La masturbazione, nel momento dell'eiaculazione, ho avvertito un piccolo dolore,
Salve, ho 20 anni e avrei bisogno di un consulto.
Sto seguendo una terapia antibiotica, a base di amoxicillina + acido clavulanico, per una tonsillite con placche.
Al 4 giorno di terapia, durante la masturbazione, nel momento dell'eiaculazione, ho avvertito un piccolo dolore, e la comparsa di puntini rossi sul glande(intorno al foro da dove fuoriesce lo sperma).
Succesivamente il glande si è un pò infiammato, i punti rossi sono andati via via schiarendosi, ma sottopelle, si possono notare ancora macchioline rosa.
Dopo due giorni ho riprovato la masturbazione, ma il problema non si è ripresentato. Ho tuttavia notato che intorno la punta del glande vi è una specie di leggera desquamazione, di una porzione piccolissima di pelle, come se stessi spellando da un sottilissimo strato di pelle.
Oggi il glande sembra meno infiammato, e i puntini rossi sono molto deboli da vedere.
Ho pensato ad un infiammazione per l'uso di un sapone non indicato, poi però ho notato la presenza di puntini rossi sulla punta della lingua,che tendono a bruciare come fosse una scottatura, e ho pensato ad una candidosi.
Sono un soggetto molto ansioso e vorrei delle delucidazioni.
Grazie attendo risposte.
Sto seguendo una terapia antibiotica, a base di amoxicillina + acido clavulanico, per una tonsillite con placche.
Al 4 giorno di terapia, durante la masturbazione, nel momento dell'eiaculazione, ho avvertito un piccolo dolore, e la comparsa di puntini rossi sul glande(intorno al foro da dove fuoriesce lo sperma).
Succesivamente il glande si è un pò infiammato, i punti rossi sono andati via via schiarendosi, ma sottopelle, si possono notare ancora macchioline rosa.
Dopo due giorni ho riprovato la masturbazione, ma il problema non si è ripresentato. Ho tuttavia notato che intorno la punta del glande vi è una specie di leggera desquamazione, di una porzione piccolissima di pelle, come se stessi spellando da un sottilissimo strato di pelle.
Oggi il glande sembra meno infiammato, e i puntini rossi sono molto deboli da vedere.
Ho pensato ad un infiammazione per l'uso di un sapone non indicato, poi però ho notato la presenza di puntini rossi sulla punta della lingua,che tendono a bruciare come fosse una scottatura, e ho pensato ad una candidosi.
Sono un soggetto molto ansioso e vorrei delle delucidazioni.
Grazie attendo risposte.
[#3]
Ex utente
grazie.
Vorrei però sapere, visto il mio stato molto agitato se vi è una certa urgenza, nel fare il controllo.
Sono al terzo giorno da quando sono comparsi quei puntini, e mi sembra che siano quasi del tutto scomparsi.
Potrebbe essere una forma di infiammazione causata dall'antibiotico?
Se si trattasse di candidosi, dopo tre giorni sarebbero oscomparsi i sintomi?
Si puo trattare di altre patologie?
Vi è una relazione con i puntini sulla lingua?
IO ho ipotizzato, una rotture dei capillari, durante l'erezione, perchè pensandoci, non ero ben lubrificato.
Scusate la mia insistenza ma tendo ad agitarmi per le piccolezze
Grazie
Vorrei però sapere, visto il mio stato molto agitato se vi è una certa urgenza, nel fare il controllo.
Sono al terzo giorno da quando sono comparsi quei puntini, e mi sembra che siano quasi del tutto scomparsi.
Potrebbe essere una forma di infiammazione causata dall'antibiotico?
Se si trattasse di candidosi, dopo tre giorni sarebbero oscomparsi i sintomi?
Si puo trattare di altre patologie?
Vi è una relazione con i puntini sulla lingua?
IO ho ipotizzato, una rotture dei capillari, durante l'erezione, perchè pensandoci, non ero ben lubrificato.
