Il mio pene non esistesse
buongiorno sono un ragazzo di 22 anni,pochi giorni fa,pensando di avere rapporti sessuali brevi,dai 10 ai 15 minuti o piu,che sinceramente ora non ritengo piu cosi tanto brevi...ho cercato in internet qualcosa che mi potesse aiutare...nulla di medicinale o altro,solo esercizi fisici...e ho trovato una notizia che diceva che per durare piu a lungo bastava fare un esercizio specifico,questo esercizio prevedeva di fare 20 sezioni al giorno,che chiedevano di contrarre per 10 volte consecutive in modo rapido il muscolo del pene,io ho provato a farlo solo ieri pomeriggio facendo piu o meno 20 sezioni da 10 0 15 contrazioni l'una...anche se sinceramente a me sembrava piu di sollevare i testicoli e non di contrarre il muscolo del pene,anche se devo dire che in questo esercizio non ho capito nulla,comunque dopo questa cosa la sera dello stesso giorno in cui ho effettuato l'esercizio ossia ieri,mi sembrava come se il mio pene non esistesse...e strano da far capire "ma non me lo sentivo"allora dalla paura di aver provocato qualcosa...ho voluto provare a masturbarmi ma nulla...nessuna reazione...non si muove,non si alzava per nessun motivo.fino a quando si è eretto leggermente ed ho continuato fino all'eiaculazione che non ho sentito ed è avvenuta molto faticosamente,a rilento,anzi sembrava che all'inizio non volesse uscire come se bloccata.oggi idem non lo sento...ma in cambio ho dolori allo stomaco e sento che qualcosa non va...non so pero se sia li o un po piu su o cosa,so solo che non sto bene fisicamente...non so che fare anche perche lavoro in trasferta e torno nella mia citta solamente il sabato e la domenica...aiutatemi per favore..spero in una risposta veloce grazie mille a tutti.saluti
[#1]
Caro signore,
la paura di essere inadeguati è frequemte alla sua età, per poi ricomparire alla mia. Le consiglierei di sentire un valido collega per vedere che fisicamente sia tutto ok. Poi se non basta tale tanquillizzazione vi sono sistemi psicologici. Ma per carità non si agiuti e dorma tranquillo.
la paura di essere inadeguati è frequemte alla sua età, per poi ricomparire alla mia. Le consiglierei di sentire un valido collega per vedere che fisicamente sia tutto ok. Poi se non basta tale tanquillizzazione vi sono sistemi psicologici. Ma per carità non si agiuti e dorma tranquillo.
[#2]
Caro Ragazzo, mi associo alla professionalità e simpatia del Dr.Cavallini, nella risposta.
I ragazzi della sua generazione provengono da una totale assenza di educazione sessuale ed emozionale; nè genitori, nè insegnanti, tantomeno clinici, hanno contribuito alla vostra formazione sessuologica.
Il contro altare di questa assenza, è il proliferare di leggende metropolitane correlate alla sfera della sessualità e di siti, pseudo-scientifici, che rinforzano disinformazione, ansie e paure.
Non faccia ginnastica, nè attui strategie con prove ed errori finalizzate alla verifica della sua sessualità,rinforzerebbe la disfunzione e le ansie.
Si rivolga ad un andrologo per una diagnosi certa, avente il duplice scopo di ridurre l'ansia associata alla sua salute sessuale e , conoscere eventuali elementi organici associati alla sua difficoltà.
In segiuto qualche colloquio di counseling psico-sessuologico, potrà chiarirle le idee ed eventualemnte lavoraee su tre istanze contemporameamente: psiche, soma e relazione.
Auguri affettuosi
I ragazzi della sua generazione provengono da una totale assenza di educazione sessuale ed emozionale; nè genitori, nè insegnanti, tantomeno clinici, hanno contribuito alla vostra formazione sessuologica.
Il contro altare di questa assenza, è il proliferare di leggende metropolitane correlate alla sfera della sessualità e di siti, pseudo-scientifici, che rinforzano disinformazione, ansie e paure.
Non faccia ginnastica, nè attui strategie con prove ed errori finalizzate alla verifica della sua sessualità,rinforzerebbe la disfunzione e le ansie.
Si rivolga ad un andrologo per una diagnosi certa, avente il duplice scopo di ridurre l'ansia associata alla sua salute sessuale e , conoscere eventuali elementi organici associati alla sua difficoltà.
In segiuto qualche colloquio di counseling psico-sessuologico, potrà chiarirle le idee ed eventualemnte lavoraee su tre istanze contemporameamente: psiche, soma e relazione.
Auguri affettuosi
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 28/10/2010.
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