Erezione e libido
Buongiorno,
il problema è simile a quelli esposti da altri utenti ma non ho trovato una risposta congrua alla mia situazione.Convivenza da più di 4 anni,30 anni io 34 lui,io una bella donna,lui anche.Stiamo cercando un figlio da 4 mesi circa ma i rapporti sono troppo pochi probabilmente. Lui ha fatto recentemente una dieta con assunzione(ancora oggi)di xenical ad ogni pasto.Da qualche mese inoltre non riesce a raggiungere l’erezione o se ci riesce è altalenante e per pochi minuti.Ha poca produzione di sperma,non ha più l’erezione mattutina e ha i medesimi problemi anche quando pratica la masturbazione per conto proprio.A volte,solo a volte,dopo l’orgasmo lamenta dolore.Ad agosto al mare in vacanza,provata l’esperienza(nuova) del campeggio,abbiamo trascorso 20 giorni dove l’attività sessuale era invece molto soddisfacente e frequente,più volte al giorno.Dopo questa “tregua”,dopo poco dal rientro a casa la situazione è precipitata,passando da quello che era un problema sporadico,fino a diventare cronico come sopra descritto.Di conseguenza anche il mio desiderio si è spento,anche perchè lui non usa alcun tipo di approccio sensuale,che possa “risvegliare”gli animi,ma preferisce evitare il petting e richiamare la mia attenzione senza molti convenevoli.Difetto che più volte gli ho fatto notare con risultati inesistenti.Anzi,lui lamenta la mancanza di iniziativa da parte mia.Effettivamente anche io ho avuto un notevole calo del desiderio,forse anche a causa di svariati cali di erezione durante il rapporto,dove io ho sempre soprasseduto e rassicurato, ma innegabilmente non fa piacere.
Sono "osservata" dagli altri uomini che incrocio durante qualsiasi normale giornata e mi sento desiderata dagli altri uomini ma non dal mio.Non c’è più,da ambedue le parti, la passione,il desiderio improvviso. Provata una sera di settimana scorsa mezza pastiglia di viagra (per capire di quale natura fosse il problema)con risultati decisamente soddisfacenti,due rapporti consecutivi con un erezione costante.
Freni a livello sessuale con me non ne ha,non ho inibizioni ed è libero di fare quello che vuole,siamo sempre stati in sintonia dal punto di vista sessuale,quindi scarterei anche il freno psicologico di non poter attuare le proprie fantasie.Forse il fatto di farlo sempre in casa,sul divano o nel letto,senza mai diversivi di locazione,forse il consumo di marijuana (non so quanto possa essere la causa principale) o forse problemi di natura fisica, dato il poco sperma ed i problemi anche con l’autoerotismo? Nel rapporto di coppia non ci sono problematiche,andiamo d’accordo,con le normali discussioni di tutte le coppie.Proprio in virtù di questo vogliamo capire a che specialista rivolgerci per risolvere il problema,dato che per il momento entrambi non abbiamo attrazione per nessun altro ma si sa che procrastinare questa situazione,porterà inevitabilmente uno dei due a “cercare” altrove.Ringrazio anticipatamente per la risposta e saluto cordialmente.
il problema è simile a quelli esposti da altri utenti ma non ho trovato una risposta congrua alla mia situazione.Convivenza da più di 4 anni,30 anni io 34 lui,io una bella donna,lui anche.Stiamo cercando un figlio da 4 mesi circa ma i rapporti sono troppo pochi probabilmente. Lui ha fatto recentemente una dieta con assunzione(ancora oggi)di xenical ad ogni pasto.Da qualche mese inoltre non riesce a raggiungere l’erezione o se ci riesce è altalenante e per pochi minuti.Ha poca produzione di sperma,non ha più l’erezione mattutina e ha i medesimi problemi anche quando pratica la masturbazione per conto proprio.A volte,solo a volte,dopo l’orgasmo lamenta dolore.Ad agosto al mare in vacanza,provata l’esperienza(nuova) del campeggio,abbiamo trascorso 20 giorni dove l’attività sessuale era invece molto soddisfacente e frequente,più volte al giorno.Dopo questa “tregua”,dopo poco dal rientro a casa la situazione è precipitata,passando da quello che era un problema sporadico,fino a diventare cronico come sopra descritto.Di conseguenza anche il mio desiderio si è spento,anche perchè lui non usa alcun tipo di approccio sensuale,che possa “risvegliare”gli animi,ma preferisce evitare il petting e richiamare la mia attenzione senza molti convenevoli.Difetto che più volte gli ho fatto notare con risultati inesistenti.Anzi,lui lamenta la mancanza di iniziativa da parte mia.Effettivamente anche io ho avuto un notevole calo del desiderio,forse anche a causa di svariati cali di erezione durante il rapporto,dove io ho sempre soprasseduto e rassicurato, ma innegabilmente non fa piacere.
Sono "osservata" dagli altri uomini che incrocio durante qualsiasi normale giornata e mi sento desiderata dagli altri uomini ma non dal mio.Non c’è più,da ambedue le parti, la passione,il desiderio improvviso. Provata una sera di settimana scorsa mezza pastiglia di viagra (per capire di quale natura fosse il problema)con risultati decisamente soddisfacenti,due rapporti consecutivi con un erezione costante.
Freni a livello sessuale con me non ne ha,non ho inibizioni ed è libero di fare quello che vuole,siamo sempre stati in sintonia dal punto di vista sessuale,quindi scarterei anche il freno psicologico di non poter attuare le proprie fantasie.Forse il fatto di farlo sempre in casa,sul divano o nel letto,senza mai diversivi di locazione,forse il consumo di marijuana (non so quanto possa essere la causa principale) o forse problemi di natura fisica, dato il poco sperma ed i problemi anche con l’autoerotismo? Nel rapporto di coppia non ci sono problematiche,andiamo d’accordo,con le normali discussioni di tutte le coppie.Proprio in virtù di questo vogliamo capire a che specialista rivolgerci per risolvere il problema,dato che per il momento entrambi non abbiamo attrazione per nessun altro ma si sa che procrastinare questa situazione,porterà inevitabilmente uno dei due a “cercare” altrove.Ringrazio anticipatamente per la risposta e saluto cordialmente.
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Cara Utente,circa il Vostro caso,mi limiterei a sottolineare l'azione negativa delle droghe leggere proprio sul desiderio sesssuale...Le consiglio,con forza,di consultare un esperto andrologo e,contemporaneamente,uno psicosessuologo,in quanto il quadro clinico e' "esplosivo".Cordialita'.
[#2]
Gentile signora , il desiderio sessuale può variare in ragione di molte situazioni(stess, problemi relazionali,ecc) ,ma premetto che tutti i tipi di droghe influiscono negativamente sulla sfera sessuale, cosi come anche il fumo di sigaretta.
Consulti un androlgo per una valutazione diretta e un migliore inquadramento della situazione.
Distinti saluti
Consulti un androlgo per una valutazione diretta e un migliore inquadramento della situazione.
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 11/10/2010.
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