Orchiepididimite
Buongiorno,
sono davide, 25 anni, per la seconda volta a distanza di due anni mi è venuta un'orchiepididimite. Da cosa può dipendere la comparsa di questa "malattia"? ho notato che in entrambi i casi poco prima avevo fatto petting con la mia ragazza senza avere pero nessun rapporto ne eiaculazione. puo essere attribuibile a questo?
grazie per la risposta e per il servizio offerto.
sono davide, 25 anni, per la seconda volta a distanza di due anni mi è venuta un'orchiepididimite. Da cosa può dipendere la comparsa di questa "malattia"? ho notato che in entrambi i casi poco prima avevo fatto petting con la mia ragazza senza avere pero nessun rapporto ne eiaculazione. puo essere attribuibile a questo?
grazie per la risposta e per il servizio offerto.
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caro lettore,
l'insorgenza di un a orchiepididimite dopo un semplice "petting" mi sembra poco probabile
ne parli con il suo medico
cari saluti
l'insorgenza di un a orchiepididimite dopo un semplice "petting" mi sembra poco probabile
ne parli con il suo medico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Non esistono casi riportati in letteratura di insorgenza di orchiepididimite post rapporto sessuale.
Si tratta piuttosto di una situazione infiammatoria su base spesso settica,da infezione molto frequentemente della prostata e dell'apparato vescicolare con ovvia estensione all'epididimo. Tuttavia esistono anche forme di orchiepididimite cronica che hanno delle riaccensioni in periodi non determinabili a priori.
La invito a farsi visitare da un collega urologo nella sua zona,per avviare una corretta terapia della sua problematica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Si tratta piuttosto di una situazione infiammatoria su base spesso settica,da infezione molto frequentemente della prostata e dell'apparato vescicolare con ovvia estensione all'epididimo. Tuttavia esistono anche forme di orchiepididimite cronica che hanno delle riaccensioni in periodi non determinabili a priori.
La invito a farsi visitare da un collega urologo nella sua zona,per avviare una corretta terapia della sua problematica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#5]
Gentile Utente,
nell'assoluta maggioranza dei casi i processi infiammatori a carico dell'epididimo e del testicolo (orchiepididimiti) avvengono per via "ascendente". L'infezione cioè percorre a ritroso le vie seminali. La via "ematogena" è rara e di incerta valutazione.
In pratica ed in teoria basterebbe un episodio di cistite o uretrite anteriore per innescare il potenziale meccanismo.
Quindi tornando alla Sua domanda: la risposta dipende da cosa intende Lei per "petting", dipende dalla perfetta integrità dell'apparato genitale della Sua partner e dalla corretta igiene delle pratiche sessuali messe in atto. Per farla breve, non occorre che via sia stata penetrazione anale o vaginale perchè si verifichi, in presenza dei conosciuti fattori di rischio, un pepisodio flogistico epididimario e/o testicolare.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti mi chieda pure.
Auguri affettuosi ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
nell'assoluta maggioranza dei casi i processi infiammatori a carico dell'epididimo e del testicolo (orchiepididimiti) avvengono per via "ascendente". L'infezione cioè percorre a ritroso le vie seminali. La via "ematogena" è rara e di incerta valutazione.
In pratica ed in teoria basterebbe un episodio di cistite o uretrite anteriore per innescare il potenziale meccanismo.
Quindi tornando alla Sua domanda: la risposta dipende da cosa intende Lei per "petting", dipende dalla perfetta integrità dell'apparato genitale della Sua partner e dalla corretta igiene delle pratiche sessuali messe in atto. Per farla breve, non occorre che via sia stata penetrazione anale o vaginale perchè si verifichi, in presenza dei conosciuti fattori di rischio, un pepisodio flogistico epididimario e/o testicolare.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti mi chieda pure.
Auguri affettuosi ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#6]
Ex utente
ringrazio tutti per le risposte.
mi vorrei soffermare su quest'ultima.
la mia ragazza soffre spesso di cistite, da quanto ho capito, una penetrazione senza preservativo potrebbe essere la causa di questa mia algia? nel precedente caso (due anni fa circa) però non c'è stata alcuna penetrazione, e i due organi genitali non sono mai entrati a contatto.
l'igiene della mia partner e delle pratiche è ottima (non pratichiamo l'anale).
cosa intende per perfetta integrità dell'apparato genitale?
nel mio stato si possono avere rapporti sessuali?
la ringrazio ancora per le varie delucidazioni.
mi vorrei soffermare su quest'ultima.
la mia ragazza soffre spesso di cistite, da quanto ho capito, una penetrazione senza preservativo potrebbe essere la causa di questa mia algia? nel precedente caso (due anni fa circa) però non c'è stata alcuna penetrazione, e i due organi genitali non sono mai entrati a contatto.
l'igiene della mia partner e delle pratiche è ottima (non pratichiamo l'anale).
cosa intende per perfetta integrità dell'apparato genitale?
nel mio stato si possono avere rapporti sessuali?
la ringrazio ancora per le varie delucidazioni.
[#7]
Gentile Utente,
se legge bene quello che ho scritto noterà che ho solo presunto le cause più comuni di orchiepididimite...non ho detto che Lei ha una orchiepididimite...e come potrei via Internet...senza averLa visitata?
Se la Sua partner ha infezioni urinarie (cistiti) e/o vulvo-vaginali (vulvo-vaginiti), avere rapporti penetrativi non protetti o rapporti di "petting" genitale può comportare rischi. In attesa di chiarire se Lei ha o non ha una epididimite, e di che natura, sarebbe bene proteggere i rapporti sessuali.
Mi tenga infromato se lo desidera
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
se legge bene quello che ho scritto noterà che ho solo presunto le cause più comuni di orchiepididimite...non ho detto che Lei ha una orchiepididimite...e come potrei via Internet...senza averLa visitata?
Se la Sua partner ha infezioni urinarie (cistiti) e/o vulvo-vaginali (vulvo-vaginiti), avere rapporti penetrativi non protetti o rapporti di "petting" genitale può comportare rischi. In attesa di chiarire se Lei ha o non ha una epididimite, e di che natura, sarebbe bene proteggere i rapporti sessuali.
Mi tenga infromato se lo desidera
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.6k visite dal 10/08/2007.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.