dato di fatto purtroppo, e non si può più accettarla passivamente...Ognuno si assuma le proprie responsabilità, dovunque eserciti la propria professione, anche in un Forum, visto che liberamente ha deciso di entrarvi".
I rapporti fra Medici, ma direi prima di tutto fra UOMINI, e direi fra tutti gli UOMINi, ed intendo ESSERI UMANI, al di là della razza, sesso e professione non hanno niente a che vedere con il nostro discorso. Spero che almeno Lei ne abbia compreso i limiti e le finalità.
A Lei ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
prometto di annoiarLa per l'ultima volta. Ripeto solo quello che ho già scritto.
"Il giuramento di Ippocrate, prima di tutto, viene fatto nei confronti del Paziente. La malasanità è un dato di fatto purtroppo, e non si può più accettarla passivamente...Ognuno si assuma le proprie responsabilità, dovunque eserciti la propria professione, anche in un Forum, visto che liberamente ha deciso di entrarvi".
I rapporti fra Medici, ma direi prima di tutto fra UOMINI, e direi fra tutti gli UOMINi, ed intendo ESSERI UMANI, al di là della razza, sesso e professione non hanno niente a che vedere con il nostro discorso. Spero che almeno Lei ne abbia compreso i limiti e le finalità.
A Lei ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#21]
Cari Colleghi
ben vengano le discussioni tra di Noi, aiutano a crescere tutti in particolare i più giovani di noi
Però credo senza volere sembrare nè censore nè giudice che potremmo discutere di questi argomenti nella parte del sito dedicato ai medici "spaziomedici" allargando la discussione anche a colleghi di altre specialità oppure proporre un incontro tra di noi magari in sede a qualche congresso cui partecipiamo con la possibilità di conoscerci anche di persona. Così non annoiamo gli utenti del sito su discussioni che ci riguardano
Chiedo scusa se sono stato invadente
un saluto
ben vengano le discussioni tra di Noi, aiutano a crescere tutti in particolare i più giovani di noi
Però credo senza volere sembrare nè censore nè giudice che potremmo discutere di questi argomenti nella parte del sito dedicato ai medici "spaziomedici" allargando la discussione anche a colleghi di altre specialità oppure proporre un incontro tra di noi magari in sede a qualche congresso cui partecipiamo con la possibilità di conoscerci anche di persona. Così non annoiamo gli utenti del sito su discussioni che ci riguardano
Chiedo scusa se sono stato invadente
un saluto
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#22]
Sottolineo come ultimo mio consiglio , soprattutto al collega Martino , la lettura del documento dell'Ordine a cui credo lui sia iscritto e la rilettura del Giuramento di Ippocrate.
Ancora un cordiale saluto .
Giovanni Beretta.
Ancora un cordiale saluto .
Giovanni Beretta.
[#23]
Gentile Utente,
sacrosante e finalmente sensate le parole scritte dal Collega BENEDETTO, con il quale mi complimento.
Per il resto, non posso che ripetere al Lei, ed a tutti coloro che leggono il nostro Forum, che è ora di finirla con corporativismi, omertà, atteggiamenti "lobbistici", protezionistici, che niente hanno a che fare con la Medicina.
Ai più refrattari non posso che ripetere:
"Il giuramento di Ippocrate, prima di tutto, viene fatto nei confronti del Paziente. La malasanità è un dato di fatto purtroppo, e non si può più accettarla passivamente...Ognuno si assuma le proprie responsabilità, dovunque eserciti la propria professione, anche in un Forum, visto che liberamente ha deciso di entrarvi".
I rapporti fra Medici, ma direi prima di tutto fra UOMINI, e direi fra tutti gli UOMINi, ed intendo ESSERI UMANI, al di là della razza, sesso e professione non hanno niente a che vedere con il nostro discorso".
Prom,etto di non toccare più questo discorso in questa sede.
Cari ed affettuosi saluti a Lei ed al Collega BENEDETTO
Prof. Giovanni MARTINO
sacrosante e finalmente sensate le parole scritte dal Collega BENEDETTO, con il quale mi complimento.
Per il resto, non posso che ripetere al Lei, ed a tutti coloro che leggono il nostro Forum, che è ora di finirla con corporativismi, omertà, atteggiamenti "lobbistici", protezionistici, che niente hanno a che fare con la Medicina.