Scusate la mia insistenza ma tendo ad agitarmi per le piccolezze
Grazie
[#4]
Gentile Utente,
credo che, prima di ogni ulteriore indagine Specialistica Andrologica, sarebbe stato necessario un controllo Dermatologico. E' molto probabile che si trattasse di una micosi consensuale all'impiego della terapia antibiotica. Non consiglierei, nel sospetto, nessun trattamento antibiotico e tantomeno cortisonico locale, ci mancherebbe altro.
Potrebbe già essere guarito, ma non trascuri il problema. Nel frattempo rapporti protetti con la Sua compagna.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
credo che, prima di ogni ulteriore indagine Specialistica Andrologica, sarebbe stato necessario un controllo Dermatologico. E' molto probabile che si trattasse di una micosi consensuale all'impiego della terapia antibiotica. Non consiglierei, nel sospetto, nessun trattamento antibiotico e tantomeno cortisonico locale, ci mancherebbe altro.
Potrebbe già essere guarito, ma non trascuri il problema. Nel frattempo rapporti protetti con la Sua compagna.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#5]
Ex utente
La ringrazio per la chiarissima risposta.
Un ultima domanda.
Sono ancora in terapia antibiotica(amoxicillina+acido clavulanico),la dovrei finire tra due giorni.
La sospendo, o preseguo fino a completamento della terapia?
Ringrazio tutti per le cortesi e pronte risposte. E complimenti per il sito, di notevole utilità, sopratutto per i soggetti "ipocondriaci" come me.
Saluti
Un ultima domanda.
Sono ancora in terapia antibiotica(amoxicillina+acido clavulanico),la dovrei finire tra due giorni.
La sospendo, o preseguo fino a completamento della terapia?
Ringrazio tutti per le cortesi e pronte risposte. E complimenti per il sito, di notevole utilità, sopratutto per i soggetti "ipocondriaci" come me.
Saluti
[#6]
Gentile lettore ,
come va la sua tonsillite? Bisogna, a questo punto, riconsultare il suo medico di medicina generale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
come va la sua tonsillite? Bisogna, a questo punto, riconsultare il suo medico di medicina generale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
Gentile Utente,
se i segni ed i sintomi clinici lo richiedono, ovviamente non può sospendere la terapia antibiotica. Ma il problema resta nei termini che Le ho indicato nella mia precedeente mail.
Mi tenga informato.
Affettuosi saluti ed auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
se i segni ed i sintomi clinici lo richiedono, ovviamente non può sospendere la terapia antibiotica. Ma il problema resta nei termini che Le ho indicato nella mia precedeente mail.
Mi tenga informato.
Affettuosi saluti ed auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#8]
il parere VENEREOLOGICO, è stato ben anticipato nella disamina del PROF MARTINO:
casi come questi sono -seppur limitatamente alla sede- piuttosto semplici da inquadrare e rimandare alle sedi opportune (SPECIALISTA VENEREOLOGO) : solitamente trattasi di BALANOPOSTITI DI NATURA IATROGENA, innescate da terapie antibiotiche potenti ed a largo spettro: l'agente in causa è quasi costantemente la CANDIDA SPP la quale sfrutta in un gioco di equilibrio l'ambiens lasciato momentaneamente libero da quei "batteri buoni" uccisi ahimè anche loro nella terapia.
mi perdoni la collega ANDROLOGA per la franchezza, ma l'indicazione telematica della crema CORTISONICA - ANTIBIOTICA è a mio avviso non solo inutile, ma come espresso già dal Prof. MARTINO potenzialmente dannosa, se trattasi - come sembrerebbe dalla chiarissima descrizione - proprio di CANDIDOSI.
Questo ancora una volta per sottolineare che OGNI PATOLOGIA HA IL SUO SPECIALISTA.. e per questi casi, mi perdoni ancora la Collega, sarebbe preferibile consigliare se non altro, l'esperto di cute e mucose genitali, che è il VENEREOLOGO..
cari saluti.
