Prostatite cronica batterica
Gent dott.
ho scritto altri post sulla mia prostatite cronica batteria che dura ormai da circa 9 anni,
Ho 31 anni e questa patologia mi devasta, perche' ho fastidio continuo.
Ho rifatto ieri la ecografia prostatica sovrapubica, e l'eco ha rilevato una riduzione del volume della prostata rispetto alla volta predente
1° eco del 24_03_2010 dimensioni 31,3 x 54,9 prostata modicamente aumentata di volume ad ecostruttura conservata. Vescica bem distesa, a pareti nette e regolari indenne da lesioni parietali aggettanti. Non immagini da riferire a calcoli. Si segnala area fibroslecrotica da riferire a verosimile prostatite.
2 eco del 15_10_2010 prostata nei limiti di volume 22 x46 mm ad ecostruttura conservata. si segnala aera fibrosclerotica. l'esame documenta vescica ben distesa, a pareti ben nette e regolari indenne da lesioni parietali aggettanti.
Secondo l'ecografo la terapia che ho fatto in questi mesi ha fatto effetto, e questo lo denota la diminuzione di volume, ho assunto per due mesi (1 mese e stop, poi un'altro mese,ciproxin da 1000 mg ogni gg, a seguito di due test di stamey da cui si e' rilevata la presenza di batteri nel secreto prostatico (proteus mirabilis), in entrambe le volte. A seguito della cura antibiotica, che mi ha letteralmente demolito (male ai tendini tanto da dover smettere l'attivita' di corsa) ho proseguito con un ciclo di pelvilen ogni 15 gg + topster 5 gg per sei mesi (questo e' l'ultimo). inoltre sono sotto dieta ossia no alcol, no birra, no cioccolata, no agrumi, no spezie e cibi piccanti, praticamente no a tutto cio che mi piaceva tantissimo tranne ovviamente l'alcol.
Sono sicuro che c'e' stato un miglioramento nelle dimensioni della prostata, ma io sento continuo fastidio, bruciore all'interno dell'ano, e non riesco a stare seduto, mi da molto fastidio. Inoltre io pratico nuoto, ma dopo aver fatto una serie di vasche con maggiore sforzo, sto molto peggio... eppure qualcuno mi aveva detto che il nuoto era indicato per le prostatiti..
Lecografo mi ha detto che secondo lui devo continuare con la terapia antibiotica, perche' ha fatto effetto, ovviamente sotto prescrizione dell'urologo, almeno per altri due cicli, e poi ritornare fra un anno a rifare l'eco.
Io ho tanto fastidio, sopratutto questo accade quando sono nervoso, quindi c'e' sicuramente una componente psicosomatica che vorrei migliorare, attenuare.. il nuoto mi libera, ma purtroppo se continuo ad avere fastidio devo smettere anche questo sport.
Cosa mi consigliate, cosa faccio? sto cercando di avere una attivita' sessuale normale con la mia ragazza, ma non vi nascondo che i sintomi sono tanti e fastidiosissimi.
Grazie
Francesco
descrizione prostata modicamente sovradimensionata, non rilevabili incisioni parietali, struttura liscia e consrervata, si segnala area fibrosclerotica.
ho scritto altri post sulla mia prostatite cronica batteria che dura ormai da circa 9 anni,
Ho 31 anni e questa patologia mi devasta, perche' ho fastidio continuo.
Ho rifatto ieri la ecografia prostatica sovrapubica, e l'eco ha rilevato una riduzione del volume della prostata rispetto alla volta predente
1° eco del 24_03_2010 dimensioni 31,3 x 54,9 prostata modicamente aumentata di volume ad ecostruttura conservata. Vescica bem distesa, a pareti nette e regolari indenne da lesioni parietali aggettanti. Non immagini da riferire a calcoli. Si segnala area fibroslecrotica da riferire a verosimile prostatite.
2 eco del 15_10_2010 prostata nei limiti di volume 22 x46 mm ad ecostruttura conservata. si segnala aera fibrosclerotica. l'esame documenta vescica ben distesa, a pareti ben nette e regolari indenne da lesioni parietali aggettanti.
Secondo l'ecografo la terapia che ho fatto in questi mesi ha fatto effetto, e questo lo denota la diminuzione di volume, ho assunto per due mesi (1 mese e stop, poi un'altro mese,ciproxin da 1000 mg ogni gg, a seguito di due test di stamey da cui si e' rilevata la presenza di batteri nel secreto prostatico (proteus mirabilis), in entrambe le volte. A seguito della cura antibiotica, che mi ha letteralmente demolito (male ai tendini tanto da dover smettere l'attivita' di corsa) ho proseguito con un ciclo di pelvilen ogni 15 gg + topster 5 gg per sei mesi (questo e' l'ultimo). inoltre sono sotto dieta ossia no alcol, no birra, no cioccolata, no agrumi, no spezie e cibi piccanti, praticamente no a tutto cio che mi piaceva tantissimo tranne ovviamente l'alcol.