Ai più refrattari non posso che ripetere:
"Il giuramento di Ippocrate, prima di tutto, viene fatto nei confronti del Paziente. La malasanità è un dato di fatto purtroppo, e non si può più accettarla passivamente...Ognuno si assuma le proprie responsabilità, dovunque eserciti la propria professione, anche in un Forum, visto che liberamente ha deciso di entrarvi".
I rapporti fra Medici, ma direi prima di tutto fra UOMINI, e direi fra tutti gli UOMINi, ed intendo ESSERI UMANI, al di là della razza, sesso e professione non hanno niente a che vedere con il nostro discorso".
Prom,etto di non toccare più questo discorso in questa sede.
Cari ed affettuosi saluti a Lei ed al Collega BENEDETTO
Prof. Giovanni MARTINO
[#24]
Gentile lettore,
qui si sono stravolti i termini della discussione facendo entrare questioni di tipo razziale, sessuale ed altro che nulla centrano con il suo quesito e con i problemi relativi che ha sollevato la sua richiesta. Ripeto al collega Martino di leggersi il giuramento di Ippocrate che non parla solo dei rapporti tra il medico e il suo paziente ma ha pure un capitolo molto importante che riguarda i rapporti tra medici, cioè tra colleghi. Puntualizzo ancora un concetto e qui se qualche altro collega vuole intervenire e dare un suo parere è bene accetto: quando si parla di malasanità solo qualche persona male informata , non certo i nostri pazienti, fa riferimento solo alla classe medica. E' ora di smetterla di parlare ,senza usare termini corretti e in modo "popolare ed accattivante" e senza analizzare in modo concreto le situazioni concrete , di corporativismo, lobby che proteggono, omertà , malasanità, ecc, ecc.
Ancora un caro saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
qui si sono stravolti i termini della discussione facendo entrare questioni di tipo razziale, sessuale ed altro che nulla centrano con il suo quesito e con i problemi relativi che ha sollevato la sua richiesta. Ripeto al collega Martino di leggersi il giuramento di Ippocrate che non parla solo dei rapporti tra il medico e il suo paziente ma ha pure un capitolo molto importante che riguarda i rapporti tra medici, cioè tra colleghi. Puntualizzo ancora un concetto e qui se qualche altro collega vuole intervenire e dare un suo parere è bene accetto: quando si parla di malasanità solo qualche persona male informata , non certo i nostri pazienti, fa riferimento solo alla classe medica. E' ora di smetterla di parlare ,senza usare termini corretti e in modo "popolare ed accattivante" e senza analizzare in modo concreto le situazioni concrete , di corporativismo, lobby che proteggono, omertà , malasanità, ecc, ecc.
Ancora un caro saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#25]
Gentile Utente,
in effetti, vista la sede... un Forum Medico... e l'argomento...interventi chirurgici...mi riferivo all'aspetto della malasanità che riguarda proprio una certa classe Medica, o meglio un certo modo paleocristiano di considerare la Professione Medica.
Ma non vorrei continuare ad annoiare Lei e gli altri Utenti con queste discussioni, sterili vista la sede. Sarà il caso di riparlarne fra Colleghi in sedi più opportune. Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente.
La ringrazio per la pazienza e Le invio affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
in effetti, vista la sede... un Forum Medico... e l'argomento...interventi chirurgici...mi riferivo all'aspetto della malasanità che riguarda proprio una certa classe Medica, o meglio un certo modo paleocristiano di considerare la Professione Medica.
Ma non vorrei continuare ad annoiare Lei e gli altri Utenti con queste discussioni, sterili vista la sede. Sarà il caso di riparlarne fra Colleghi in sedi più opportune. Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente.
La ringrazio per la pazienza e Le invio affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#26]
Utente
Non Vi preoccupate, se questa discussione sarà utile affinchè chiarirete le idee tra Voi, non sarà oggetto della mia noia.
Già che ci sono Vi comunico che non ci sono novità sulla mia situazione, pare che la situazione si sia stabilizzata (e che il frenulo resista), senza crearmi alcun problema.
Cordiali saluti
Già che ci sono Vi comunico che non ci sono novità sulla mia situazione, pare che la situazione si sia stabilizzata (e che il frenulo resista), senza crearmi alcun problema.
