La comparsa del problema erettivo non è stata accompagnata
la sua descrizione dei sintomi potrebbe far pensare ad una forma di Induratio Penis che spesso si accompagna alla presenza di una zona di indurimento, alla curvatura dell'asta in erezione ed ad una erezione non perfettamente rigida.
Il corretto protocollo diagnostico dovrebbe prevedere una visita ed una ecocolordoppler penieno dinamico che possa definire caratteri ed estensione della "placca", caratteristiche della deviazione e della risposta vascolare ed erettile ad uno stimolo farmacologico.
In queste circostanze spesso anche il glande non riesce ad avere un turgore massimale.
Su www.andrositalia.org potrà trovare i dati del Dottor Giorgio Cavallini, esperto del tema, che visita anche a Padova
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org


Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
io credo che non sia difficile, visto che nella Sua città esistono Strutture Andrologiche ed Urologiche Universitarie ed Ospedaliere di vera eccellenza (non farò ovviamente alcun nome, ci mancherebbe altro!), programmare una visita ambulatoriale e gli opportuni esami strumentali di controllo. Occorre raggiungere una diagnosi: Lei ha perso fin troppo tempo prezioso.
Una domnda ce l'avrei: Lei parla sempre e solo di masturbazione...come sono i Suoi rapporti penetrativi sia vaginali che anali?
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
con i limiti del web, il suo quadro è compatibile con malattia di La Peyronie, che non sempre si associa a placca palpabile, e il dolore può essere anche sfumato, come quello che ci ha descritto.
Ritengo decisamente indicata una visita andrologica (se decide di far riferimento ad un urologo - a Padova ce ne sono di eccelsi - è importante che questo specialista abbia anche buone competenze andrologiche) per valutare in dettaglio il quadro (fase acuta/subacuta - come sembra sia il suo caso - o stabilizzata) e nel complesso la sua funzione (e vita) sessuale, per identificare le opportune strategie terapeutiche, che prevedono molti passi prima di considerare la protesi!
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
anch'io concordo sulla necessità di non tergiversare oltre e di consultare , senza perdere altro tempo, un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/


Riguardo alle terapie farmacologiche.. è pensabile che siano sufficienti in un caso come il mio? certo questo sarebbe l'ideale..Danno qualche risultato?
il problema sta tutto nel fatto che nessuno dei Colleghi Andrologi che fino a questo momento Lei ha consultato è riuscito a "catturare" la Sua fiducia. Che debbo dirLe? Si, una terapia farmacologica potrebbe essere più che utile nel Suo caso, così come un indispensabile supporto piscosessuologico. Ma tutto deve basarsi su una diagnosi almeno di presunzione, raggiunta clinicamente e con l'ausilio di indagini strumentali. Tutto è complicato dalla mancanza di una figura Medica Specializzata di riferimento. La invito, con pazienza e costanza, a cercarla. Non deve essere necessariamente un "nome", purchè sia preparato, professionale, coscienzioso e carico di umanità.
Auguri affettuosi
Prof. Giovanni MARTINO

credo sia fuori luogo parlare di protesi. A diagnosi avvenuta si potrebbe discutere del tipo di terapia, della durata della stessa e dei costi. Impossibile fare previsioni.
Attendiamo notizie in merito.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
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Approfondimento su Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?