DOTT. LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
casi come questi sono -seppur limitatamente alla sede- piuttosto semplici da inquadrare e rimandare alle sedi opportune (SPECIALISTA VENEREOLOGO) : solitamente trattasi di BALANOPOSTITI DI NATURA IATROGENA, innescate da terapie antibiotiche potenti ed a largo spettro: l'agente in causa è quasi costantemente la CANDIDA SPP la quale sfrutta in un gioco di equilibrio l'ambiens lasciato momentaneamente libero da quei "batteri buoni" uccisi ahimè anche loro nella terapia.
mi perdoni la collega ANDROLOGA per la franchezza, ma l'indicazione telematica della crema CORTISONICA - ANTIBIOTICA è a mio avviso non solo inutile, ma come espresso già dal Prof. MARTINO potenzialmente dannosa, se trattasi - come sembrerebbe dalla chiarissima descrizione - proprio di CANDIDOSI.
Questo ancora una volta per sottolineare che OGNI PATOLOGIA HA IL SUO SPECIALISTA.. e per questi casi, mi perdoni ancora la Collega, sarebbe preferibile consigliare se non altro, l'esperto di cute e mucose genitali, che è il VENEREOLOGO..
cari saluti.
DOTT. LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#9]
Caro lettore,
senza drammatizzare oltre il necessario, riconsulti il suo medico di medicina generale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
senza drammatizzare oltre il necessario, riconsulti il suo medico di medicina generale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#10]
Gentile utente,
concordo con il Dott. Beretta di non drammatizzare ulteriormente, eventualmente, se i sintomi alla lingua e sul glande sono ancora presenti e fastidiosi le consiglierei di sospendere immediatamente l'antibiotico e sottoporsi ad una visita dermatologica per escludere una reazione cutanea da farmaco.
Cordiali saluti
Serena Mazzieri
concordo con il Dott. Beretta di non drammatizzare ulteriormente, eventualmente, se i sintomi alla lingua e sul glande sono ancora presenti e fastidiosi le consiglierei di sospendere immediatamente l'antibiotico e sottoporsi ad una visita dermatologica per escludere una reazione cutanea da farmaco.
Cordiali saluti
Serena Mazzieri
Dott.ssa Serena Mazzieri
[#11]
Gentile Utente,
il consiglio del Collega LAINO, oltremodo tempestivo, completo ed altamente professionale, è assolutamente condivisibile. Quando si è di fronte all'incompetenza...e in gioco c'è la propria salute...bene preziosissimo...occorre muoversi, prima di subire danni peggiori. Che aspettare ancora?
Mi faccia sapere l'evoluzione della faccenda
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
il consiglio del Collega LAINO, oltremodo tempestivo, completo ed altamente professionale, è assolutamente condivisibile. Quando si è di fronte all'incompetenza...e in gioco c'è la propria salute...bene preziosissimo...occorre muoversi, prima di subire danni peggiori. Che aspettare ancora?
Mi faccia sapere l'evoluzione della faccenda
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#12]
Arrivare a parlare di incompetenza ,dinanzi ad un problema che non possiamo verificare de visu,non mi sembra corretto nei confronti di qualsiesi collega partecipante a forum.Credo che un atteggiamento simile finisca per levare qualcosa al forum ed a non giovare all'utente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#13]
Premettendo di non volere ne potere erigersi, il sottoscritto, a difensore d'ufficio di alcuno, (soprattutto nella nostra Professione e quando si parla di stimati e chiari docenti universitari, i quali non tarderanno nell'esprimere con dovizia il proprio punto di vista);
scusandomi fin d'ora per l'abuso di spazio non dedicato ad osservazioni potenzialmente fuorvianti i nostri pazienti;
mi si consenta però, a seguito della osservazione - esercitata in pieno diritto ed in questa sede, dal collega Izzo:
di esprimere forti perplessità nell'attribuire all' ultimo inciso del Prof. Martino "presunte accuse di mancate competenze rivolte a specifici operatori Medici del nostro servizio"
La mia perplessità per 2 motivi:
In primis: Nelle migliaia di interventi del Prof (posso dirlo poichè conosciuti questi ultimi, nei contenuti in grandissima percentuale) ho sempre e solo evinto - a prescindere dalle specifiche competenze - solo Amore per i pazienti e pieno Rispetto per tutti.