Cordiali saluti
[#27]
Caro Utente,sono davvero felice che il Suo frenulo "resista",anche perché,come ebbi modo di sottolineare alla mezzanotte del 26 agosto...,sono portato a credere che abbia moderato la forza delle Sue spinte ricordandosi della fragilità dei corpi cavernosi ed annessi.Purtroppo da quella mezzanotte a tuttoggi abbiamo assistito ad un'escalation incontrollata ed incontrollabile che ha visto in campo di tutto : avvocati,medici legali,UOMINI,lobbys,omertà,medici incompetenti ,tendenziosi o disonesti o,peggio,disgustati etc.,per finire ad Ippocrate ed ai paleocristiani.Ebbene,in attesa di un eventuale "corner x medici",credo sia opportuno abbassare i toni e riportare il contraddittorio che,inevitabilmente,può venire a crearsi tra noi medici in un forum così aperto,nei limiti dell'assoluto rispetto dell'Altrui professionalità,anche in presenza di un leggittimo dissenso.Ritengo che tutto ciò sia stato causato dall'entusiasmo e dalla passione che traspare evidente in tanti di noi medici del forum ma,considerando che non abbiamo un moderatore,dobbiamo essere noi tutti i primi ad assumere un atteggiamento moderato evitando di prendere in ostaggio l'utente...o
di adoperare le MAIUSCOLE per affermare un concetto o gratificare l'altrui opinone.Ringrazio TUTTI senza spirito polemico e Vi auguro una BUONA NOTTE (é circa la mezzanotte del 3 settembre...).Caro Utente ci tenga informati sul frenulo...
di adoperare le MAIUSCOLE per affermare un concetto o gratificare l'altrui opinone.Ringrazio TUTTI senza spirito polemico e Vi auguro una BUONA NOTTE (é circa la mezzanotte del 3 settembre...).Caro Utente ci tenga informati sul frenulo...
[#28]
Caro lettore,
tutti felici della sua situazione a livello del frenulo! Infine e qui chiudo mi associo pure io alla "moderate" considerazioni fatte dal collega Izzo. Non essendoci poi nel forum ,per fortuna, un moderatore spero che comunque si smetta di insultare o invocare sanzioni od altro verso colleghi che spesso non conosciamo o spaventare in modo non realistico i lettori che ci scrivono.
Auguri ed ancora un cordiale saluto a tutti.
Giovanni Beretta.
tutti felici della sua situazione a livello del frenulo! Infine e qui chiudo mi associo pure io alla "moderate" considerazioni fatte dal collega Izzo. Non essendoci poi nel forum ,per fortuna, un moderatore spero che comunque si smetta di insultare o invocare sanzioni od altro verso colleghi che spesso non conosciamo o spaventare in modo non realistico i lettori che ci scrivono.
Auguri ed ancora un cordiale saluto a tutti.
Giovanni Beretta.
[#29]
Gentile Utente,
chiudo anche io qui questa sterile discussione, ringraziandoLa per la pazienza dimostrata.
Concludo trovandomi pienamente d'accordo con quanto già sostenuto dal Collega BENEDETTO ed in parte dal Collega IZZO. Se lo vorremo, potremo creare l'occasione per discuterne ancora fra Colleghi in sedi più opportune.
Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente. Non si deve illudere nessuno, tantomeno chi soffre o ci racconta problemi di salute seri. E sono seri comunque e di quasiasi portata fossero, dall'unghia incarnita alla cardiopatia congenita, per il solo fatto che siamo qui per questo...ascoltare e dare consigli. Ogni Medico si assuma le proprie responsabilità e ne risponda in prima persona. Se certe responsabilità spaventano qualcuno, ebbene questo qualcuno non se le assuma. Solo così potremo cambiare qualcosa nella nostra Porfessione e nella Sanità in generale, per la parte che ci compete.
Saluto cordialmente sia BENEDETTO che IZZO.
A Lei auguri affettuosi per il Suo frenulo. Non lo trascuri.
Prof. Giovanni MARTINO
chiudo anche io qui questa sterile discussione, ringraziandoLa per la pazienza dimostrata.
Concludo trovandomi pienamente d'accordo con quanto già sostenuto dal Collega BENEDETTO ed in parte dal Collega IZZO. Se lo vorremo, potremo creare l'occasione per discuterne ancora fra Colleghi in sedi più opportune.
Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente. Non si deve illudere nessuno, tantomeno chi soffre o ci racconta problemi di salute seri. E sono seri comunque e di quasiasi portata fossero, dall'unghia incarnita alla cardiopatia congenita, per il solo fatto che siamo qui per questo...ascoltare e dare consigli. Ogni Medico si assuma le proprie responsabilità e ne risponda in prima persona. Se certe responsabilità spaventano qualcuno, ebbene questo qualcuno non se le assuma. Solo così potremo cambiare qualcosa nella nostra Porfessione e nella Sanità in generale, per la parte che ci compete.
Saluto cordialmente sia BENEDETTO che IZZO.
A Lei auguri affettuosi per il Suo frenulo. Non lo trascuri.
Prof. Giovanni MARTINO
[#30]
Caro lettore ,
voglio vedere se riesco a far capire al collega Martino che nessuna discussione in questo forum è sterile . Tutto è utile per chiarire le nostre reciproche posizioni e le modalità con cui si affrontano correttamente i problemi che ci pongono i lettori e anche i rapporti tra di noi colleghi . Voglio vedere se riesco a concludere io con pacatezza almeno una volta senza prolisse ed inutili frasi retoriche. Nessuno qui modera nessuno e deve chiudere sempre tutti i quesiti che i lettori pongono.
Sempre un cordiale saluto.
Giovanni Beretta.
voglio vedere se riesco a far capire al collega Martino che nessuna discussione in questo forum è sterile . Tutto è utile per chiarire le nostre reciproche posizioni e le modalità con cui si affrontano correttamente i problemi che ci pongono i lettori e anche i rapporti tra di noi colleghi . Voglio vedere se riesco a concludere io con pacatezza almeno una volta senza prolisse ed inutili frasi retoriche. Nessuno qui modera nessuno e deve chiudere sempre tutti i quesiti che i lettori pongono.
Sempre un cordiale saluto.
Giovanni Beretta.
[#31]
Gentile Utente,
le discussioni accademiche, deontologiche, professionali sono quelle sterili in questo Forum, per il semplice fatto che non interessano l'Utente e non servono certo a risolvere i Suoi quesiti. Ed è questo ciò che personalmente mi interessa. Le incompatibilità caratteriali e/o incompatibilità professionali fra Colleghi dovrebbero essere lasciate al di fuori visto che al di fuori dei fini di questo Forum si trovano. Per tutto il resto, io non ho nessuna intenzione di far capire niente a nessuno, ci mancherebbe altro. Tantomeno a Colleghi. Voglio invece che gli Utenti capiscano quello che penso ed è con loro che vorrei avere un confronto serio e costruttivo.
Per tutti gli altri, non mi resta che ripetere che: "Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente. Non si deve illudere nessuno, tantomeno chi soffre o ci racconta problemi di salute seri. E sono seri comunque e di quasiasi portata fossero, dall'unghia incarnita alla cardiopatia congenita, per il solo fatto che siamo qui per questo...ascoltare e dare consigli. Ogni Medico si assuma le proprie responsabilità e ne risponda in prima persona. Se certe responsabilità spaventano qualcuno, ebbene questo qualcuno non se le assuma. Solo così potremo cambiare qualcosa nella nostra Porfessione e nella Sanità in generale, per la parte che ci compete.
A Lei gentile Utente ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
le discussioni accademiche, deontologiche, professionali sono quelle sterili in questo Forum, per il semplice fatto che non interessano l'Utente e non servono certo a risolvere i Suoi quesiti. Ed è questo ciò che personalmente mi interessa. Le incompatibilità caratteriali e/o incompatibilità professionali fra Colleghi dovrebbero essere lasciate al di fuori visto che al di fuori dei fini di questo Forum si trovano. Per tutto il resto, io non ho nessuna intenzione di far capire niente a nessuno, ci mancherebbe altro. Tantomeno a Colleghi. Voglio invece che gli Utenti capiscano quello che penso ed è con loro che vorrei avere un confronto serio e costruttivo.