Sono sicuro che c'e' stato un miglioramento nelle dimensioni della prostata, ma io sento continuo fastidio, bruciore all'interno dell'ano, e non riesco a stare seduto, mi da molto fastidio. Inoltre io pratico nuoto, ma dopo aver fatto una serie di vasche con maggiore sforzo, sto molto peggio... eppure qualcuno mi aveva detto che il nuoto era indicato per le prostatiti..
Lecografo mi ha detto che secondo lui devo continuare con la terapia antibiotica, perche' ha fatto effetto, ovviamente sotto prescrizione dell'urologo, almeno per altri due cicli, e poi ritornare fra un anno a rifare l'eco.
Io ho tanto fastidio, sopratutto questo accade quando sono nervoso, quindi c'e' sicuramente una componente psicosomatica che vorrei migliorare, attenuare.. il nuoto mi libera, ma purtroppo se continuo ad avere fastidio devo smettere anche questo sport.
Cosa mi consigliate, cosa faccio? sto cercando di avere una attivita' sessuale normale con la mia ragazza, ma non vi nascondo che i sintomi sono tanti e fastidiosissimi.
Grazie
Francesco
descrizione prostata modicamente sovradimensionata, non rilevabili incisioni parietali, struttura liscia e consrervata, si segnala area fibrosclerotica.
[#1]
Caro signore,
personalmente quando ho il sospetto che esista componente psicosomatica nella problema prostaico (frequente e documentato in letteratura), faccio valutare il paziente a esperto psicologo clinico, per vedere se l' ipotesi regge. sulla base di quel responso poi si può consigliare o meno psicoterapia. Quando i pazienti hanno accettato la psicoterpia, sono migliorati notevolmente, o addirittura guariti. Occorre comunque un dialogo veramente aperto fra l' andrologo e lo psicologo: vcioè che siano abituati a lavorare insieme.
Nulla da eccepire sulla terapia medica e sulla condotta terapeutica.
personalmente quando ho il sospetto che esista componente psicosomatica nella problema prostaico (frequente e documentato in letteratura), faccio valutare il paziente a esperto psicologo clinico, per vedere se l' ipotesi regge. sulla base di quel responso poi si può consigliare o meno psicoterapia. Quando i pazienti hanno accettato la psicoterpia, sono migliorati notevolmente, o addirittura guariti. Occorre comunque un dialogo veramente aperto fra l' andrologo e lo psicologo: vcioè che siano abituati a lavorare insieme.
Nulla da eccepire sulla terapia medica e sulla condotta terapeutica.
[#2]
Utente
Gent mo dott
per quanto riguarda eventuali esericizi o sport da fare per risolvere o aiutare il prob mi sa dare qualche consiglio?
purtroppo probabilmente devo abbandonare il nuoto perche' con gli esercizi che avanzano e diventano sempre piu' impegnativi alla fine mi sento la parte molto piu' dolente e stressata, nonostante amo il nuoto, e stare in acqua mi rigenera completamente, ma i risultati sulla malattia non sono buoni.
Io non riesco a rilassare la parte pelvica, di questo me ne sono accorto e ne sono sicuro.
Cosa posso fare come attivita' fisica riabilitativa. Io mi sento tirare quella parte all'interno, con dolori vari, e come dicevo purtroppo non riesco a stare seduto.
Sono assolutamente disponiobile ad una valutazione psicologica, mi sa indicare qualche centro in sicilia che fa questo?
Inoltre le chiedo i risultati della eco sono effettivamente positivi o le dimensioni sono ininfluenti sulla patologia prostatica?
Grazie
per quanto riguarda eventuali esericizi o sport da fare per risolvere o aiutare il prob mi sa dare qualche consiglio?
purtroppo probabilmente devo abbandonare il nuoto perche' con gli esercizi che avanzano e diventano sempre piu' impegnativi alla fine mi sento la parte molto piu' dolente e stressata, nonostante amo il nuoto, e stare in acqua mi rigenera completamente, ma i risultati sulla malattia non sono buoni.
Io non riesco a rilassare la parte pelvica, di questo me ne sono accorto e ne sono sicuro.
Cosa posso fare come attivita' fisica riabilitativa. Io mi sento tirare quella parte all'interno, con dolori vari, e come dicevo purtroppo non riesco a stare seduto.
Sono assolutamente disponiobile ad una valutazione psicologica, mi sa indicare qualche centro in sicilia che fa questo?
Inoltre le chiedo i risultati della eco sono effettivamente positivi o le dimensioni sono ininfluenti sulla patologia prostatica?
Grazie
[#3]
caro signore, lei presenta una storia lunga e cmplessa, che di qua si può comprendere ma non si riesce a valutare apèpineno. per rilassare il pavimento pelvico vi sono esercizi riabilirtativi specifici, ovvero si ricorre alla psicologia. In entrambi in casi vale molto sapere chi sia a disposizone come riabilitatore o come psicologo. La cosa migliore è che ne parli col collega che la segue.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 16/10/2010.
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Approfondimento su Prostatite
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