Anaieculazione
gentile dottore da poco piu' di un anno mi sono accorto che durante i rapporti con mia moglie al mio risveglio non riesco ad eiaculare, anche dietro seguente maturbazione. dopo un ora circa dal risveglio tale problema/sintomo non si presenta. vorrei sapere se questo è o potrebbe essere il sintomo di una qualche patologia, o semplicemente normale per me, e se ciò potrebbe influire sulla mia fertilità.
grazie della vostra disponibilità
grazie della vostra disponibilità
[#1]
Gentile lettore ,
non faccia confusione tra disturbi dell'eiaculazione parziali e fertilità.
Il suo sembra essere un problema con una importante componente psicologica tutta da valutare con il suo andrologo.
Nel frattempo, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste disfunzioni sessuali, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html .
Un cordiale saluto.
non faccia confusione tra disturbi dell'eiaculazione parziali e fertilità.
Il suo sembra essere un problema con una importante componente psicologica tutta da valutare con il suo andrologo.
Nel frattempo, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste disfunzioni sessuali, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html .
Un cordiale saluto.
[#2]
Gentile Signore,
mi associo al Dr.Beretta nella risposta.
Sarebbe opportuna una diagnosi clinica effettuata da un andrologo, per inquadrare la sua difficoltà ed escludere cause organiche.
Oltre all'ambito correlato alla fecondità, sarebbe da attenzionare l'ambito correlato alla dimensione ludica e di scambio, della sessualità.
L'aneiaculazione o anorgasmia coitale, solitamente ha cause psichiche profonde e radicate nell'inconscio, causate da un super-io rigido e spesso punitivo, che blocca il libero fruire dell'eccitazione.
Un caro saluto.
mi associo al Dr.Beretta nella risposta.
Sarebbe opportuna una diagnosi clinica effettuata da un andrologo, per inquadrare la sua difficoltà ed escludere cause organiche.
Oltre all'ambito correlato alla fecondità, sarebbe da attenzionare l'ambito correlato alla dimensione ludica e di scambio, della sessualità.
L'aneiaculazione o anorgasmia coitale, solitamente ha cause psichiche profonde e radicate nell'inconscio, causate da un super-io rigido e spesso punitivo, che blocca il libero fruire dell'eccitazione.
Un caro saluto.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 06/10/2010.
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