In secundis: Se vogliamo oggettivizzare nel termine - pur sempre foriero di discussione - utilizzato dal Prof, i mali che affliggono la nostra Medicina - per quanto mi riguarda - tutti noi dovremmo avere il compito di sorvegliare e vigilare, ma anche di sottolinearne genericamente ed in piena libertà le in-competenze (nel senso di abnormi e probanti ingerenze dei settori medico specialistici aventi grossolane ed oggettive inessattezze e non certo per limitare la libertà di espressione secondo propria Scienza e Coscienza che ciascun Medico può e deve esercitare) così come le carenze e la superficialità (a mio avviso male più grave) del nostro Sistema.
Ancora mi scusi il nostro Utente.
DOTT. LAINO
scusandomi fin d'ora per l'abuso di spazio non dedicato ad osservazioni potenzialmente fuorvianti i nostri pazienti;
mi si consenta però, a seguito della osservazione - esercitata in pieno diritto ed in questa sede, dal collega Izzo:
di esprimere forti perplessità nell'attribuire all' ultimo inciso del Prof. Martino "presunte accuse di mancate competenze rivolte a specifici operatori Medici del nostro servizio"
La mia perplessità per 2 motivi:
In primis: Nelle migliaia di interventi del Prof (posso dirlo poichè conosciuti questi ultimi, nei contenuti in grandissima percentuale) ho sempre e solo evinto - a prescindere dalle specifiche competenze - solo Amore per i pazienti e pieno Rispetto per tutti.
In secundis: Se vogliamo oggettivizzare nel termine - pur sempre foriero di discussione - utilizzato dal Prof, i mali che affliggono la nostra Medicina - per quanto mi riguarda - tutti noi dovremmo avere il compito di sorvegliare e vigilare, ma anche di sottolinearne genericamente ed in piena libertà le in-competenze (nel senso di abnormi e probanti ingerenze dei settori medico specialistici aventi grossolane ed oggettive inessattezze e non certo per limitare la libertà di espressione secondo propria Scienza e Coscienza che ciascun Medico può e deve esercitare) così come le carenze e la superficialità (a mio avviso male più grave) del nostro Sistema.
Ancora mi scusi il nostro Utente.
DOTT. LAINO
[#14]
Premettendo di non voler erigersi, il sottoscritto, a difensore d'ufficio di alcuno, (soprattutto nella nostra Professione e quando si parla di stimati e chiari docenti universitari, i quali non tarderanno nell'esprimere con dovizia il proprio punto di vista);
scusandomi fin d'ora per l'abuso di spazio non dedicato ad osservazioni potenzialmente fuorvianti i nostri pazienti;
mi si consenta però, a seguito della osservazione - esercitata in pieno diritto in questa sede dal collega Izzo:
di esprimere forti perplessità nell'attribuire all' ultimo inciso del Prof. Martino "presunte accuse di mancate competenze rivolte a specifici operatori Medici del nostro servizio"
La mia perplessità per 2 motivi:
In primis: Nelle migliaia di interventi del Prof (posso dirlo poichè conosciuti questi ultimi, nei contenuti in grandissima percentuale) ho sempre e solo evinto a prescindere dalle specifiche competenze solo Amore per i pazienti e pieno rispetto per tutti.
In secundis: Se vogliamo oggettivizzare nel termine - pur sempre foriero di discussione - utilizzato dal Prof, i mali che affliggono la nostra Medicina, per quanto mi riguarda, tutti noi dovremmo avere il compito di sorvegliare e vigilare, ma anche di sottolinearne genericamente ed in piena libertà le in-competenze (nel senso di abnormi e provate "incursioni" grossolanamente lontane non solo dalla realtà scientifica, ma anche dalla sola raccolta dei dati anamnestici - nei settori medico specialistici; non certo quindi per limitare la libertà di espressione secondo propria Scienza e Coscienza di ciascun Medico) con buona pace di chi esercita dopo anni di preparazioni, studi e diplomi di specialità una singola Disciplina; così come le carenze e la superficialità (a mio avviso male più grave) del nostro Sistema.