Per tutti gli altri, non mi resta che ripetere che: "Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente. Non si deve illudere nessuno, tantomeno chi soffre o ci racconta problemi di salute seri. E sono seri comunque e di quasiasi portata fossero, dall'unghia incarnita alla cardiopatia congenita, per il solo fatto che siamo qui per questo...ascoltare e dare consigli. Ogni Medico si assuma le proprie responsabilità e ne risponda in prima persona. Se certe responsabilità spaventano qualcuno, ebbene questo qualcuno non se le assuma. Solo così potremo cambiare qualcosa nella nostra Porfessione e nella Sanità in generale, per la parte che ci compete.
A Lei gentile Utente ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#33]
Gentile Utente,
le discussioni accademiche, deontologiche, professionali sono quelle sterili in questo Forum, per il semplice fatto che non interessano l'Utente e non servono certo a risolvere i Suoi quesiti. Ed è questo ciò che personalmente mi interessa. Le incompatibilità caratteriali e/o incompatibilità professionali fra Colleghi dovrebbero essere lasciate al di fuori visto che al di fuori dei fini di questo Forum si trovano. Per tutto il resto, io non ho nessuna intenzione di far capire niente a nessuno, ci mancherebbe altro. Tantomeno a Colleghi. Voglio invece che gli Utenti capiscano quello che penso ed è con loro che vorrei avere un confronto serio e costruttivo.
Per tutti gli altri, non mi resta che ripetere che: "Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente. Non si deve illudere nessuno, tantomeno chi soffre o ci racconta problemi di salute seri. E sono seri comunque e di quasiasi portata fossero, dall'unghia incarnita alla cardiopatia congenita, per il solo fatto che siamo qui per questo...ascoltare e dare consigli. Ogni Medico si assuma le proprie responsabilità e ne risponda in prima persona. Se certe responsabilità spaventano qualcuno, ebbene questo qualcuno non se le assuma. Solo così potremo cambiare qualcosa nella nostra Porfessione e nella Sanità in generale, per la parte che ci compete.
A Lei gentile Utente ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
le discussioni accademiche, deontologiche, professionali sono quelle sterili in questo Forum, per il semplice fatto che non interessano l'Utente e non servono certo a risolvere i Suoi quesiti. Ed è questo ciò che personalmente mi interessa. Le incompatibilità caratteriali e/o incompatibilità professionali fra Colleghi dovrebbero essere lasciate al di fuori visto che al di fuori dei fini di questo Forum si trovano. Per tutto il resto, io non ho nessuna intenzione di far capire niente a nessuno, ci mancherebbe altro. Tantomeno a Colleghi. Voglio invece che gli Utenti capiscano quello che penso ed è con loro che vorrei avere un confronto serio e costruttivo.
Per tutti gli altri, non mi resta che ripetere che: "Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente. Non si deve illudere nessuno, tantomeno chi soffre o ci racconta problemi di salute seri. E sono seri comunque e di quasiasi portata fossero, dall'unghia incarnita alla cardiopatia congenita, per il solo fatto che siamo qui per questo...ascoltare e dare consigli. Ogni Medico si assuma le proprie responsabilità e ne risponda in prima persona. Se certe responsabilità spaventano qualcuno, ebbene questo qualcuno non se le assuma. Solo così potremo cambiare qualcosa nella nostra Porfessione e nella Sanità in generale, per la parte che ci compete.
A Lei gentile Utente ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#35]
Gentile Utente,
non posso e non devo che rivolgermi a Lei. Sperando che almeno lei abbia ancora voglia di leggere questo inutile e sterile scambio epistolare fra Medici. Ma Lei credo si sia defilato già da tempo, e a ragione :)
Non mi resta ancora una volta che ripetere quello che penso, il mondo è bello perchè vario, magari per chi leggesse per la prima volta...
"Le discussioni accademiche, deontologiche, professionali sono quelle sterili in questo Forum, per il semplice fatto che non interessano l'Utente e non servono certo a risolvere i Suoi quesiti. Ed è questo ciò che personalmente mi interessa. Le incompatibilità caratteriali e/o incompatibilità professionali fra Colleghi dovrebbero essere lasciate al di fuori visto che al di fuori dei fini di questo Forum si trovano".
"Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente. Non si deve illudere nessuno, tantomeno chi soffre o ci racconta problemi di salute seri. E sono seri comunque e di quasiasi portata fossero, dall'unghia incarnita alla cardiopatia congenita, per il solo fatto che siamo qui per questo...ascoltare e dare consigli. Ogni Medico si assuma le proprie responsabilità e ne risponda in prima persona. Se certe responsabilità spaventano qualcuno, ebbene questo qualcuno non se le assuma. Solo così potremo cambiare qualcosa nella nostra Professione e nella Sanità in generale, per la parte che ci compete".
