Malessere zona genitale

Gentili medici,
mi trovo a richiedere una consulenza per un malessere non del tutto definito.

Premetto che ho avuto nella zona del basso ventre e inguinale dei dolori a fitte e bruciori il mese scorso, che il medico di base ha diagnosticato come colite e che ho curato con DUSPATAL che mi ha fatto passare completamente i disturbi; la scorsa settimana mi sono sottoposto ad una serie di esami per un recente calo di peso (10kg in 4 mesi), che però sono risultati del tutto negativi (li riporetò in calce), e quindi il medico ha letto questo dimagrimento come fisiologico.

Ora entro nel merito della questione: da una settimana sento sporadicamente dei doloretti ai testicoli che si manifestano solo in particolari occasioni, ovvero quando vengono toccati in quache modo e in determinate posizioni, che però sembrano talvotla variare(palpazione, spinti dal tessuto della biancheria) e che definirei più che altro come una specie di ipersensibilità, ovvero mi pare che si indolenziscano più facilmente che in precedenza. A parte questo, devo dire che non ho notato altri sintomi a carico dei testicoli: per quanto posso appurare, non vedo cambi di forma o dimensione, ed anche alla palazione mi paiono normali (a parte questa dolenzia accennata), anche se naturalmente il mi è un parere non medico e non legato ad esperienza diagnostica (a tal proposito, come dovrebbero apparire i testicolie lo scroto al tatto?). Aggiungo che ho un'attività sessuale regolare (4 o 5 rapporti a settimana con una partner fissa), e non provo disturbi durante l'atto, né prima, durante o dopo l'eiaculazione.
Ciò che vorrei sapere è se un disturbo di questo tipo, per ora assolutamente non problematico, possa essere preludio di qualcosa d'altro, e se quindi necessiti di una visita specialistica, o se sia invece solo un aspetto da tenere d'occhio senza preoccuparsi.

Mi rendo conto di non esser stato molto chiaro, ma in effetti si tratta di questa sorta di ipersensibilità che tra l'altro varia, aumentando o diminuendo a seconda dei giorni, ed è difficile da definire. Spesso è una sensazioen di fastidio più che altro.

Ringrazio per l'attenzione e mi scuso per il disturbo.

riporto in calce gli esiti degli esami succitati:

B-EMOCROMO:
Eritrociti 4,93;
Emoglobina 149,0;
Ematocrito 0,43;
MCV 87,9;
MCH 30,2;
RDW-CV 13,4;
Piastrine 212;
Leucociti 5,60.

FORMULA LEUCOCITARIA:
Neutrofiti 3,3;
Linfociti 1,8;
Monociti 0,40;
Eosinofili 0,10;
Basofili 0,00.

P-FERRO: 31,4 (unico valore fuori norma, alto su un max di 31,3)

P-FERRITINA: 32,4

P-TSH: 1,88

P-FT4: 17,0

P-FT3: 5,8

URINE:
Colore: giallo
Aspetto: limpido
PH: 5,50
Glucosio: assente
Proteine: 5
Emoglobina: 0
Corpi Chetonici: 0
Bilirubina: 0
Urobilinogeno: assente
Nitriti: assenti
Peso specifico: 1022
Esame del sedimento: nulla da segnalare

ESAME COLTURALE DLLE URINE: negativo

FECI - RICERCA SANGUE OCCULTO (x 3 volte): negativo
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.

A questo punto, senza perdere altro tempo prezioso, consulti il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla , senza troppe furie, successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.

Nel frattempo, su come fare una corretta "palpazione" dei suoi testicoli, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dottore,

io scrivevo per sapere se ci fossero gli estremi per un consulto, dal momento che si tratta di un malessere molto saltuario e leggero; lei vede in quanto ho scritto una possibile patologia?

Il medico curante non sembra essere preoccupato dal quadro clinico; eventualmente, conosce andrologi o urologi affidabili in provincia di verona?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

sempre, in presenza di un problema clinico anche apparentemente poco significativo, vi sono tutti gli estremi per sentire in diretta un medico esperto che si è dedicato a studiare quei problemi clinici.

Per trovare un esperto andrologo in provincia di Verona il consiglio che le posso dare è quello di consultare in prima battuta il suo medico curante e poi anche il nostro sito la può comunque aiutare.

Un cordiale saluto.
[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dott. Beretta,
il mio medico curante ha confermato come diagnosi "Colon Irritabile", e mi ha quindi prescritto 10 gg di cura abase di due compresse di DUSPATAL al giorno.
Io sto facendo questa cura, e mi pare che l'ipersensibilità ai testicoli stia scemando.
Mi chiedevo se anche lei concordi nell'attribuire questo problema nella zona genitale alla sindorme del colon irritabile; che ne pensa?
grazie dell'attenzione, a presto.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore ,

da questa postazione non possiamo che concordare con la diagnosi fatta dal suo medico; diagnosi e successiva terapia che sembra tra l'altro migliorare in modo significativo anche la sua sintomatologia.

Un cordiale saluto.
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