L'erezione c'è ma non l'eiaculazione e l'episodio si è ripetuto per ben 4 giorni di seguito
Egr. Professori, Vi scrivo per un problema inerente mio marito.
Non riuscendo ad avere figli ci siamo affidati ad un andrologo che ha sottoposto mio marito ad a cura (secondo noi) intensa per migliore lo spermiogramma (numero di sprmatozoi, motilità, vitalità)ed il livello di testosterone (ora 9.36). Dopo tre mesi a base di deltacortene 5 mg (primo mese 2cp/die poi 1 cp/die),testogel (1 mese) ed androgel(2 mesei) da spalmare sul braccio ( alternandoli)lo spermiogramma è migliorato. Il mese scorso,pur essendoci impegnati,non è successo nulla. Questo mese, dopo la ripresa dell'attività sessulae(attività sospese per le mie mestruazioni)un ulteriore problema: l'erezione c'è ma non l'eiaculazione e l'episodio si è ripetuto per ben 4 giorni di seguito.Io e mnio marito siamo un pò allarmati. Temiamo possa essere uno degli effetti collaterali delle cure. ringrazio anticipatamente per le Vostre risposte.
Non riuscendo ad avere figli ci siamo affidati ad un andrologo che ha sottoposto mio marito ad a cura (secondo noi) intensa per migliore lo spermiogramma (numero di sprmatozoi, motilità, vitalità)ed il livello di testosterone (ora 9.36). Dopo tre mesi a base di deltacortene 5 mg (primo mese 2cp/die poi 1 cp/die),testogel (1 mese) ed androgel(2 mesei) da spalmare sul braccio ( alternandoli)lo spermiogramma è migliorato. Il mese scorso,pur essendoci impegnati,non è successo nulla. Questo mese, dopo la ripresa dell'attività sessulae(attività sospese per le mie mestruazioni)un ulteriore problema: l'erezione c'è ma non l'eiaculazione e l'episodio si è ripetuto per ben 4 giorni di seguito.Io e mnio marito siamo un pò allarmati. Temiamo possa essere uno degli effetti collaterali delle cure. ringrazio anticipatamente per le Vostre risposte.
[#1]
Cara Signora,credo che,anche se i dati che fornisce sono molto scarni,sia il caso che Vi rivolgiate ad un andrologo esperto in fisiopatologia della riproduzione,sia per quanto riguarda l'aspetto terapeutico che diagnostico (e viceversa...).Non credo che la mancanza di eiaculazione sia da correlare alla terapia eseguita,quanto,piuttosto,ad una probabile carenza nella diagnostica specifica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gentile Utente,
l'unico consiglio che mi sento di dare al Suo compagno sarebbe quello di ricontattare il Collega Andrologo, responsabile della terapia effettuata. Certamente avrà avuto degli ottimi motivo per intervenire farmacologicamente in quella maniera "così intensa e variegata". Non li discuto, non avendo le basi clinico-strumentali del caso specifico.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Auguri affettuosi al Suo compagno per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
l'unico consiglio che mi sento di dare al Suo compagno sarebbe quello di ricontattare il Collega Andrologo, responsabile della terapia effettuata. Certamente avrà avuto degli ottimi motivo per intervenire farmacologicamente in quella maniera "così intensa e variegata". Non li discuto, non avendo le basi clinico-strumentali del caso specifico.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Auguri affettuosi al Suo compagno per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Gentile lettrice,
va innanzitutto compreso se vi è orgasmo maschile senza uscita di sperma ("aneiaculazione", per lo più effetto collaterale di alcune terapie farmacologiche, ma non di quelle da lei elencate), o se vi è incapacità di raggiungere l'orgasmo (appunto, "anorgasmia", relativamente frequente per motivi psicologici quando il rapporto non è finalizzato al piacere ma alla procreazione).
E' comunque opportuna la rivalutazione in ambito andrologico.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
va innanzitutto compreso se vi è orgasmo maschile senza uscita di sperma ("aneiaculazione", per lo più effetto collaterale di alcune terapie farmacologiche, ma non di quelle da lei elencate), o se vi è incapacità di raggiungere l'orgasmo (appunto, "anorgasmia", relativamente frequente per motivi psicologici quando il rapporto non è finalizzato al piacere ma alla procreazione).
E' comunque opportuna la rivalutazione in ambito andrologico.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#5]
cara lettrice,
il fenomeno decritto non è poi così infrequente. Ne parli con il suo specialista
cari saluti
il fenomeno decritto non è poi così infrequente. Ne parli con il suo specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#7]
Gentile Utente,
siamo noi che Vi ringraziamo per la fiducia accordata al Nostro Forum e restiamo a disposizione per ulteriori consigli.
Affettuosi auguri
Prof. Giovanni MARTINO
siamo noi che Vi ringraziamo per la fiducia accordata al Nostro Forum e restiamo a disposizione per ulteriori consigli.
Affettuosi auguri
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Gentile Utente,
siamo noi che Vi ringraziamo per la fiducia accordata al Nostro Forum e restiamo a disposizione per ulteriori consigli.
Affettuosi auguri
Prof. Giovanni MARTINO
siamo noi che Vi ringraziamo per la fiducia accordata al Nostro Forum e restiamo a disposizione per ulteriori consigli.
Affettuosi auguri
Prof. Giovanni MARTINO
[#12]
Ex utente
Egregi Professori, siamo stati dall'andrologo che segue mio marito il quale, non ritenendo vi siano problemi neurologici, gli ha prescritto LEVITRA compresse 10 mg da assumere 15-20 minuti prima dell'attività sessuale. Secondo il medico risolto il problema di erezione ed eiaculazione mio marito tornerà normale. Saluti e ringraziamenti per i Vs consigli
[#13]
Gentile Utente,
fino a prova contraria, non vedo perchè non accordare fiducia alla diagnosi e alla prescrizione terapeutica (che condivido parzialmente)del Suo Specialista di fiducia.
Fino a prova contraria...
Affettuosi saluti ed auguri per la pronta risoluzione del problema.
Prof. Giovanni MARTINO
fino a prova contraria, non vedo perchè non accordare fiducia alla diagnosi e alla prescrizione terapeutica (che condivido parzialmente)del Suo Specialista di fiducia.
Fino a prova contraria...
Affettuosi saluti ed auguri per la pronta risoluzione del problema.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 10.5k visite dal 15/08/2007.
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