Anorgasmia secondaria generalizzata maschile

Buongiorno,

sono un ragazzo di 24 anni che da quando ne ha 17 soffre di anorgasmia.

Non ho problemi erettivi o di eiaculazione, fino ad adesso nessuno si é accorto di questo problema (ho avuto 2 ragazze), solo io so che non riesco a raggiungere l'orgasmo, non risento quindi di ansia da prestazione, troppa concentrazione sul piacere della partner o quant'altro. Il problema si presenta sia in caso di masturbazione che durante un rapporto. Esso é nato in maniera spontanea, tutto ad un tratto non riuscivo più a raggiungere l'orgasmo, e questo non é dovuto a non so quali paure, dato che ai tempi non avevo ancora avuto rapporti sessuali. Col passare del tempo, mi sono accorto che provavo eccitazione e piacere durante il rapporto sessuale, ma non riuscivo a raggiungere l'orgasmo. Non mi sono preoccupato troppo in quanto credevo fosse dovuto al fatto che magari la mia partner non mi piacesse abbastanza. Ma il problema é continuato anche in seguito.

Quando mi sono reso conto del problema, ho cercato di capirne il motivo.
Di fatto tutto d'un colpo non sono più riuscito a raggiungere l'orgasmo, non ho nessun problema di erezione ed eiaculo normalmente in tempi normali, provo piacere ma non l'orgasmo, e questo capita sia da solo masturbandomi che avendo un rapporto sessuale completo. Non ricordo nessun fattore scatenante che abbia potuto portare a questo cambiamento. Ho pensato potesse essere un fattore psicologico, ma ho provato di tutto, credo che se fosse un fattore di testa almeno un orgasmo in tutti questi anni l'avrei provato. Mi trovo un po' in difficoltà in quanto la maggior parte delle informazioni che ho trovato, parlano di anorgasmia solo durante il rapporto sessuale o primaria. Spero che qualcuno sappia darmi qualche spiegazione.

Cordialmente
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
scusi la brevità della risposta, ma una anorgasmia può derivare da fattori neurologici, ormonali o più frequenti alla sua età, psicogeni. Non so casa significhi ho provato di tutto, ma nel suo lungo post manca un dato essenziale: una chiara diagnosi di natura del problema, che solo un collega può fare. Poi la psicologia non la fa lei su se stessa la fa uno psicologo con lei, sarebbe come se un chirurgo si operasse da solo. Pertanto vada da collega per diagnosi di natura, o se ce la ha la espliciti nella risposta successiva.
[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Cavallini che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/319-quando-non-si-prova-piacere-assenza-di-orgasmo-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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