Ancora mi scusi il nostro Utente.
DOTT. LAINO
scusandomi fin d'ora per l'abuso di spazio non dedicato ad osservazioni potenzialmente fuorvianti i nostri pazienti;
mi si consenta però, a seguito della osservazione - esercitata in pieno diritto in questa sede dal collega Izzo:
di esprimere forti perplessità nell'attribuire all' ultimo inciso del Prof. Martino "presunte accuse di mancate competenze rivolte a specifici operatori Medici del nostro servizio"
La mia perplessità per 2 motivi:
In primis: Nelle migliaia di interventi del Prof (posso dirlo poichè conosciuti questi ultimi, nei contenuti in grandissima percentuale) ho sempre e solo evinto a prescindere dalle specifiche competenze solo Amore per i pazienti e pieno rispetto per tutti.
In secundis: Se vogliamo oggettivizzare nel termine - pur sempre foriero di discussione - utilizzato dal Prof, i mali che affliggono la nostra Medicina, per quanto mi riguarda, tutti noi dovremmo avere il compito di sorvegliare e vigilare, ma anche di sottolinearne genericamente ed in piena libertà le in-competenze (nel senso di abnormi e provate "incursioni" grossolanamente lontane non solo dalla realtà scientifica, ma anche dalla sola raccolta dei dati anamnestici - nei settori medico specialistici; non certo quindi per limitare la libertà di espressione secondo propria Scienza e Coscienza di ciascun Medico) con buona pace di chi esercita dopo anni di preparazioni, studi e diplomi di specialità una singola Disciplina; così come le carenze e la superficialità (a mio avviso male più grave) del nostro Sistema.
Ancora mi scusi il nostro Utente.
DOTT. LAINO
[#15]
La mia osservazione é dettata dalle medesime considerazioni espresse dal Collega Laino,per cui,aldilà di interpretazioni semantiche,penso,e mi auguro,che la passione e l'amore per la nostra professione e,quindi,per i nostri Pazienti,abbia spinto il Collega Martino ad estremizzare un pensiero personale.
Comunque,chiarito per "interposta persona" il problema,con molto garbo inviterei il Collega Martino, con una simbolica stretta di mano mediatica ,a continuare, con la puntuale disponibilità che lo caratterizza,ad offrire il Suo puntuale e prezioso plurigiornaliero contributo al forum.
Comunque,chiarito per "interposta persona" il problema,con molto garbo inviterei il Collega Martino, con una simbolica stretta di mano mediatica ,a continuare, con la puntuale disponibilità che lo caratterizza,ad offrire il Suo puntuale e prezioso plurigiornaliero contributo al forum.
[#16]
Caro lettore e colleghi,
invito ancora una volta alla calma, a non drammatizzare il "quadro clinico" del nostro lettore e a ricordare che il problema sollevato e a noi riferito ,per via telematica, ha una sua giusta e corretta visione nelle osservazioni scritte dalla collega Mazzieri.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
invito ancora una volta alla calma, a non drammatizzare il "quadro clinico" del nostro lettore e a ricordare che il problema sollevato e a noi riferito ,per via telematica, ha una sua giusta e corretta visione nelle osservazioni scritte dalla collega Mazzieri.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#17]
Ex utente
Ringrazio tutti per le cortesi risposte.
Dopodomani effettuerò una visita al dermatologo, per placare tutte le mie preoccupazioni.
Comunque ho interrotto gia l'antibiotico, perchè arrivato alla fine della terapia.
Ho notato la comparsa di macchioline rosse anche sul labbro superiore prima, poi inferiore.
Sempravano dei piccoli afte, che scomparivano in poche ore. Ho sofferto in passato di stomatiti, ma credo che questa reazione sia causata dalla candidosi, diagnosticata "telematicamente" da molti di voi.
Dopodomani comunque le dovute conferme, con la necessaria visita dermatologica.
Vi terrò informati.
Mi permetto però di intervenire rigurdo la vostra discussione.
La colpa di cio è stata anche mia, per non aver individuato il giusto "settore" dove inserire la mia richiesta.
