Gli altri valori normali
Sono un 34 enne affetto da impotenza da 4 anni circa,faccio uso di levitra 10 mg ma mi funziona anche 5 mg,l'impotenza e' totale nel senso che senza questi farmaci l'erezione e' impossibile o avviene insufficientemente per una penetrazione,prima dei 30 anni le erezioni le avevo direi regolarmente poi verso i 27 28 anni e' cominciato il calo che inizialmente capitava casualmente poi sempre di piu' fino al blocco.ho fatto diverse visite e l'unica cosa che mi e' stata detta e' che devo assumere questi farmaci ma non hanno indagato,di problemi psicologici non ne ho avuti e tantomeno personali,avverto che il pene non risponde alle stimolazioni come dovrebbe,pare estranearsi dalla situazione,ho fatto anche i dosaggi ormonali con testosterone libero a 13pg/ml e gli altri valori normali;inizialmente mi fu data una cura a base di androgel che pero' ho dovuto abbandonare a causa di aumento di peso e dolori alla prostata anche se devo dire che una certa efficacia l'aveva,vorrei chiedere se l'acqua dura ricca di calcio che bevo quotidianamente che viene dal pozzo di casa puo' essere la causa di questo problema
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Caro signore,
quello che la menta lei è quello che serve: diagnosi di natura del problema. Circolatoprio, prostaico, (ormonale direi no visti i livelli) psicogeno (tocca a noi diagnosi, scusi). Fatto questo si instaura terapia per malattia di base poi si vede. Ma di qau non posso dire di pèiù
quello che la menta lei è quello che serve: diagnosi di natura del problema. Circolatoprio, prostaico, (ormonale direi no visti i livelli) psicogeno (tocca a noi diagnosi, scusi). Fatto questo si instaura terapia per malattia di base poi si vede. Ma di qau non posso dire di pèiù
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Gentile Utente,
mi associo al Dr.Cavallini nella risposta.
Valutata la sua giovane età, l'assenza di una diagnosi certa, la dipendenza farmacologica dalla terapia per il deficit erettivo e, le ovvie ripercussioni su autostima, qualità di vita e sessaulità, le suggerirei di approfondire in maniera adeguata questa sua condizione.
Prima tappa, un bravo andrologo, che possa fare diagnosi certa, con il duplice scopo di orientarsi e di tranquillizzarsi.
Seconda tappa, qualche colloquio di counseling psicosessuologico per comprendere i meccanismi inerenti la sua sessualità e contenere l'ansia;
anche se il deficit erettivo avesse etiopatogenesi organica, oggi in clinica si parla di "etiologia mista", proprio per l'elevato impatto emozionale che la sessualità ha sulla vita in generale.
Per ultimo, non parli di impotenza, ma di deficit erettivo, lei "ha" una disfunzione sessuale, non "è" una disfunzione sessuale.
Auguri affettuosi
mi associo al Dr.Cavallini nella risposta.
Valutata la sua giovane età, l'assenza di una diagnosi certa, la dipendenza farmacologica dalla terapia per il deficit erettivo e, le ovvie ripercussioni su autostima, qualità di vita e sessaulità, le suggerirei di approfondire in maniera adeguata questa sua condizione.
Prima tappa, un bravo andrologo, che possa fare diagnosi certa, con il duplice scopo di orientarsi e di tranquillizzarsi.
Seconda tappa, qualche colloquio di counseling psicosessuologico per comprendere i meccanismi inerenti la sua sessualità e contenere l'ansia;
anche se il deficit erettivo avesse etiopatogenesi organica, oggi in clinica si parla di "etiologia mista", proprio per l'elevato impatto emozionale che la sessualità ha sulla vita in generale.
Per ultimo, non parli di impotenza, ma di deficit erettivo, lei "ha" una disfunzione sessuale, non "è" una disfunzione sessuale.
Auguri affettuosi
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile lettore,
oltre alle indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
[#4]
Ex utente
Capisco ma di visite andrologiche ne ho fatte con 3 medici diversi che mi hanno detto che la causa e' mista,volevo solo chiedere se fosse un rallentamento del flusso ematico arterioso del pene se la causa viene da una iperlipidemia che ho da diversi anni o da eccesso di calcio nell'alimentazione
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 12/10/2010.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?