A Lei gentile Utente, ammesso che ancora abbia la forza di leggere :), affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
non posso e non devo che rivolgermi a Lei. Sperando che almeno lei abbia ancora voglia di leggere questo inutile e sterile scambio epistolare fra Medici. Ma Lei credo si sia defilato già da tempo, e a ragione :)
Non mi resta ancora una volta che ripetere quello che penso, il mondo è bello perchè vario, magari per chi leggesse per la prima volta...
"Le discussioni accademiche, deontologiche, professionali sono quelle sterili in questo Forum, per il semplice fatto che non interessano l'Utente e non servono certo a risolvere i Suoi quesiti. Ed è questo ciò che personalmente mi interessa. Le incompatibilità caratteriali e/o incompatibilità professionali fra Colleghi dovrebbero essere lasciate al di fuori visto che al di fuori dei fini di questo Forum si trovano".
"Solo una cosa ribadisco con forza: il diritto all'informazione chiara e dettagliata è sacrosanto per un paziente. Non si deve illudere nessuno, tantomeno chi soffre o ci racconta problemi di salute seri. E sono seri comunque e di quasiasi portata fossero, dall'unghia incarnita alla cardiopatia congenita, per il solo fatto che siamo qui per questo...ascoltare e dare consigli. Ogni Medico si assuma le proprie responsabilità e ne risponda in prima persona. Se certe responsabilità spaventano qualcuno, ebbene questo qualcuno non se le assuma. Solo così potremo cambiare qualcosa nella nostra Professione e nella Sanità in generale, per la parte che ci compete".
A Lei gentile Utente, ammesso che ancora abbia la forza di leggere :), affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#36]
Utente
Dottor G. Martino, ho seguito l'evolversi della discussione (soprattutto perchè mi arrivano le notifiche delle Vostre risposte via e-mail) ma non so se sia opportuno che esprima pareri a riguardo, perchè non credo interessi a nessuno nè tantomeno potrebbe essere utile per un eventuale chiarimento della situazione tra Voi.
però Lei mi ha chiamato in causa e allora anche io dirò la mia, che so che almeno a Lei interessa.
Capisco perfettamente le ragioni da entrambi le parti, e le rispetto entrambi, l'unica cosa che non capisco è la volontà che mi sembra di vedere (da parte di entrambi) di prevalere sulle idee dell'altro..dopo che ognuno esprime la propria opinione, dovrebbe finire la questione, perchè tanto affanno per lasciare per ultimi il proprio messaggio? forse per voler convincere un collega che quest'ultimo abbia torto?
anche se fosse, si potrebbe provare una volta, tranquillamente a portare ragioni che rafforzano la propria tesi, ma se il collega che non condivide preferisce rimanere sulle sue, non dovrebbe essere un motivo per impuntarsi, ma come sopra detto, il mondo è bello proprio perchè ognuno ha le sue idee, altrimenti in questo sito basterebbe il consulto di un solo medico, se tutti la pensassero allo stesso modo. Invece credo proprio che maggiore sia il numero dei medici che rispondano, maggiore sia il beneficio che ne trae il paziente virtuale, a prescindere che i colleghi siano d'accordo o meno sui consulti personali che ci fornisce ognuno di Voi.
Non perchè una maggioranza di medici esprime una stessa opinione sul da farsi, è buon motivo conformarsi; Penso sia sempre giusto esprimere il proprio parere nel bene e nel male, visto che ognuno di Voi ha una propria esperienza e competenza, su questo sito ogni consiglio da chiunque di Voi che operate nel campo sono da tenere in considerazione allo stesso modo.
Per quanto mi riguarda, ascolterò tutti i vostri consigli, poi prenderò la mia decisione e Vi terrò al corrente di ciò che ho deciso e di come prosegue la situazione, sempre se Voi avrete tempo(e voglia)di stare a sentire i miei problemi.
grazie per l'attenzione,
in attesa di chiarimenti (speriamo al più presto) tra Voi,
Vi saluto cordialmente.
D.V.
però Lei mi ha chiamato in causa e allora anche io dirò la mia, che so che almeno a Lei interessa.