Devo dire che ahimè, nella mia vita (seppur sia ancora giovane) di essere andato incontro a medici, che radiografie alla mano, hanno scambiato una broncopolmonite, per un mal di gola.
Ringrazio tutti per le cortesi risposte.
Saluti Riccardo
Dopodomani effettuerò una visita al dermatologo, per placare tutte le mie preoccupazioni.
Comunque ho interrotto gia l'antibiotico, perchè arrivato alla fine della terapia.
Ho notato la comparsa di macchioline rosse anche sul labbro superiore prima, poi inferiore.
Sempravano dei piccoli afte, che scomparivano in poche ore. Ho sofferto in passato di stomatiti, ma credo che questa reazione sia causata dalla candidosi, diagnosticata "telematicamente" da molti di voi.
Dopodomani comunque le dovute conferme, con la necessaria visita dermatologica.
Vi terrò informati.
Mi permetto però di intervenire rigurdo la vostra discussione.
La colpa di cio è stata anche mia, per non aver individuato il giusto "settore" dove inserire la mia richiesta.
Devo dire che ahimè, nella mia vita (seppur sia ancora giovane) di essere andato incontro a medici, che radiografie alla mano, hanno scambiato una broncopolmonite, per un mal di gola.
Ringrazio tutti per le cortesi risposte.
Saluti Riccardo
[#18]
Caro lettore ,
non si deve scusare di nulla . La zona ultima interessata era il genitale e quindi il pensiero va subito all'urologo o all'andrologo. Sta poi a noi darle la più corretta indicazione.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
non si deve scusare di nulla . La zona ultima interessata era il genitale e quindi il pensiero va subito all'urologo o all'andrologo. Sta poi a noi darle la più corretta indicazione.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
[#19]
Gentile Utente,
la Sua ultima affermazione ...medici, che radiografie alla mano, hanno scambiato una broncopolmonite, per un mal di gola...può essere purtroppo una triste realtà, con la quale chiunque di noi potrebbe doversi un giorno confrontare, e credo racchiuda il senso della mia precedente risposta. Condivido quanto espresso dal Collega LAINO nella Sua prima risposta e nella parte terminale della seconda.
Con tutta la simpatia personale possibile per la Collega VITA, della sua risposta condivido solo l'invito a rivolgersi ad un Andrologo.
Attendiamo il referto della visita Specialistica Dermatologica finalmente programmata. A ognuno le Sue competenze specifiche.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
la Sua ultima affermazione ...medici, che radiografie alla mano, hanno scambiato una broncopolmonite, per un mal di gola...può essere purtroppo una triste realtà, con la quale chiunque di noi potrebbe doversi un giorno confrontare, e credo racchiuda il senso della mia precedente risposta. Condivido quanto espresso dal Collega LAINO nella Sua prima risposta e nella parte terminale della seconda.
Con tutta la simpatia personale possibile per la Collega VITA, della sua risposta condivido solo l'invito a rivolgersi ad un Andrologo.
Attendiamo il referto della visita Specialistica Dermatologica finalmente programmata. A ognuno le Sue competenze specifiche.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#20]
Ex utente
Ho effettuato oggi la visita dermatologica.
Il medico mi ha riscontrato una lieve infezione micotica. Ha detto di non preoccuparmi e mi ha prescritto due lavaggi al giorno con un detergente "oil free detergente attivo", e due aspersioni dopo il lavaggio di daktarin polvere.
Per le macchioline alla bocca, lavaggi con bicarbonato.
Ora vi chiedo: nel caso di una lieve infezione micotica, la cura a me prescritta è adeguata per garantirmi una completa guarigione?
Ringrazio tutti per la pazienza.
Saluti Riccardo
Il medico mi ha riscontrato una lieve infezione micotica. Ha detto di non preoccuparmi e mi ha prescritto due lavaggi al giorno con un detergente "oil free detergente attivo", e due aspersioni dopo il lavaggio di daktarin polvere.
Per le macchioline alla bocca, lavaggi con bicarbonato.
Ora vi chiedo: nel caso di una lieve infezione micotica, la cura a me prescritta è adeguata per garantirmi una completa guarigione?
