Varicolcele spermiogramma fecondazione assistita
Buongiorno,
da circa due anni io e mio moglie cerchiamo di concepire un bambino. A seguito di uno spermiogramma di controllo a settembre 2009 mi viene diagnosticata una oligoastenospermia. Gli spermatozoi totali sono 11 milioni (rif: >20 mil)- le forme normali sono 22% (rif > 30%) e la mobilità progessiva è del 40% (rif: non meno del 50%) Tutti gli altri valori sono nella norma. L'andrologo a seguito di ecodoppler/ecografia addominale e dosaggi ormonali mi ha diagnosticato un varicocele sx di II grado e mi ha consigliato l'operazione. A gennaio 2010 sono stato operato e mi è stata consigliata cura con integratori per 6/8 mesi e spermiogramma di controllo che ripeterò a breve. Al tempo della visita di controllo l'andrologo mi disse che io e mia moglie (che ha 31 anni e nessun problema riscontrato) avremmo avuto dopo l'operazione le stesse probabilità di concepire di una coppia fertile.Mia moglie un mese dopo è rimasta incinta ma la gravidanza si è conclusa con un aborto spontaneo a maggio scorso. Dopodichè più nulla. Sia la ginecologa che l'andrologo ci hanno parlato ovviamente di fecondazione assistita ma con reticenza e come se fosse una soluzione estrema.Io mi chiedo, passati 2 anni, se abbiamo invece perso tempo e forse una fecondazione assistita avrebbe aiutato nel concepimento perchè in una situazione così il concepimento naturale è non impossibile ma altamente improbabile? Inoltre vorrei sapere se la situazione di partenza che si delinea dal mio spermiogramma è particolarmente grave o se ci sono possibilità di miglioramento con l'operazione.
Grazie mille
da circa due anni io e mio moglie cerchiamo di concepire un bambino. A seguito di uno spermiogramma di controllo a settembre 2009 mi viene diagnosticata una oligoastenospermia. Gli spermatozoi totali sono 11 milioni (rif: >20 mil)- le forme normali sono 22% (rif > 30%) e la mobilità progessiva è del 40% (rif: non meno del 50%) Tutti gli altri valori sono nella norma. L'andrologo a seguito di ecodoppler/ecografia addominale e dosaggi ormonali mi ha diagnosticato un varicocele sx di II grado e mi ha consigliato l'operazione. A gennaio 2010 sono stato operato e mi è stata consigliata cura con integratori per 6/8 mesi e spermiogramma di controllo che ripeterò a breve. Al tempo della visita di controllo l'andrologo mi disse che io e mia moglie (che ha 31 anni e nessun problema riscontrato) avremmo avuto dopo l'operazione le stesse probabilità di concepire di una coppia fertile.Mia moglie un mese dopo è rimasta incinta ma la gravidanza si è conclusa con un aborto spontaneo a maggio scorso. Dopodichè più nulla. Sia la ginecologa che l'andrologo ci hanno parlato ovviamente di fecondazione assistita ma con reticenza e come se fosse una soluzione estrema.Io mi chiedo, passati 2 anni, se abbiamo invece perso tempo e forse una fecondazione assistita avrebbe aiutato nel concepimento perchè in una situazione così il concepimento naturale è non impossibile ma altamente improbabile? Inoltre vorrei sapere se la situazione di partenza che si delinea dal mio spermiogramma è particolarmente grave o se ci sono possibilità di miglioramento con l'operazione.
Grazie mille
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Caro signore,
lo spermiogramma migliora dopo intervento nel 60-70% dei casi negli altri rimane uguale. Aspetterei il controllo spermiografico prima di parlare e di prendere qualsiasi decisone. Anche perchè la fecondazione assistita migliora i risultati con il migliorare dello spermiogramma.
lo spermiogramma migliora dopo intervento nel 60-70% dei casi negli altri rimane uguale. Aspetterei il controllo spermiografico prima di parlare e di prendere qualsiasi decisone. Anche perchè la fecondazione assistita migliora i risultati con il migliorare dello spermiogramma.
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Gentile lettore,
oltre alle mirate indicazioni ricevute dal collega che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sui corretti rapporti tra andrologo e ginecologo in un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/201-come-andrologo-e-ginecologo-devono-interagire-correttamente-nelle-infertilita-di-coppia.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle mirate indicazioni ricevute dal collega che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sui corretti rapporti tra andrologo e ginecologo in un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/201-come-andrologo-e-ginecologo-devono-interagire-correttamente-nelle-infertilita-di-coppia.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 08/10/2010.
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