Capisco perfettamente le ragioni da entrambi le parti, e le rispetto entrambi, l'unica cosa che non capisco è la volontà che mi sembra di vedere (da parte di entrambi) di prevalere sulle idee dell'altro..dopo che ognuno esprime la propria opinione, dovrebbe finire la questione, perchè tanto affanno per lasciare per ultimi il proprio messaggio? forse per voler convincere un collega che quest'ultimo abbia torto?
anche se fosse, si potrebbe provare una volta, tranquillamente a portare ragioni che rafforzano la propria tesi, ma se il collega che non condivide preferisce rimanere sulle sue, non dovrebbe essere un motivo per impuntarsi, ma come sopra detto, il mondo è bello proprio perchè ognuno ha le sue idee, altrimenti in questo sito basterebbe il consulto di un solo medico, se tutti la pensassero allo stesso modo. Invece credo proprio che maggiore sia il numero dei medici che rispondano, maggiore sia il beneficio che ne trae il paziente virtuale, a prescindere che i colleghi siano d'accordo o meno sui consulti personali che ci fornisce ognuno di Voi.
Non perchè una maggioranza di medici esprime una stessa opinione sul da farsi, è buon motivo conformarsi; Penso sia sempre giusto esprimere il proprio parere nel bene e nel male, visto che ognuno di Voi ha una propria esperienza e competenza, su questo sito ogni consiglio da chiunque di Voi che operate nel campo sono da tenere in considerazione allo stesso modo.
Per quanto mi riguarda, ascolterò tutti i vostri consigli, poi prenderò la mia decisione e Vi terrò al corrente di ciò che ho deciso e di come prosegue la situazione, sempre se Voi avrete tempo(e voglia)di stare a sentire i miei problemi.
grazie per l'attenzione,
in attesa di chiarimenti (speriamo al più presto) tra Voi,
Vi saluto cordialmente.
D.V.
[#37]
Gentile Utente,
leggo la Sua puntuale precisazione. Non credo vi sia necessità di chiarimenti fra Medici, e di certo non in questa sede, dove per mia scelta mi rivolgo esclusivamente all'Utente. Magari in un Forum Deontologico dedicato sarebbe meglio. Ho tuttavia piacere che in un certo senso Lei abbia avuto la pazienza di leggere i nostri commenti.
Io personalmente, ma credo tutti i Professionisti che operano nel Forum, abbiamo voglia e speriamo...tempo...per rispondere ai Suoi quesiti.
Sempre cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
leggo la Sua puntuale precisazione. Non credo vi sia necessità di chiarimenti fra Medici, e di certo non in questa sede, dove per mia scelta mi rivolgo esclusivamente all'Utente. Magari in un Forum Deontologico dedicato sarebbe meglio. Ho tuttavia piacere che in un certo senso Lei abbia avuto la pazienza di leggere i nostri commenti.
Io personalmente, ma credo tutti i Professionisti che operano nel Forum, abbiamo voglia e speriamo...tempo...per rispondere ai Suoi quesiti.
Sempre cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#39]
:)
...eccezione, di cui chiedo scusa all'Utente :)
Approfitto dell'occasione...non per una stretta di mano al Collega IZZO, ma per un amichevole e simpatico abbraccio.
Giovanni MARTINO
...eccezione, di cui chiedo scusa all'Utente :)
Approfitto dell'occasione...non per una stretta di mano al Collega IZZO, ma per un amichevole e simpatico abbraccio.
Giovanni MARTINO
[#41]
Caro lettore ,
vedo che ha capito bene lo spirito di questo forum per sue caratteristiche e per questo nuovo ed originale. Approfitto ancora della sua pazienza comunque per salutare anch'io i colleghi intervenuti nel nostro dibattito.
Ancora auguri ed un cordialissimo saluto al nostro paziente lettore che nel frattempo spero abbia risolto il suo problema .
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
vedo che ha capito bene lo spirito di questo forum per sue caratteristiche e per questo nuovo ed originale. Approfitto ancora della sua pazienza comunque per salutare anch'io i colleghi intervenuti nel nostro dibattito.
Ancora auguri ed un cordialissimo saluto al nostro paziente lettore che nel frattempo spero abbia risolto il suo problema .
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Questo consulto ha ricevuto 41 risposte e 7.5k visite dal 27/08/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?