Ringrazio tutti per la pazienza.
Saluti Riccardo
[#21]
Ex utente
Inoltre mi ha detto di proseguire qusta terapia, fino a 5 giorni dopo la scomparsa compoleta dei sintomi.
Scusate se chiedo sempre conferme, ma come qualcuno di voi avrà gia capito, tendo sempre a essere molto ansioso. Colpevole forse è anche la mia discreta ma non disciplinata preparazione scientifica, che mi fa pensare sempre al peggio.
Ancora grazie
Riccardo
Scusate se chiedo sempre conferme, ma come qualcuno di voi avrà gia capito, tendo sempre a essere molto ansioso. Colpevole forse è anche la mia discreta ma non disciplinata preparazione scientifica, che mi fa pensare sempre al peggio.
Ancora grazie
Riccardo
[#22]
Gentile Utente,
come volevasi dimostrare!
Questa è la terapia più idonea e condivisibile.
Adesso si possiamo attenderci una rapida guarigione.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
come volevasi dimostrare!
Questa è la terapia più idonea e condivisibile.
Adesso si possiamo attenderci una rapida guarigione.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#23]
Caro lettore ,
finalmente , senza inutili drammi, ci siamo!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
finalmente , senza inutili drammi, ci siamo!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#24]
Gentile Utente,
certo che le cose procedono per il verso giusto ...adesso!
Corretta diagnosi.
Corretta terapia.
Adesso.
Occorre muoversi di fronte ad una patologia, non restare seduti davanti al monitor di un PC.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
certo che le cose procedono per il verso giusto ...adesso!
Corretta diagnosi.
Corretta terapia.
Adesso.
Occorre muoversi di fronte ad una patologia, non restare seduti davanti al monitor di un PC.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#26]
Gentile Utente,
La ringrazio per le cortesi aprole nei confronti del nostro Forum.
In genere non è un buon Medico quel Medico che fa divenire esigente ed ansioso un paziente... :o)
Sempre cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
La ringrazio per le cortesi aprole nei confronti del nostro Forum.
In genere non è un buon Medico quel Medico che fa divenire esigente ed ansioso un paziente... :o)
Sempre cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#27]
Ex utente
vi disturbo ancora una volta.
Oggi è il 14 settembre, e io da 4 giorni ho smesso di effettuare le applicazioni di daktarin polvere, in quanto i sintomi sembravano scomparsi.
Ad oggi però la pelle del prepuzio e del glande risulta molto secca. Inoltre sul bordo del glande e sul prepuzio(ma solo su un lato), noto che sto spellando. Sul prepuzio c'è ancora un pò di rossore, ma solo nella parte interna.
Secondo voi devo proseguire le applicazioni??
Vorrei evitare di consultare nuovamente il dermatologo, lo farò solo se sarà necessario.
Mi chiedevo se il fatto che stessi spellando fosse riconducibile alla terapia. Ringrazio anticipatamente
Riccardo
Oggi è il 14 settembre, e io da 4 giorni ho smesso di effettuare le applicazioni di daktarin polvere, in quanto i sintomi sembravano scomparsi.
Ad oggi però la pelle del prepuzio e del glande risulta molto secca. Inoltre sul bordo del glande e sul prepuzio(ma solo su un lato), noto che sto spellando. Sul prepuzio c'è ancora un pò di rossore, ma solo nella parte interna.
Secondo voi devo proseguire le applicazioni??
Vorrei evitare di consultare nuovamente il dermatologo, lo farò solo se sarà necessario.
Mi chiedevo se il fatto che stessi spellando fosse riconducibile alla terapia. Ringrazio anticipatamente
Riccardo
[#28]
Gentile Utente,
io proseguirei le terapie con le modalità e le tempistiche che il Collega Dermatologo Le avrà di certo indicato. Altrimenti occorrerà riconsultarlo.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
io proseguirei le terapie con le modalità e le tempistiche che il Collega Dermatologo Le avrà di certo indicato. Altrimenti occorrerà riconsultarlo.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 28 risposte e 31.1k visite dal 21/08/2007.
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